𝟣𝟥 𝖦𝗈 𝖺𝗐𝖺𝗒

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Saltato il pranzo , aspetto per parecchio tempo Jeongguk dove precedentemente comunicatogli di incontrarci mentre passo in rassegna la figura di ogni studente che lascia la struttura , non notando però lui.
Non staccando mai il labbro inferiore da quello superiore il quale ansiosamente mordo , faccio retrofront improvvisamente colto da un improvviso vuoto allo stomaco , un brutto presentimento che mi spinge a rientrare nella struttura e correre tra i corridoi fino a scontrarmi con la causa del suo ritardo.
Il sangue mi si ghiaccia nelle vene nel momento in cui noto il corvino accovacciato in un angolo tremolante ,  Minho e Taemin per la centesima volta troppo impegnati a fargli del male per accorgersi di me.
Il mio cervello smette di ragionare ed elaborare la situazione , lo zaino mi scivola dalla spalla cadendo rovinosamente sul pavimento ed annunciando loro la mia presenza.
' Taehyung ! '
' Taehyung - '
Il primo ad esclamare il mio nome è il moro che accompagna a quest'ultimo un tetro ghigno , il secondo a sussurrarlo è invece Jeongguk , la voce spezzata dal pianto ed i singhiozzi.
' Che combinate ? '
Tento di mascherare l'ansia ed il terrore che in questo momento mi divorano corpo , mente ed anima.
' Ci stavamo divertendo , perché non ti unisci a
noi ? '
Fragorosamente ridono nel sollevare dal suolo il corvino tramite il cappuccio della felpa , facendogli poi sbattere la schiena contro la fredda e spoglia parete , gioiendo nel sentirlo gemere dal dolore.
' A te l'onore. '
Uno dei due si rivolge all'altro il quale , senza esitare neanche un secondo ed approfittando del fatto che il minore fosse impossibilitato a
muoversi , gli sferra un pugno dritto sullo stomaco dove immagino sia ancora ricoperto di lividi , avendone la conferma nel momento in cui lo vedo chinarsi ulteriormente in avanti.
' Allora ? '
' Vieni o dobbiamo fare tutto da soli ? '
Dio solo sa quanto detesti le provocazioni.
' Se proprio insistete.
Perchè non mi aspettate fuori nel frattempo ? '
Indirettamente li supplico di lasciarmi solo con lui ancora una volta.
' Preferiremmo goderci lo spettacolo , taetae , è da un pò che non ti vediamo fare a botte. '
' Non - '
Inizio spazientito.
' Chiamarmi così. '
Concludo piuttosto incazzato.
' Bene , è tutto tuo. '
Udite le parole alle quali mai più speravo di dover ingenuamente dare ascolto , faccio qualche passo avanti per poi avvicinarmi alla povera vittima e sussurrargli velocemente qualcosa che soltanto lui riesce ad ascoltare.
' Mi dispiace tanto , Jeongguk. '
Infine lo osservo a malincuore spalancare gli occhi appena prima che chiuda i miei , colpendolo più volte in diversi punti ma con scarsa forza , non avendo il coraggio di ferirlo maggiormente.
' E questo tu lo chiami un pugno ? '
' Cristo , se non ti cuci immediatamente la bocca giuro che il prossimo sarai tu. '
La rabbia prende il sopravvento , le mie mani non fanno altro che far sprofondare in un sempre più profondo stato d'agonia colui per il quale sono oramai certo di avere una cotta , al posto del suo dolce viso immagino sia presente quello della persona con la quale adesso ce l'ho a morte.
𝐷𝑢𝑛𝑞𝑢𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ , 𝑇𝑎𝑒ℎ𝑦𝑢𝑛𝑔 , 𝑠𝑒 𝑠𝑒𝑖 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑖 𝑎 𝑓𝑒𝑟𝑖𝑟𝑙𝑜 ?
Una severa voce proveniente dalla mia coscienza è sufficiente a riportarmi alla realtà , lasciandomi senza parole quando d'improvviso mi rendo conto delle mie azioni , affogando in un abisso di colpa e pentimento mentre mi fanno da macabro sfondo le battute dei miei compagni che , facendosi beffe delle condizioni in cui l'ho ridotto , decidono finalmente di abbandonare la struttura.
' No , no , no , no , che ho fatto. '
Il panico si impossessa della mia mente nel vederlo steso inerme sul pavimento intento a tossire sangue.
' Jeongguk , ti prego , rispondi.
Mi senti ?
Dov'è che ti fa male ?
Io posso - '
Frasi ancora più dure da ascoltare mi arrivano in risposta pronunciate dall'unica persona avrei voluto non lo facesse.
' N-non avvicinarti a m-me. '
Sussurra , su entrambi i nostri cuori nuove crepe.
' Ti odio. '
Fessure che si ingigantiscono fino a dividerlo in due parti uguali.
' N-no , per favore.
I-io non so cosa mi sia preso , devi credermi , non ti farei mai del male. '
Forse posso riattaccarne i cocci.
' Un pò incoerente da parte tua. '
Ferito dal semplice sorridere , del liquido rosso cremisi gli cola giù dal labbro sporcandogli la manica.
' Per favore , se non chiedo troppo , riportami a casa.
Poi , se davvero tieni a me come dici , non farti mai più vedere. '
Non potendo fare altrimenti , annuisco alla sua richiesta provando a caricarmelo addosso.
' Riesci ? '
Mormoro dandogli le spalle in modo da chinarmici difronte , decidendo di voltarmi a causa della mancata risposta ma venendo da lui interrotto non appena lo sento stringermi intorno alla vita le
cosce , circondandomi con le braccia il collo al fine di reggersi.
' Ti tengo , non ti lascerò cadere , lo prometto. '
Raccolte entrambe le nostre borse , raggiungo il mio veicolo aiutandolo a mettersi comodo sulla sella di esso e posizionarmici davanti alzandone il cavalletto.
' Reggiti forte , per favore. '
Sussurro posizionato sul capo di entrambi un casco accompagnato da altre protezioni , azionando il motore e beandomi del contatto tra noi non appena mi si aggrappa ai fianchi.

🪴

' Fermati qui. '
Lo sento biascicare debolmente non molti minuti dalla partenza.
' Ma manca ancora un isolato a casa tua.'
Cerco di fargli notare , certo di ricordare il percorso che mi ha detto di imboccare.
' Lo so , conosco la strada , ferma la moto e lasciami qui. '
Con tono decisamente freddo ed aggressivo mi ordina.
' Va bene , scusami. '
Recuperati i propri averi , mi riconsegna gli oggetti prestatigli e finalizzati a garantirci sicurezza durante il breve tragitto , sparendo oltre il cancello di un'abitazione a me sconosciuta e lasciando che le schegge in cui il mio cuore si è separato diventino polvere.

𝗝𝗶𝗺𝗶𝗻 🪴

Chiacchierando al cellulare con Yoongi , sobbalzo quando sento improvvisamente il  campanello emettere il suo solito suono.
' Hanno appena bussato alla porta. '
' Aspettavi visite ? '
' No , non credo. '
' I tuoi ? '
' A lavoro. '
' Non aprire , prima o poi si stancheranno di
aspettare ed andranno via. '
' E se fosse importante ? '
Il rumore diviene man mano sempre più
insistente , spingendomi incuriosito ad avvicinarmi all'ingresso.
' Chim ?
Stai per aprire la porta , non è vero ? '
Sconsolato mi chiede probabilmente in grado di ascoltare i miei passi tramite il microfono del dispositivo.
' Perché non mi dai mai ascol - '
Ma non appena essa sparisce dalla mia visuale , ciò che al suo posto compare mi fa impallidire ed emettere un verso stranamente strozzato ed acuto.
' Jimin , che succede ?
Stai bene ?
Risp - '
Spingendo contro la cornetta rossa illuminatasi sullo schermo del cellulare con il pollice , accolgo in casa il mio migliore amico ridotto non so per quale motivo in pessime condizioni.
' Jeongguk  , cosa - '
' Credo di essermi innamorato , Jiminie. '
Sussurra poco prima di svenire tra le mie braccia , sul suo viso bollenti lacrime messe in ombra da un lieve e dolce sorriso.

𝖢𝖮𝖢𝖢𝖨 | 𝖪𝗈𝗈𝗄𝗏Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora