𝟣𝟤 𝖡𝗎𝗋𝗇𝗍

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Vedendolo abbandonare la sala insieme ai propri familiari , ogni organo che ho in corpo mi suggerisce di corregli dietro ma una mano che mi si stringe intorno al polso nel momento in cui sto per fare lo stesso me lo impedisce , forzandomi a restare lì impalato con le suole schiacciate contro le lucide piastrelle.
' Hyung , uno dei nostri è dovuto andar via prima per un urgente imprevisto e non c'è nessuno che lo sostituisca fino a chiusura , mi hanno detto di chiedere a te. '
' Lo farei volentieri , ma ho da fare e - '
' Choi Beomgyu ! '
Il severo tono utilizzato dal titolare del ristorante forza entrambi a voltarci in sua direzione ed il moro a scappare via al fine di eseguire gli ordini , lasciandomi incerto sul da farsi.
' Dove vai ora ?
Torna qui ! '
Sussurro tra me e me varie imprecazioni , oramai praticamente costretto dalla mia solita sfortuna ad osservare il corvino allontanarsi senza poter far altro.
' Jeongguk , aspetta ! '
Ma è troppo tardi e la mia voce non viene da nessuno dei quattro udita , essi troppo impegnati a ridere durante un lungo scambio di battute in seguito alle quali prendono posto in auto , recandosi altrove.
' Cazzo ! '
Digrigno i denti stringendo nuovamente e con violenza intorno ai fianchi il grembiule da non molto rimosso alla fine del turno , annodandone i fili di stoffa sulla schiena.

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Rincasato a tarda sera , mi concedo una veloce e rigenerante doccia per poi indossare il pigiama , dare una veloce ripassata alle formule di
geometria , preparare il materiale scolastico per il successivo mattino , scivolare tra le profumate lenzuola ed infilare nell'orecchio uno dei miei auricolari , lasciando l'altro all'interno della propria custodia in modo da poter ascoltare contemporaneamente sia musica che eventuali rumori provenienti dal resto dell'appartamento.
Lasciandomi cullare dalle più dolci melodie , sarei quasi riuscito ad addormentarmi se non fosse stato per una notifica la quale mi porta a sobbalzare dalla sorpresa , controllando sul display del cellulare l'orario notando sia oramai passata la mezzanotte.

𝗦𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗼
Devo ammettere di esser stato
piacevolmente sorpreso
dalla tua originalità.

Jeongguk , wow , non credevo mi
contattassi davvero , ero certo avessi
già strappato il mio biglietto.
Non ti sarai mica già innamorato di me ?


La breve chat va avanti per soli dieci minuti prima che sia lui stesso a terminarla , annunciando che sarebbe stato meglio addormentarsi , cosa che senza neanche rendermene conto faccio a mia volta accompagnato dal sottofondo di 𝐿𝑜𝑠𝑡 dei Maroon five.

🪴

Scattate le sette in punto , la mia sveglia prende fastidiosamente a squillare ed i raggi solari i quali le tapparelle non sono in grado di celare mi arrivano dritti agli occhi , infastidendomi a tal punto da spingermi ad aprirli , domandandomi come mai non ricordassi di essermi appisolato la precedente notte.
Afferrato il cellulare oramai scarico ed ancora poggiato sul cuscino accanto a me , controllo le cifre riportate sullo schermo di esso prima di alzarmi ed iniziare finalmente a prepararmi seppur con calma.
Tra poche ore avrò un test e sono certo non riuscirò a superarlo a causa non solo delle poche ore di sonno dovute al lavoro extra ma anche semplicemente del fatto che sia sempre stato una schiappa in materia.
Del tutto sveglio , vestito e profumato, raggiungo in cucina mio fratello tenendogli per qualche minuto compagnia consumando insieme ad egli la colazione.
' Hai studiato per il compito ? '
' Lo sai che studio sempre , Baekhyun. '
Affermo roteando gli occhi in seguito al suo quesito.
' Come no.
Sei sempre insieme a quei due scansafatiche , quand è che studi esattamente ? '
Mi provoca sottolineando l'inesistente simpatia nei confronti di Minho e Taemin.
' Non iniziare , per favore , sono miei amici e preferirei tu non li offendessi. '
Potranno non essere i migliori sulla faccia della terra ma sono gli unici che abbia mai avuto.
' Perdonami , taehyungie , ma sai come la penso.
Dovresti almeno provare a frequentare anche altre persone.
Sai , ti ho visto l'altro giorno insieme a quel ragazzo sotto la quercia , perchè non mi hai parlato di lui ? '
' Non so di chi o cosa tu stia parlando , devi aver visto male.
Adesso vado , non vorrei tardare troppo. '
Com una scusa tento di sfuggire alla sua curiosità , lasciando il mio posto a sedere e rimettendomi in spalla lo zaino per poi avvicinarmi alla porta.
' Ci vediamo stasera. '
' Stasera ?
Non pranzerai con noi ? '
' No , ho da fare una cosa piuttosto importante.
Dì a mamma che assaggerò il gimbap non appena tornerò e non azzardatevi a non tenermene da parte un pò. '
Puntandogli contro l'indice fingo di minacciarlo.
' Agli ordini , capo. '
Salutandomi con occhiolino il quale ricambio con un sorriso continua a godersi la sua enorme tazza di latte e cereali intanto che mi guarda richiudere la porta ed uscire di casa con ancora gli angoli della bocca macchiati di confettura alle amarene.
Passeggiando a passo sostenuto fino a raggiungere il liceo , poco lontano dal cancello noto una familiare figura alla quale senza alcuna esitazione mi avvicino.
' Buongiorno. '
Sussurro a pochi millimetri dal suo collo , guardandolo spaventarsi e voltarsi con sul viso un cipiglio terrorizzato.
' Cristo , Taehyung , sei forse stupido ? '
Portando una mano sul petto all'altezza del cuore serra le palpebre e prende profondi respiri come se dovesse riprendersi da un attacco d'asma , iniziando a ridere prima che sia io a farlo non appena le risolleva.
' Che hai da ridere ? '
Confuso gli chiedo nel vederlo piegarsi verso l'asfalto con sulle ginocchia i palmi delle mani , successivamente rialzandosi e tornando dritto.
' Peggio di un bebè. '
Lo ammiro avvicinarmisi pericolosamente alle mie labbra , socchiudendo gli occhi e poggiando più volte ai lati di esse i polpastrelli.
' Sei tutto sporco di marmellata. '
' Grazie , allora. '
' Nessun problema. '
Arrossisco e lui sorride , per un attimo ho davvero creduto volesse baciarmi.
' Meglio che vada , credo che i tuoi amici ti stiano cercando ed io non ho ancora trovato Jimin. '
Afferma salutandomi con la mano ed allontanandosi velocemente quasi fossi portatore di una qualche contagiosa malattia , lasciandomi solo nel bel mezzo del cortile cosicchè possa poi esser raggiunto dagli altri due.
' Eccoti , idiota , ma dove ti eri cacciato ? '
' Sta zitto , Minho , stamattina non ho sentito la sveglia. '
' Sempre a litigare voi due , avete per caso dimenticato che a breve avremo un test e che dovremmo raggiungere l'aula a meno che non ci faccia piacere ricevere una nota disciplinare dal professor Choylee ? '
' Cazzo ! '
Esclamiamo all'unisono per poi correre in classe seguendo l'altro.

𝖢𝖮𝖢𝖢𝖨 | 𝖪𝗈𝗈𝗄𝗏Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora