양정원
ᴠᴀᴍᴘɪʀᴇ
<sono davvero tutti così ingenui.> disse haeun con sguardo annoiato. <davvero non hanno capito che abbiamo complottato noi tutto questo?>
<a quanto pare no.> rispose y/n.
<y/n, hai fatto bene a chiamare me per vendicarti. quella notte...> haeun iniziò, ma si interruppe, chiedendosi se continuare a parlare o no. <jieun è morta al posto tuo. sapevo che era una trappola, ecco perché ho mandato lei al tuo posto.>
<è per questo che non smetterò mai di esservi grate. avrei dovuto ascoltarvi, i vampiri davvero mi odiavano, e jungwon, soprattutto, mi ha mentito.>
<ecco perché non devi mai fidarti di nessuno, piccola y/n.> haeun scompigliò i capelli alla corvina, ridacchiando.
<voglio davvero vendicarmi. hanno ucciso mia sorella gemella. li odio.> una lacrima rigò il viso di y/n, che fissava il vuoto disperata.
<stai tranquilla. hai me al tuo fianco.> haeun la abbracciò, cercando di consolarla. <sento dei passi, tua madre sta arrivando.>
<farai meglio ad andartene, haeun. se ti vede qui, cosa le dirò?> sforzò un sorriso y/n.
<ti ricordo che stanno progettando di ucciderti, stai attenta, y/n, per favore. ci vediamo presto.> haeun salutò la ragazza con un abbraccio, prima di spiccare il volo verso il cielo dalla finestra.
<y/n? ho sentito delle voci, stai parlando con qualcuno?> chiese la madre cercando di aprire la porta della stanza, ma era bloccata. <perché la porta è chiusa a chiave?>
<oh, scusa mamma, non ci ho fatto caso.> ridacchiò y/n.
<è tardi, vai a letto.> le lasciò un piccolo bacio sulla fronte la donna, prima di lasciare la corvina solo nella stanza.
y/n si sedette sul bordo del suo letto iniziando a pensare. odiava i vampiri. li odiava da morire. soprattutto yang jungwon.
aveva ucciso sua sorella gemella, pensando che fosse y/n. non se lo sarebbe mai aspettata, lei lo amava, ma lui l'ha tradita.
per questo era pronta a vendicarsi in tutti modi e a tutti i costi. non poteva starsene con le mani in mano. fortunatamente aveva haeun al suo fianco. anche lei odiava i vampiri e le altre creature; le avevano ucciso la famiglia.
perciò, y/n e haeun erano pronte per vendicare tutte quelle brave persone innocenti che erano state uccise da quei succhiasangue.
<preparatevi, soprattutto tu, yang jungwon.> disse nel mentre si asciugava le lacrime, e scaricava tutta la rabbia fuor di sé.
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<jungwon-ah!> y/n corse da jungwon, abbracciandolo da dietro. jongseong e sunoo si diedero due occhiate stranite.
<oh, hey.> jungwon cercò di non arrossire, ma fallì di brutto. ogni volta che la ragazza si avvicinava a lui, o solo gli sorrideva, non mancavano mai le farfalle che si insinuavano nel suo stomaco.
<mi servirebbe il tuo aiuto nel compito di economia. potresti aiutarmi?> chiese lei. il corvino non ci pensò due volte a rispondere.
<certo!>
<vieni a casa mia o vengo io?> domandò ancora. jungwon scambiò alcuni sguardi veloci con i suoi hyungs, prima di rispondere dalla ragazza.
<forse è meglio se vengo io da te.> ridacchiò. portare un umana in una casa di soli vampiri senza iniezioni era più che pericoloso.
<va bene. ti manderò il mio indirizzo tramite messaggio. ci vediamo alle 16, jungwon!> gli sorrise ancora un'ultima volta prima di sparire completamente.
<ciao, y/n.> disse il piccoletto che ormai era diventato tutto rosso come un pagliaccio.
<"ciao y/n".> lo imitò jongseong. <sei il solito sfigatello con le ragazze.> ridacchiò.
<ti ricordo che sono il tuo leader, hyung!> esclamò jungwon.
<sì, sì, bla bla bla.> la campanella suonò, segnando la fine della pausa pranzo.
<oh no, ho la professoressa kim. la odio così tanto che potrei succhairle il sangue da un momento all'altro!> piagnucolò sunoo.
<idiota, fai piano. qualcuno potrebbe sentirti!> gli diede un leggero schiaffo sulla nuca.
<ouch, fa male, hyung!!> esclamò sunoo massaggiandosi la parte colpita.
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jungwon si trovava davanti alla casa di y/n. era un po' in ansia, dato che avrebbe incontrato la ragazza che gli piaceva.
lia, dato che abitava nella casa di fronte a quella di y/n, lo notò. <vuoi per caso fare un attentato a casa dell'umana?> chiese lei.
<haha, molto simpatica. potresti farti gli affari tuoi?> domandò con un falso sorriso jungwon.
<sei stato tu quello ad ucciderla 600 anni fa, potresti farlo di nuovo.> ridacchiò lei, per poi riavviarsi verso casa sua, lasciando il castano solo.
suonò al campanello, e finalmente la ragazze gli venne ad aprire. <eccoti,vieni dentro.> gli sorrise y/n, trascinandolo dentro.
ma qualcosa diede estremamente fastidio al ragazzo. c'era la presenza di qualcuno non molto gradito da lui. <ciao, jungwon.>
<ho invitato anche beomgyu, pure lui non ha capito molto bene economia, quindi ne ho approfittato. non ti crea nessun problema, vero?> chiese y/n sempre con il suo sorriso in faccia.
<no no, assolutamente.> disse a denti stretti il vampiro. y/n ghignò per un'attimo, prima di rimettere la maschera da ragazza innocente e gentile con tutti.
sapeva quanto jungwon odiava beomgyu. il suo piano era quello di avvicinarsi a entrambi nello stesso tempo, per ferire i sentimenti di jungwon. in effetti, stava andando tutto per il verso giusto.
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y/n, ma cosa combini😭😭
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[𝐕𝐀𝐌𝐏𝐈𝐑𝐄] ー y.jw
Fanfiction୧ la cena proseguiva tranquillamente quella notte di Halloween, era tutto decorato in stile vampiresco, e sembrava addirittura vero. ella sentì il bisogno di andare in bagno, così scusandosi si avviò verso esso. ma sentì di essere seguita; si girò a...