Kyklos

Capitolo 4: Quando deciderò di tornare

Il proiettile sparato decreta l'inizio dell'agguato da parte delle squadre di Arm e Veteris, anche se il forte libertino ad Arkas era presidiato da decine di soldati dell'esercito divino e migliaia dell'esercito regolare, ed altrettanti hanno raggiunto il forte per  prepararsi all'assalto di Thaphao, il piano di Arm e Veteris era così ben organizzato e preparato da essere un successo. Innanzitutto le squadre erano state disposte in posizioni sopraelevate e non sorvegliate dai soldati di Arkas, questo permetteva a Omega, Arm, Turrim, Front e Novis di avere una visuale totale dell'area e di poter eliminare dalla distanza molti soldati senza che venissero localizzati facilmente; grazie a ciò si venne a creare panico tra i gruppi nemici e prima che potessero organizzarsi per individuare i nostri eroi Pluma, Veteris e Low avrebbero attaccato le forze a terra siccome avevano rivolto il giuramento alle dottrine, rispettivamente alle dottrine del fuoco, del tuono e del combattimento, coperti poi dalla mira dei loro alleati con i fucili da cecchino nel caso si fossero trovati in difficoltà. Il fattore sorpresa era determinante nella riuscita del piano ma una contro risposta dalle forze di Arkas era lecito aspettarsela, ecco perché quando i soldati si recarono a procurarsi delle armi in armeria questa esplose, si trattava di alcuni degli ordigni esplosivi posti la sera prima e così in modo sistematico fecero esplodere tutte le trappole piazzate in modo da far diminuire sempre di più le file dei nemici.

Il piano ebbe l'effetto sperato, tutti fecero il loro dovere rispettando tempi e modalità imposti, nonostante le forze libertine erano di gran lunga maggiori a quelle delle due squadre veritiane,  l'obiettivo era sfoltire le forze che si erano radunate quanto possibile e poi fuggire nella rete di tunnel quando li avrebbero messi alle strette. 

L'attacco durò all'incirca un'ora, durante questo tempo i soldati libertini erano diminuiti della maggior parte, purtroppo però anche le forze dei nostri protagonisti finì per scemare, Pluma morì in battaglia a causa di un accerchiamento di soldati regolari,  Veteris e Low invece durante la loro ritirata vennero attaccati da soldati divini e Veteris perse la vita, Low riuscì a fuggire e a riunirsi con gli altri compagni nei tunnel, Novis invece fu il primo tra i cecchini ad essere stato individuato ed immediatamente abbattuto con diversi colpi di mortaio, Front invece fu la seconda ad essere individuata ma riuscì a fuggire in tempo prima che i colpi di mortaio la raggiungessero.

Alle loro postazioni rimasero Omega ed Arm entrambi ad est e Turrim ad ovest.

Omega:<<Capitano per quanto ancora dovremmo stare qui a sparare?>>

Arm:<<Ancora per poco, devo controllare una cos->>

Da un anfratto del forte parte uno strano veicolo aereo, è estremamente veloce e capace di compiere sia scatti monodirezionali che stabilizzarsi in volo compiendo virate a 360 gradi; era chiaro che l'avessero messo in campo per stanare i nemici.

Arm comunica a Turrim di ritirarsi.

Omega:<<Ce ne andiamo anche noi capitano?>>

Arm:<<No, ascolta questo aggeggio doveva essere usato per conquistare Thaphao, monta missili terra aria, mitragliatrici ed ha un carrello per sganciare bombe ad alto potenziale, inoltre hai visto quanto è veloce, dovrebbe essere altrettanto resistente; se non lo fermiamo tutto quello che abbiamo fatto finora sarà inutile>>

Omega:<<Lei lo sapeva che ci stava questo coso?>>

Arm:<<Si, era nel messaggio captato ed era la mia missione confidenziale sapere se ci fosse davvero un'arma del genere e distruggerla. Ora però devi aiutarmi... è un'ordine>>

Omega a malincuore e deluso decide di restare ad ascoltare; Arm intanto passa delle munizioni speciali da cecchino ad Omega.

Arm:<<Al momento non ci ha ancora individuato, io lo attirerò lontano dal forte, conosco tecniche dell'aura che possono colpirlo dalla distanza ma se è davvero resistente come dicono non riuscirò a farlo crollare, ricucirò al massimo a farlo barcollare ed in quel momento tu sparerai con queste munizioni al finestrino del pilota... non ti chiederò se credi di farcela, tu fallo e basta>>