Kyklos

Capitolo 10: Quanto posso sopportare

Nella nazione di Veritate vi è situata un'altra dottrina oltre quella dell'elettricità, si tratta di quella del combattimento, detta anche del dolore; fino ad ora però Omega ne ha sentito parlare solo che male, quasi peggio della dottrina del fuoco. I commenti che molti facevano, anche da parte degli Apostoli delle varie dottrine, erano dispregiativi nei loro confronti, etichettando il combattimento come "l'arte divina meno dignitosa". I discepoli sono stati definiti animali traditori, per via non solo del ruolo che ha avuto la dottrina nella storia, ma più specificatamente della famiglia che ne è a capo da tanti anni. 

Ma ormai al nostro Omega poco importa dei commenti altrui, finché ci sarebbe stata la possibilità di diventare più potenti lui l'avrebbe sfruttata.

La chiesa si trova a sud di Fortitudo, in mezzo alle colline ed il Santo che la presiede è alla decima posizione della classifica divina, Julius Tommaso Bordov.

Sul posto, Omega pensava di trovarsi di fronte ad un edificio sgangherato come la chiesa del fuoco, invece per sua sorpresa la struttura non solo sembrava ben custodita, ma è anche molto grande e molto antica e possente, più simile alla chiesa dell'aura, anzi, qui trova non solo il simbolo della croce ovunque ma vengono anche messi in evidenza i filamenti obliqui, non sembrano neanche aggiunti alla croce principale ma lucidi come fosse un solo ed unico simbolo.

Le sorprese non finiscono qui, ad accogliere il nostro vi è un uomo dal volto conosciuto, era uno degli accompagnatori dell'uomo con i capelli lunghi che lo ha aiutato dopo al suo combattimento con Galea.

<<Posso esserti d'aiuto?>> gli dice, non sembra riconoscere Omega. Egli si presenta, si chiama Marco Mautone, Apostolo della chiesa del dolore e diretto discepolo di Bordov.

Può essere che l'uomo dai capelli lunghi non fosse altro che Bordov? Magari si trovavano solo di passaggio dopo una visita alla Veggente. Ma allora che strana tecnica ha usato quella volta?

Come al solito Omega spiega del suo pellegrinaggio per acquisire più tecniche possibili ed è in questo momento che Marco lo invita ad assistere ad una sessione di allenamento del suo maestro. Bordov si trova in una sala molto ampia e completamente vuota se non per un masso posizionato alla fine della sala mentre a una decina di metri si trova Julius;  una strana energia si respira tra i presenti e nella sala, Julius passa da una prima posizione di riposo a una posizione di attacco sebbene si trovi troppo distante dal masso in questione, tuttavia con i suoi movimenti carica il braccio come se stesse per scoccare una freccia e tutti i presenti in sala rimangono attenti nell'osservalo, si percepisce sempre di più un fremito circostante soprattutto attorno a Bordov il quale visibilmente sta caricando il colpo ed esprime forza da tutti pori. Julius finalmente tira un pugno e tutta l'energia che fremeva e si agitava in sala si sente essere rilasciala, come fosse un pallone che scoppia per via della pressione, il pugno in sè pero va a vuoto, la roccia è infatti troppo lontana dal suo raggio d'azione, ma dal pugno Omega vede generarsi un onda d'urto che viaggia per tutta la sala e colpisce il masso in maniera così violenta che lo frantuma e solo dopo ciò si ode un rumore sordo, per tutti gli altri spettatori il pugno di Julius è stato così rapido e potente che non sono riusciti a vedere o percepire quasi nulla del movimento e dello sforzo fatto. Quasi è sembrato che sia stata la forza accumulata a generare quel rumore e che il braccio si fosse mosso più velocemente del suono che ha generato.

Omega:<<MAH, è stato incredibile, come ci è riuscito? Non può essere solo forza fisica, giusto?>>

Marco:<<Ahahaha, bhè... ni. Nel senso. Si in parte è dovuto all'incredibile forza fisica che Julius ha ottenuto grazie ai suoi titanici allenamenti, ma non è solo questo. Il fatto è che questa dottrina si basa sui anni e anni di studi effettuati sulla corporatura dell'essere umano e da queste ricerche abbiamo affinato i nostri allenamenti. Ad esempio si è scoperto che un'impatto è tanto maggiore quanto maggiore è l'elasticità del corpo che imprime la forza e per ottenere un corpo fisico elastico teniamo non solo esercizi fisici ma ancor di più esercizi di stretching per "snellire e comprimere" la massa muscolare e renderla malleabile, in tal modo la forza fisica che uno ha può esprimerla in toto grazie a una forma più elastica. Tipo colpo di frusta. Quello che hai visto era esattamente questo, sebbene in forma più elaborata; Julius infatti qui ha teso muscoli del braccio e del torace come una molla ed ha utilizzato una tecnica mista del sangue e dell'aura per ottenere una maggiore forza quando ha rilasciato il pugno. Il risultato è che ha generato un'onda d'urto che ha distrutto un masso lontano da lui>>

Omega:<<Un attimo, tecnica del sangue? Ma non erano scomparsi?>>

Marco:<<Bhè questa è una storia che risale a tanti anni fa, quando ancora la Chiesa dominava su tutte le nazioni. Julius ha origini sia qui di Veritate che di Arion, per la precisione suo nonno lo era e fu mandato dalla sede centrale della Chiesa che si trovava ad Arion all'epoca per insegnare i dettami della dottrina del dolore. Già all'epoca la nostra era considerata una dottrina immeritevole perché troppo lontana dai poteri divini delle altre dottrine riconosciute, ma tutto sommato era comunque accetta dai più; le cose peggiorarono quando il nonno decise di supportare le dottrine apocrife neo nascenti, ovvero quella del sangue, della spada e della sperimentazione, pensa che addirittura quella della spada nacque come costola della nostra dottrina. Certo, dopo che grazie al loro contributo si riuscì a fermare la rivolta della dottrina del fuoco furono ufficializzate, ma ormai la nostra dottrina si era già guadagnata il soprannome di "dottrina del tradimento", senza contare che il nonno di Julius morì durante la guerra, ma almeno consolidammo i nostri rapporti con le altre dottrine non più apocrife ed è grazie a loro che abbiamo fatto innumerevoli passi in avanti nella ricerca, combinando diverse conoscenze in diversi ambiti siamo riusciti a creare tecniche straordinariamente potenti e forse conoscere il significato dell'anima e di questi poteri. Ahimè tutto andò perduto quando sparirono gli Apostoli delle dottrine della spada e del sangue, quella della sperimentazione poi ha perso molta influenza mancando i suoi collaboratori più proficui e noi rimaniamo la dottrina degli animali che si picchiano tra di loro per divertimento e che tradiscono... bhè chiunque. Persino Julius è stato messo all'ultimo posto tra gli altri Santi nella classifica, ma hai visto la sua forza, meriterebbe più riconoscimenti, esattamente come per suo nonno, pace all'anima sua; ora solo Julius conosce tecniche miste del sangue e cerca di tramandarcele ma sono difficili da apprendere, tu hai detto che vorresti unirti ai nostri allenamenti, giusto?>>

Omega non si fa scappare l'occasione e riesce ad apprendere anche le tecniche di questa dottrina. Gli allenamenti sono estenuanti e faticosi e sulla sua pelle apprende il significato del nome "dottrina del dolore"; infatti gli Apostoli di tale dottrina per avere un corpo elastico ma allo stesso tempo robusto abbastanza per sopportare l'accumulo di massa muscolare si frantumano le ossa del corpo e mentre ancora sono frantumate aumentano di massa muscolare da snellire facendo esercizi di stretching. Questo processo doloroso è necessario poiché le ossa quando si frantumano generano cellule dette osteoblasti che hanno il compito di far rimarginare le ossa ed unendo il fatto che si aumenta nel mentre massa muscolare si genera come effetto che lo scheletro osseo diventa intrinsecamente legato ai muscoli divenuti snelli nella forma ma comunque flessibili ed efficienti avendo dunque infine il corpo non solo incredibilmente resistente ma anche capace di generare enorme forza fisica muovendosi come fosse un unico pilastro estremamente flessibile e malleabile. 

Omega sopporta tutto il dolore necessario affinché possa riuscire nel suo intento di acquisire tutta la forza possibile.