CAPITOLO 4:SABRINA

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(Casa Spellman)

La segui, prese un bicchiere di acqua e si sedette al tavolo osservandomi, mi dava abbastanza fastidio questo contatto così stretto... così le chiesi se poteva evitare di fissarmi continuamente.

"Sabrina, io non so cosa hai passato giù all'inferno in questi 5 anni, noto in te un cambiamento oscuro e non in senso positivo... te lo dirò sinceramente... non ti riconosco più", Zelda era seriamente preoccupata, lo si capiva dal suo tono di voce così Sabrina rispose: " Zia, non ti nasconderò il fatto che anche io stessa sono cosciente del fatto che per ogni minima cosa io me la prendi, non riesco più ad avere un controllo sulla parte più oscura di me, che sfortunatamente è uscita allo scoperto porpio durante il mio regnare... non so dirti però di preciso cosa mi sia realmente accaduto in quel posto che per me è ormai la mia casa."... la zia rimase ad ascoltarla con molta agitazione. Non riusciva a capire cosa volesse dire sua nipote con *controllare la sua parte più oscura *... proprio non capiva a cosa si stesse riferendo... lasciò perdere e continuò la discussione con Sabrina:" Io non capisco cosa voglia dire, insomma tutti hanno una parte oscura ma sappiamo e siamo anche obbligati a controllarci... non è mica una cosa strana", " Vedi zia, per me è diverso, io devo per forza controllarmi altrimenti uscirebbe la parte demoniaca e potrei diventare veramente veramente cattiva".

A questa affermazione Zelda ricondusse un collegamento a quanto accaduto durante la cena *ricongiungitiva* tra lei e i suoi amici:" Sabrina ti ricordi che durante la cena Ambros ti offese gravemente e tu lo hai bandito nelle segrete dell'inferno... ecco... ti erano spuntate delle corna e avevi gli occhi bianchi ", " Zia ti confesso che non ricordo nulla di quella sera, ho come un vuoto di memoria...da quanto descrivi io posso dedurre che voi abbiate visto una piccola parte del demone interiore"; da lì Sabrina iniziò a spiegare meglio alla zia quali fossero i vari stadi della sua parte oscura che può *arrivare* da un momento all'altro.

La discussione andò per le lunghe, fino a sera fino fino quando non sentono il vetro della finestra rompersi bruscamente...

Lo strano ritorno di Sabrina MornigstarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora