CAPITOLO 6: DEMONE

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( Casa Spellman: cucina )

Mancavano solo dieci minuti al risveglio di Sabrina e tutto era perfetto, tutti sapevano quale era il loro ruolo durante lo svolgersi del piano, nessuno avrebbe mai osato di rovinare il piano e tutti erano d'accordo su cosa fare in caso non avesse funzionato.

"Zia Hilda, sbrigati ad andare mancano due minuti...ricordati, devi influenzare tu la sua scelta ok?" "D'accordo Ambros, stai tranquillo andrà tutto bene ".
La zia scese al piano inferiore da Sabrina dove la vide seduta sul lettino, senza fortunatamente più quelle corna sulla testa, ora toccava a lei: " Hey tesoro, ti sei svegliata...come stai ?Tutto ok? " " Zia Hilda, tutto bene grazie, ora riesco a muovere le gambe e non ho più quelle corna sulla testa" " Già, menomale...ascolta cara, per quanto vorresti restare qui a Greendale? ", " Sai zia, quando ero in camera pensavo proprio a questo...dato che ormai sono passate settimane da quando ho lasciato l'inferno, e dato che non so come stia andando laggiù...credo che tra due giorni io partirò  per tornare nel mio regno"..." Oh, ok tesoro...che ne dici di venire in cucina, sono tutti lì...i tuoi amici, zia Zelda e anche Ambros, se vieni puoi dire a tutti la tua decisione", " Ok, andiamo ".
Il piano stava andando verso la strada giusta, tutto funzionava alla grande e tutto andava più che bene.

"Hey cugina, ben svegliata...vieni a sederti, ti stavamo aspettando!".

*Durante la cena*
"Ragazzi, ho preso una decisione molto importante...tra due giorni partirò per tornare all'inferno"..." Cosa?! Sabrina spero che tu stia scherzando, tu non tornerai in quel lurido posto e soprattutto tu non tornerai da Lucifero e da Lilith, non ora che ci siamo ricongiunti"...iniziò da lì tutta la litigata tra la zia Zelda e sua nipote...finche...Sabrina si bloccò, rimase immobile mentre la zia continuava ad urlare a più non posso.
Tutti si guardarono stupiti...il piano aveva funzionato, Sabrina stava ricordando tutto.

( Mente di Sabrina )

"NO, TU NON TORNERAI IN QUEL LURIDO POSTO, NON RICORDI COSA TI HANNO FATTO...E SOPRATTUTTO TU NON TORNERAI DA ZELDA, HILDA QUELLO STUPIDO DI TUO CUGINO AMBROS, NON ORA CHE CI SIAMO RIAPPACIFICATI!!!".

Lucifero...mio padre...

Ora ricordo...quando lo vidi che parlava da solo in camera sua...riconosco quello che sta dicendo...è...è UN INCANTESIMO !
Ma certo, lui stava facendo un incantesimo per un marchio...che ha la stessa forma della voglia che ho sulla schiena...ora tutto si collega, quella non è una voglia, quella è un marchio di controllo, lui sta controllando la mia parte demoniaca con questo marchio...ora tutto si collega.

Lo strano ritorno di Sabrina MornigstarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora