Nella meravigliosa e avanzata società magica un Matrimonio è per sempre. Una sorta di condanna più che una rosea visione della vita coniugale.
Non esistono tradimenti, litigi, dissapori, infelicità, lacrime o dispiaceri in grado di sciogliere una pr...
"Non esiste il tradito, il traditore, il giusto e l'empio, esiste l'amore finché dura e la città finché non crolla." Erri De Luca
"L'ultima tentazione è il peggiore dei tradimenti: fare la cosa giusta per il motivosbagliato." Thomas Stearns Eliot
"Il tradimento è l'arma di chi non ha alternative al dialogo." Da -Metamorfosi-
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9. Tradimento
"Sparito! Di nuovo!" Sbuffò sonoramente, afferrando la borsetta e dandosi un ultimo sguardo allo specchio.
Malfoy non si era fatto sentire per tutto il giorno, Hermione aveva persino acceso il cellulare che le aveva regalato il ragazzo trovandovi in rubrica il suo numero di telefono ed era stata più volte tentata, durante il giorno, di chiamarlo, ma alla fine aveva sempre desistito rimanendo a crogiolarsi nel dubbio.
Aveva trascorso la giornata in camera a passeggiare tra una stanza e l'altra in preda al nervosismo poi, controvoglia, era stata costretta a prepararsi per l'appuntamento con Eric di quella sera. Aveva sperato di trovare un altro vestito buttato alla rinfusa nella valigia, ma le sue aspettative erano state malamente deluse, alla fine aveva ripiegato su un paio di jeans stretti e una camicetta che aveva indossato lasciando aperti i primi tre bottoni, così che potesse sembrare almeno più femminile di quello che era. Ai piedi aveva messo le scarpe già indossate la sera prima: dei sandali rosa antico con il tacco. Il colore non aveva molto a che vedere con l'azzurrino della camicetta e il blu del jeans, ma almeno facevano comunque più figura delle ballerine rovinatesi con la pioggia dei giorni precedenti.
"Maledizione..." Imprecò davanti allo specchio quando il telefono della stanza squillò facendola sporcare con il lucidalabbra che stava cercando di mettersi, oggetto che aveva trovato abbandonato da chissà quanto tempo in una taschetta della borsa.
"Sì, pronto?" Rispose nervosa.
"Buonasera signorina Granger, il signor Eric Thunder la attende nella hall."
"Di già? Che ore sono?" Ribatté istintivamente, cercando con lo sguardo un orologio che non trovò.
"Sono le 20.05, signorina." Rispose l'uomo dall'altro capo del telefono.
"La ringrazio, può dirgli che scendo subito?"
"Certamente." Rispose educatamente prima di chiudere la chiamata.
La riccia afferrò il telefono cellulare nuovo di zecca e lo controllò un'ultima volta prima di riporlo nella borsa, Draco non aveva chiamato o lasciato messaggi.
Sbuffò nuovamente e lasciò la stanza sbattendo la porta alle sue spalle.
