-Capitolo 3-

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Levi's pov

Quando arrivó Petra io ero seduto sul divano, mentre pensavo a quello che mi aveva detto Eren.

<<Com'è andata a lavoro?>> chiesi posando il telefono guardandola.

<<Tutto normale insomma>> disse semplicemente.

<<Hey, domani che ne dici se andiamo fuori?>> chiese lei.

<<No, domani devo andare a lavoro. Possiamo andare la prossima settimana se ti va>> affermai visto che dovevo uscire con T/N.

<<Ma come, hai chiesto le ferie e vai a lavoro?>> chiese confusa.

<<Hanno bisogno di me, sono degli incapaci da soli>> inventai e lei fece spallucce.

<<Va bene, se lo dici tu>> affermó sedendosi anche lei sul divano vicino a me.

Il giorno dopo andò a lavoro visto che non ne valeva la pena restare a casa, ed io mi feci per l'ennesima volta la doccia.

Mi vestì, con qualcosa che mi piaceva molto, sperando solamente che potesse piacere anche a T/N.

(scegliete l'outfit che volete di più per Levi)

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(scegliete l'outfit che volete di più per Levi)

Andai davanti al bar, e T/N era abbastanza in orario, quindi mi andava bene.

<<scusa per il ritardo>> disse imbarazzata, ed io accennai un sorriso.

<<Non preoccuparti, l'importante è che sei qui>> dissi e lei arrossì.

Menomale che avevo lasciato la fede a casa.

Andammo a fare una passeggiata in modo sia per passare il tempo ma anche per parlare.

<<È abbastanza strano il modo in cui si siamo conosciuti. Sembra destino che io abbia perso il portafoglio>> affermó sorridendo ed io ricambiai.

<<Beh non mi dispiace affatto che ci siamo conosciuti>> affermai e lei arrossì leggermente.

Contimuammo a parlare per un altro quarto d'ora, finché non ci fermammo a prendere un gelato.

Lei prese g/p (gusto preferito) , mentre io presi un gelato alla vaniglia, visto che comunque in America l'unico gelato mangiabile era quello.

<<Sai, quando ho visto la fede ieri mi sono seriamente preoccupata>> inizió ed io rabbrividì.

<<Non riesco a sopportare gli uomini che tradiscono le proprie ragazze, ecco perché volevo saperlo. Però mi fido se mi dici che non sei sposato>> disse sorridendo e mi sentivo in colpa.

<<Ma no, ti sembro il tipo da poter stare in una relazione?>> chiesi ma ritirai subito.

<<Cioè, non è che non riesca a stare in una relazione seria, solamente che non ho ancora conosciuto nessuno che vorrebbe stare con me>> dissi continuando a mentire.

<<strano, sei davvero carino. Mi sarei immaginata che almeno mezzo mondo si fosse innamorato di te>> disse.

<<No no>> dissi, e volevo cambiare discorso.

<<E tu invece? Non sei fidanzata vero?>> chiesi e lei mise le mani avanti.

<<Pfth proprio no, sono davvero impegnata, non so come conoscere altra gente, sei la prima persona con cui esco negli ultimi tre anni>> ammise, ed ero stupito.

Beh meglio così.

In generale la giornata la passammo tutta all'aperto, e parlammo per tutto il tempo.

Si erano fatte le otto, e dovevo davvero tornare a casa, e credo che anche T/N.

Mi sarebbe piaciuto invitarla a casa, però prima di tutto c'era Petra, e poi era anche troppo presto.

Non volevo sembrare troppo affrettato.

Ma come mai sono così nervoso? Sono sposato da più di tre anni, e fidanzato da altri due, dovrei saperci fare con le ragazze, se ce l'ho fatta una volta, ce la farò la seconda.

<<Io devo andare mi dispiace. Magari ci rivediamo uno di questi giorni>> propose ed io sospirai, il tempo era volato.

<<Se vuoi ti riaccompagno a casa, inizia comunque a fare buio>> dissi sorridendole.

<<se non ti dispiace a me va bene>> disse sfiorandomi per sbaglio la mano, ed io avvampai.

Volevo prenderla per mano.

Lei si mise le mani in tasca, anche perché essendo estate ovviamente non faceva freddo, ma c'era comunque una certa aria la sera.

<<Hai freddo?>> chiese, e lei mi fece no con la testa.

<<Non tanto>> disse sorridendomi.

Io sospirai, e quando si tolse le mani dalle tasche eravamo quasi arrivati.

Casa sua non era molto lontano dalla mia per fortuna, quindi magari dopo un pó posso andare a casa sua molto più spesso del normale.

<<beh allora ci si vede>> disse sorridendomi.

<<Martedì sera sei libera? Possiamo andare al cinema se vuoi>> domandai e lei non ci restò a pensare.

<<Certo!>> esclamò.

<<Bene>> dissi mettendomi anche io le mani in tasca.

Ci salutammo, e si era definitivamente fatto buio.

Presi il telefono, e avevo cinque messaggi da Petra e due chiamate perse sempre da lei.

Mi chiedeva dov'ero, anche perché tecnicamente le avevo detto che andavo a lavoro alle nove, ed erano le otto e mezza passate.

La chiamai, e lei era preoccupata perché non tornavo.

<<Ho fatto gli straordinari. Ci vediamo dopo sto tornando ora, mi accompagna Eren>> inventai, perché la macchina era lì.

<<ah... Ok>> disse ed io chiusi la chiamata.

Era stato così bello uscire con T/N, non vedo l'ora che sia martedì.

Angolo atroce

EEEH PERÒ UN PÓ A PETRA PIACE ANCORA LEVI DA COME SI PUÒ VEDERE EHHH

VABBÈ COMUNQUE PER ORA TRA T/N E LEVI LE COSE VANNO BENE DAI

Quando Ti Ho Conosciuto ❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora