Quando Ti Ho Conosciuto ❤︎Levi x reader❤︎

-Capitolo 13-

Levi's pov

Arrivò e come al solito era carinissima, ed io le sorrisi guardandola.

<<Scusa se non sono scesa subito, però faceva buio >> disse salendo in macchina.

<<Non preoccuparti, l'importante è che tu sia qui>> dissi e lei guardó dall'altra parte imbarazzata mettendosi la cintura.

Arrivammo al cinema in poco tempo, ed era molto contenta di essere lì.

Non vado mai al cinema, e oggi ci vado ben due volte in cinque ore.

<<Forza siamo in ritardo!>> esclamò prendendomi per mano portandomi nella sala.

Ci sedemmo ai posti prestabiliti, mentre lei sorrideva, e le luci erano ancora accese, ma non ci volle molto prima che di spegnersi.

Dopo i primi dieci minuti di film, T/N mi mise una mano sul braccio, guardandomi la mano.

Io appogiai la mano ad uno dei braccioli della poltrona del cinema, con il palmo rivolto verso l'alto.

Lei appoggiò la sua mano sulla mia, e mi accarezzó il palmo con le dita, ed io mi sentivo bene.

La presi per mano facendo incrociare le nostra dita, per poi guardarla negli occhi, smettendo di seguire il film.

Le accarezzai il dorso della mano con il pollice, e restammo così per tutto il tempo.

<<Il film non è stato tanto bello, Gabi ha dei gusti orribili in fatto di cinema>> disse lasciandomi andare la mano.

<<Non preoccuparti, è stato bello passare del tempo con te>> ammisi e lei diventó nuovamente rossa.

<<Ma tu vuoi già tornare a casa? Possiamo mangiare fuori magari>> disse quasi supplicando.

<<Mi piacerebbe, comunque neanche posso tornare a casa, mia cugina è con le sue amiche e non vorrei interrompere i loro affari>> dissi inventando qualcosa.

A casa non potevo andarci davvero, avevo detto a Petra che sarei andato a lavoro, quindi...

<<Non c'è problema, Gabi dorme dal suo amico, tu puoi stare con me no? Sempre se ti va>> affermó.

<<Certo che ne ho voglia>> risposi come se fosse ovvio, e lei sorrise.

<<Perfetto!>> esclamò emozionata.

Salimmo in macchina di nuovo, e lei prese del burrocacao, mettendoselo sulle labbra.

Io la guardai, era così bella.

<<Sai che sei stupenda?>> chiesi e lei rimase stupita da quello che avevo detto.

<<Mettiti dagli occhiali Levi>> rispose sorridendo.

<<no no, seriamente. Sei la ragazza migliore che io abbia mai incontrato>> affermai.

<<Perché, quante ragazze hai frequentato?>> chiese.

Oh cavolo, le avevo detto che non ero mai uscito con una ragazza.

<<Ma conosco un sacco di ragazze, anche vecchie compagne di scuola, ma non sono mai uscito da solo con loro>> mi giustificai e lei sorrise.

<<Va bene, dai prendiamo una pizza, sto morendo di fame!>> affermó ed io tirai un sospiro di sollievo.

La pizza americana non era il massimo ma ci si accontenta.

<<Aspetta, voglio portarti da una parte>> dissi mettendo in moto la macchina.

La portai in spiaggia, visto che era lontano una trentina di minuti, e lei sorrise alla vista del mare.

<<Aw! Che bello!>> esclamò guardandomi.

Io presi una tra le coperte dal bagagliaio, e le misi sulla sabbia.

Ci sedemmo lì, e c'era poca luce.

<<È rilassante stare qui, non c'è nessuno se non noi due>> disse avvicinandosi a me.

<<Già, ecco perché ti ho portata qui>> risposi mettendole un braccio intorno alla vita.

<<Chissà com'è l'acqua>> chiese dopo cinque minuti alzandosi.

Io feci lo stesso e mi avvicinai alla riva.

Lei si chinó, toccando l'acqua con due dita, e sorrise.

Io la presi in braccio, a mo di sposa, e poi entrai in mare con lei.

<<Ma sei pazzo!?>> esclamò ed io scoppiai a ridere.

<<Dai ma è anche più calda di notte l'acqua!>> esclamai.

<<La mia paura è quando usciremo dall'acqua>> disse incrociando le braccia.

<<Scusa scusa, ti porto una coperta così hai meno freddo>> affermai uscendo dall'acqua.

Non avevo poi tanto freddo in realtà, ma presi una coperta per T/N e lei uscì correndomi incontro.

L'avvolsi nella coperta, e poi le misi le braccia attorno alla vita, stringendola a me.

<<domani mi sveglierò con la febbre>> affermó sorridendo.

Andammo direttamente in macchina, dove ovviamente faceva più caldo.

Andammo direttamente a casa di T/N, anche per cambiarci, dove c'era la sorella della ragazza sul divano.

<<Gabi! Non dovevi essere da Falco?>> chiese T/N stupita di vederla lì.

<<Storia lunga. Come mai siete conciati così?>> chiese la castana.

<<Storia lunga anche questa>> disse T/N quasi imitandola.

<<Tu vai a farti un bagno nella vasca, ti ho messo un accappatoio pulito, io andrò nella doccia in un'altra stanza>> disse la ragazza dopo un pó.

Io me ne andai in un bagno, facendo scorrere l'acqua della vasca, e chiusi la porta a chiave.

Mi spogliai, restando completamente nudo, e sentì bussare alla porta.

<<Sì?>> chiesi.

<<Levi puoi aprire? Mi sono dimenticata di darti dei vestiti, non sono granché ma vabbè>> disse.

Io presi l'accappatoio e me lo misi, per poi aprire la porta.

Lei rimase a bocca aperta con i vestiti in mano.

Mi guardò dall'alto in basso, ed io sorrisi.

<<a dopo>> dissi prendole i vestiti di mano per poi chiudere di nuovo la porta.

Angolo atroce

LEVI VUOLE AMMAZZARE TUTTI CON UNA BRONCO POLMONITE MA VABBÈ, COMUNQUE C'È LA SCINTILLA TRA LEVI E T/N.

VABBÈ OH, T/N È GIÀ COTTA STRACOTTA