-Capitolo 30-

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Levi's pov

Verso le otto decisi di alzarmi.

<<vado a prendere dei vestiti a casa>> dissi a T/N, tanto sarei restato tutto il giorno da lei.

Lei annuì, anche se non so quanto ne aveva capito, visto che era mezza addormentata.

Avevo dormito malissimo, mi svegliavo continuamente, menomale che ora è mattina.

Andai a casa mia, dove c'era Petra che dormiva, perciò decisi di fare piano, non avevo voglia di svegliarla e di parlarci.

Presi due felpe, dell'intimo, uno spazzolino e dentifricio, e poi me ne andai subito dopo, per fortuna non mi aveva sentito.

Andai da T/N di nuovo, non so come si fa a dormire dopo le otto, io non ce la farei assolutamente.

Entrai in doccia, e mi lavai abbastanza con calma, avevo bisogno di rilassarmi un attimo.

T/N arrivò dopo poco, ed ero stupito di vederla, credevo stesse dormendo, ma ero comunque contento.

Lei entrò nella doccia con me, ed io sorrisi, per poi darle un bacio a stampo.

<<Ho dormito troppo forse>> disse ricambiando il sorriso.

Una volta usciti indossammo l'accappatoio, ci lavammo anche i denti e dopo esserci vestiti andammo in salotto.

Lei si mise tra le mie gambe, e la presi per mano, osservando l'anello che le avevo preso.

<<Vedo che sei molto orgoglioso dell'anello che mi hai preso>> disse ironica.

<<No, sono molto orgoglioso che tu sei la mia fidanzata>> risposi dandole un bacio sulla nuca.

Lei arrossì, e mi prese anche lei per mano facendo incrociare le nostre dita.

<<Sei proprio sdolcinato quando vuoi eh?>> chiese accarezzandomi il dorso della mano con il pollice.

<<Già>> risposi sorridendo appoggiando il mento alla sua spalla.

<<Non vedo l'ora che quell'anello sia per un'altra cosa>> dissi alludendo al matrimonio.

<<Levi!>> esclamò arrossendo ancora di più, ed io scoppiai a ridere.

<<Va bene va bene scusa>> dissi divertito dalla sua reazione.

<<Ci siamo appena fidanzati e tu vuoi già il matrimonio? Devo finire gli studi!>> disse cosa che mi fece divertire ancora di più.

<<Dai non prendermi sul serio! Però prima o poi accadrà>> dissi sicuro.

Lei si girò e mi baciò, mettendomi le mani sulle spalle.

Io misi le mani sui suoi fianchi invece, e ricambiai il bacio senza esitazione.

Già, ho fatto proprio bene a lasciare Petra in effetti, è molto meglio stare con T/N.

Io le tolsi la maglia, restare in canottiera e la buttai per terra.

Lei mi sbottonò i jeans, e continuai a baciarla, ma poi si staccò lentamente.

Ad un certo punto qualcuno entrò e ci staccammo immediatamente, ed era la sorellina di T/N, Gabi credo.

<<Gabi?!>> esclamò T/N completamente rossa, ed io non ero da meno.

<<Meglio che me ne vado... >> disse imbarazzata indietreggiando.

<<Ma non dovevate tornare tra qualche giorno?!>> chiese rimettendosi la maglia.

<<Oh sì, ma non volevamo lasciarti troppo da sola, quindi siamo tornati>> disse lei facendo spallucce.

<<E non potevi mandarmi un messaggio? Io ho anche delle cose da fare sai?>> chiese.

<<Lo terrò a mente, mamma e papà stanno per arrivare, portano le valigie>> disse per poi andarsene come se nulla fosse successo.

T/N avrebbe volentieri ucciso Gabi se ne avesse avuto l'occasione.

Andammo in camera da letto, ed io trattenevo le risate.

<<E dimmi, cosa intendevi con "Avevo delle cose da fare?" >> dissi dandole una leggera gomitata.

Lei arrossì, tra poco se continua così diventa un pomodoro vivente.

<<Magari me ne vado, sarebbe imbarazzante>> dissi abbottonandomi i pantaloni.

<<Peró domani ci vediamo vero?>> chiese sperando in un sì.

<<Ovvio>> dissi dandole un bacio a stampo.

Me ne andai, salutando anche i genitori di T/N.

La madre sembrava contenta, ma il padre... Penso che stia pianificando il mio funerale.

Andai a fare tutto quello che era necessario per divorziare, e optai per un divorzio breve, cioè che richiedeva più che altro firme e cose del genere.

Mancavano solo le firme di Petra.

Lei stava pranzando quando arrivai, in fondo erano le dodici.

<<Levi? Non mi aspettavo di... Vederti qui ecco>> disse in imbarazzo.

<<Io ho già firmato, basta che fai qualche firma e al resto ci penso io>> proposi.

<<Non fare scelte di cui ti pentirai, sei solo arrabbiato ora>> cercò di convincermi.

<<Ormai ho deciso. Sono sicuro. Ti lascio le carte, tu devi solo firmarle, non è difficile no?>> chiesi seccato.

<<Non preoccuparti per questioni economiche, potrai restare te in casa, sarò io ad andarmene>> dissi, avevo anche già visto una casa niente male.

Non avevo voglia di contattare un avvocato per divorziare, se potevo farne a meno.
Ovviamente poi, ci sarei andato a vivere con T/N, e non vedo l'ora.

Nifa alla fine parlava tanto ma non si è fatta più vedere, penso si sia trasferita in realtà, per questioni di lavoro o cose del genere.

<<In questi giorni dormirò nella camera degli ospiti>> conclusi per poi andarmene.

Angolo atroce

LEVI SEMBRA FARE SUL SERIO CON T/N, SPERIAMO CHE SIA VERO E CHE NON STIA FACENDO L'IDIOTA.

COMUNQUE ECCO ALTRI INDIZI SULLA STORIA:

-Non ci saranno tanti riferimenti storici, quindi se non vi ricordate molto la prima guerra mondiale o non avete mai affrontato l'argomento, non preoccupatevi

-Eren e Mikasa saranno molto presenti nella storia

Quando Ti Ho Conosciuto ❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora