Capitolo 6

192 11 0
                                    

𝑃𝑜𝑣 𝐹𝑟𝑎𝑛𝑐𝑒𝑠𝑐𝑜
Erano le cinque del mattino io è Ale ci svegliamo io decisi di non andare con loro così inventai una scusa perché non avevo voglia di vedere T/n è Nicolò insieme.
"Ale cazzo mi sono dimenticato che devo accompagnare mamma a fare una visita perché mia sorella non ci vuole andare perché deve dormire"
"Tranquillo Fra vai ma domani niente impegni perché domani ti vieni allenare con me"
"Tranquillo ma stasera usciamo mi raccomando"
"Va bene ma dormi a casa"
"Va bene" scoppiamo a ridere entrambi per poi io vestirmi è salutarlo è scendere per poi vedere il signor Mancini.
"Francesco dove vai?" Mi chiese.
"Mi scusi ma non posso più venire hai allenamenti oggi perché mi sono ricordato che devo accompagnare mia madre a fare una visita medica"
"Va bene tranquillo, ma almeno domani vieni?"
"Si mi sono già organizzato con Ale"
"Va benissimo a domani"
"A domani buona giornata".

𝑃𝑜𝑣 𝑇/𝑁
Suono la sveglia alle sette del mattino mi alzai è mi vesti molto comoda tanto dovevo solo andare a vedere gli allenamenti ma ero ancora mezza addormentata così mi lavai la faccia è scesi in cucina per prendermi un caffè per poi andare fuori è accedere una sigaretta ma c'era mio padre così ritornai dentro è poi salire in camera è posare il pacchetto nella mia borsa per poi prendere il telefono è trovare due messaggi uno di Nicolò che mi mando il buongiorno è un'altro di Francesco che mi chiese di parlare ma ignorai i tute e due i messaggi, presi le cuffie è scesi per poi mettermi sul divano aspettando mio padre è mio fratello, senza accorgermene mi addormentai è mio fratello mi sveglio per dire che dovevamo andare.
"Hey dormigliona svegliati papà è già andato in macchina" mi disse svegliandomi delicatamente.
"Si andiamo" dissi per poi alzandomi è andare in macchina mettendomi le cuffie per ascoltare un pò di musica è mi dormentai di nuovo.
"T/n svegliati siamo arrivati" disse mio padre levandomi le cuffie è svegliandomi.
"Ma come è possibile mi sono addormentata di nuovo?"dico scendendo dalla macchina.
"Si è sei anche molto carina mentre sbavi infatti ti ho fatto delle bellissime foto haha" disse mio fratello ridendo.
"Ale sei uno stronzo...anche se io ho più foto di te mentre dormi ogni foto una possa diversa haha" dissi ridendo come una matta per poi mio fratello prendendomi come un sacco di patate è correndo per poi entrare nel campo è poi buttarmi per terra.
"Ale noo ieri ho lavato i capelli" lui non mi ascolto è mi butto sull'erba del campo per poi alzandomi è vedere che avevo la tutta sporca.
"Ma sei coglione guarda mi hai sporcato la tutta ora non ho manco il cambio"
"Mamma mia che tragedia che stai facendo per un pò che si è sporco"
"Io ritorno a casa"
"Tesoro se vai nel mio studio ci deve stare un mio pantaloncino in più vai e metti quello è chiudi la porta...è tu Ale hai esagerato ora fai 50 giri di campo su vai"disse mio padre per poi sorridermi.
"Va bene papà" disse Ale andando allenarsi.
"Papà grazie per il pantaloncino io vado a cambiarmi" dissi per poi dargli un bacio sulla guancia è andare nel suo ufficio è incomincia a cercare il pantaloncino per poi trovarlo, chiusi la porta a chiave è mi cambiai. Senti un grande cassino è capì subito che era arrivata la squadra io apri un pò senza farmi sentire per spiarli, stavano tutti posando i borsoni è poi ritornare in campo ma solo due persone sono rimaste.
"Nico non dirmi che stai vedendo se ti ha risposto?" Disse Fede.
"Si ma non capisco perché non risponde forse gli eri sera ho fatto qualcosa di sbagliato è non me ne sono accorto" disse Nico con un pò di delusione.
"Non credo forse si è dimenticata di risponderti oppure si è addormentata di nuovo perché io non lo vista"
"Hai ragione fede"
"Nico una domanda a te ti piace?"
"Forse si mi piace"
"Secondo me devi levare il forse"
"Non posso dirti torto" iniziarono a ridere erano così belli quando ridevano. Senza fare a posta andai a sbattere contro l'armadio che c'era nell'ufficio di mio padre.
"Cazzo"sussurrai.
"Hai sentito Fede?" Cazzo Nico mi aveva sentito è ora che faccio dove mi nascondo.
"Si ma non credo che ci sia qualcuno" disse Fede mentre si guardava attorno è poi vedendomi dietro alla porta è io gli feci un segno di non dire niente lui mi fa un sorrise.
"Su Nico andiamo seno il mister ci fa rimanere in panchina"
"Si andiamo" poi vedi Nico dire qualcosa a bassa voce a Fede, che gli stava dicendo sono curiosa poi li vedo uscire è io presi la mia tutta sporca per andare via ma quando sono uscita dall'ufficio mi ritrovo Nico davanti a me è rimasi ferma immobile. "Hai sentito tutto?" Mi chiese.
"Si ma non era mia intenzione" Non sapevo cosa dire mi senti così in imbarazzo.
"Perché non mi hai risposto?" Mi disse un pò deluso.
"Scusa ma mi sono dimenticata di risponderti spero che mi perdoni"
"Ti perdono solo se stasera esci con me solo io e te"
"È un appuntamento?"
"Si piccola"
"Nico io vorrei anche uscire con te ma mio padre mi ha messo in punizione" dissi sbuffando è alzando gli occhi al cielo.
"Allora ci parlerò io con il mister"
"Di cosa mi devi parlare Nicolò" dove diavolo era apparso mio padre mi ha fatto prendere un colpo.
"Che stasera voglio portare a vostra figlia a cena fuori" da vero ha avuto il coraggio di chiederlo a mio padre c'è che dire molto coraggioso questo ragazzo.
"Va bene ma trattala bene è a mezzanotte precisa a casa è niente baci è non toccarla"
"Va benissimo mister ora vado allenarmi" dice felice andando in campo.
"Bravo...su andiamo anche noi" disse mio padre ridendo è abbracciandomi .
Tornati in campo io mi andai a sedere in panchina e vedevo come si allenavano ma soprattutto guardavo Nico è Fede non lo so perché guardavo proprio a loro due ma c'è stato che per un momento fissavo solo a Fede è lui sene accorse è mi sorrise per poi venire in panchina per bere è riposarsi un pò.
"Ho visto come mi fissavi" mi disse Fede per poi bere.
"Stavo solo vedendo come ti allenavi non farti strane idee" gli dissi per poi vedere Nico che mi manda un bacio io arrossì.
"T/n ti volevo chiedere una cosa" mi disse Fede per poi girarmi verso di lui.
"Dimmi tutto"
"Mi chiedevo se stasera non avevi impegni"
"Fede in verità stasera vado a cena fuori con Nico"
"Ah va bene se vuoi domani sera ti va se usciamo insieme per conoscerci meglio"
"Si va benissimo ma devi riuscire prima parlare con mio padre perché sto in punizione infatti Nico ha chiesto a mio padre"
"Va bene...Mister può venire un attimo?"
Come fanno ad avere questo coraggio io mi sarei messa una paura beati loro.
"Dimmi tutto Federico"
"Domani sera posso uscire con vostra figlia per le 23:30 sta a casa"
"Se vuoi la puoi portare anche a casa per mezzanotte precisa" disse mio padre sorridendoci.
"Sempre se per voi non è un problema mister"
"Tranquillo mi fido di te ora ritorna in campo"
"Va benissimo mister" disse Fede per poi tornare ad allenarsi.
Finiti gli allenamenti Nico si avvicinò a me è prese la sua bottiglia d'acqua per poi andarsene senza parlarmi allora io lo fermai per la scusa di stasera.
"Nico stasera a che ora ci vediamo?" Gli dissi sorridendo andando verso di lui.
"Per le otto sto a casa tua non fare tardi" disse lui in modo freddo, per poi andare in spogliatoio.

La decisione giusta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora