Capitolo 2

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Erano quasi le quattro di pomeriggio io mi andai a fare una doccia per poi mettermi il costume è un copri costume per poi scendere per andare aprire la porta perché avevo bussato, erano loro i nostri amici delle infanzia salutai a tutti è li invito a entrare è chiusi la porta è chiamai a mio fratello.
"ALEE SCENDI STANNO TUTTI QUII" gli dissi urlando è lui scese e saluto tutti siamo andati tutti in piscina è i ragazzi stavano aiutando il nostro DJ di fiducia. Francesco era un bravissimo DJ infatti ogni volta che andava a suonare in qualche locale ci faceva entrare è bere gratis, lui era pure un bel ragazzo anche se per un periodo ci siamo frequentanti ma la cosa non andava tanto bene quindi abbiamo deciso di restare amici per non rovinare i rapporto che avevamo. Noi ragazze passavamo il tempo a prendere il sole fino a quando io non mi addormentai è loro senza farmi svegliare hanno alzato il letti dove ero sdraiata è mi buttano in piscina.
"Grandissimi figli di puttana VI ODIO" dico mentre uscivo dalla piscina è andando verso di loro infuriata. "Non prenderla con noi è stata una idea di Francesco" dice Mattia il più divertente del gruppo insieme ha mio fratello, io incomincia rincorro a Francesco per tutto il giardino fino a quando non entriamo dentro è non si arrende.
"Ok mi arrendo hahaha"dice ridendo è con le mani alzate io vado verso di lui è gli do alunni schifi sul petto è poi mi abbraccio è i nostri visi erano così vicini.
"Sei veramente uno stronzo" gli dico ridendo è guardarlo negli occhi.
"Tu invece sei bellissima anche d'arrabbiata" era così carino ma lo vedovo solo come amico.
"Dai finiscila" gli dissi arrossendo mentre i nostri volti si avvicinarono sempre di più fino a quando non ci baciamo ma poi suonò il telefono è mi allontanai per andare a rispondere.
"Si pronto"
"Tesoro sono papà"
"Si papà è successo qualcosa" mio padre non chiamava mai sul telefono di casa ma manco sul nostro solo quando succedeva qualcosa.
"Per le otto e mezza tu è tuo fratello dovete essere pronti perché andiamo a cena con la squadra così avete tempo per conoscerli prima" sorrisi come una bambina ma non sapevo il motivo di essere così felice, forse perché era per la prima volta che andavamo a cena con nostro padre da quando la mamma se né era andata.
"Va bene papà ora lo vado a dire Ale"
"Mi raccomando vestitevi per bene ma soprattutto tu che devi essere la più bella di tutto il locale ma non troppo che sono geloso" dice ridendo.
"Va bene papà ti voglio bene a dopo" gli dico sorridendo è felice per quello che mi aveva detto lo volevo tanto bene anche se a volte è un pò pesante.
"Ti voglio bene anch'io tesoro a dopo" dice poi staccando il telefono, posai il telefono è rimasi ferma a sorridere fino a quando Francesco non mi abbraccio di dietro è dandomi dei baci sulla guancia per poi arrivare al collo.
"Francy dai no" dissi ridendo per poi girarmi verso di lui è mettergli le braccia intorno al collo.
"Dove eravamo rimasti prima" dice avvicinarsi a me è baciandomi. Ci baciamo per un pò poi siamo ritornati dagli altri mano nella mano, gli altri ci guardano sorpresi è ci incominciarono a buttare l'acqua addosso è ci siamo messi a ridere tutti quanti poi Francesco mi da un bacio morbido è ritorna a suonare è Giulia è Martina vengo di corsa vicino a me tutte entusiaste.
"T/n dici che successo lì dentro" dicono tutte due insieme io rissi per poi racontare tutto alle mie due migliori amiche.
"Aspetta ma tu lo ami" mi chiede Martina è io non ci avevo nemmeno pensato ma il mio pensiero era che per me è solo amico.
"Sinceramente lo vedo solo come amico come a sempre" dico dicendo la verità, mi girai a guardarlo è vedo che mi guardava mentre Jessica sua sorella cercava di parlagli per poi tiragli uno schiaffo per farlo tornare sulla terra è io scoppiai a ridere.
Guardai l'orario è vedo che erano quasi le sei è mi ricordai subito della cena è così corsi subito da mio fratello per dirgli che i gli altri se né dovevano andare.
"Ale mi sono dimenticata di dirti che prima quando stavo dentro ha chiamato papà"
"Papà è cosa voleva" disse sorpreso.
"Che per le otto e mezza dobbiamo essere pronti perché ci porta a cena fuori con la squadra per conoscerli prima"
"Va bene...ragazzi c'è un piccolo imprevisto dovete andare via ora che noi dobbiamo andare a cena fuori con nostro padre" dice guardando i gli altri che stavano tutti ballano.
"Va bene prendiamo le nostre cose è andiamo" disse Francesco guardandomi sorridendo.

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