𝗣𝗼𝘃 𝗡𝗶𝗰𝗼
La lasciai lì senza nemmeno salutarla ma mi senti dispiaciuto ma avevo sentito il discorso avuto tra il mister è Federico, ma la cosa che non capivo era perché gli aveva chiesto di uscire mi dava fastidio questa cosa perché non mi ha chiesto prima a me se mi dava fastidio o no sono sempre il suo amico. Presi subito la mia roba è andai per prima in pullman è sali è mi sedetti con le cuffie ma poi guardano fuori dal finestrino vedi T/n che stava parlando con un ragazzo è non era suo fratello è ne suo padre, quel ragazzo cerco tutti i modi di avvicinarsi a T/n così non ci vidi più scesi dal pullman è andai verso di lui.
"Lasciala" gli dissi per poi avvicinarmi vicino a T/n.
"Sono un suo amico tranquillo stavamo solo parlando" disse quel ragazzo.
"Nico tranquillo è un mio amico è quel ragazzo che stavo parlando a telefono al ristorante" mi disse per tranquillizzarmi.
"Va bene allora ci vediamo dopo piccola"
"A dopo Barella" disse scherzando io gli ho detto un bacio è lei rimase un pò scioccata ma io gli feci un occhiolino è lei mi sorrise. Tornai sul pullman per poi ritornare in hotel.𝗣𝗼𝘃 𝗧/𝗡
Se né andò senza nemmeno salutarmi ci ero rimasta un pò male ma per non pensarci aiutai mio padre è gli altri a posare la roba per poi vedere lui uscire di corsa è salire per primo sul pullman.
"Ma che diavolo ci fa Francesco qua?" disse mio fratello per poi io girami è guardare lui confusa.
"Non guardare me sono confuso quanto a te" mi disse mio fratello.
"Vengo subito" dissi andando verso Francesco per poi portarlo fuori dal campo per non fare scenate davanti mio padre.
"Francesco che diavolo ci fai qua?" Gli dissi un pò nervosa.
"T/n non mi puoi ignorarmi per sempre abbiamo bisogno di parlare" mi disse avvicinarsi a me.
"Francesco mi dispiace ma ti vedo solo come amico"
"Quindi quel bacio non ti è significativo niente"
"Francesco sarò sincera è stato bello ma non provo niente per te mi dispiace" gli dissi per poi poi andare via ma lui mi prese dal braccio e mi avvicino a lui cerva di baciarmi ma io mi allontanai ma lui mi strinse sempre più forte.
"Francesco lasciami mi fai male...FRANCESCO" gli urlai ma lui mi strinse più forte io cercai di staccarlo ma non ci riuscivo era molto più forte di me ma poi senti la voce di Nicolò è mi stacco.
"Lasciala" disse Nico per poi avvicinarsi a me è uccidendolo con lo sguardo.
"Sono un suo amico tranquillo stavamo solo parlando" disse Francesco guardandolo male per poi guardare me io vedi subito Nico stinge la mano in un pugno così parlai per non far succedere niente di brutto.
"Nico tranquillo è un mio amico è quel ragazzo che stavo parlando a telefono al ristorante" gli dissi per tranquillizzarlo.
"Va bene allora ci vediamo dopo piccola" è si tranquillizzò è mi sorrise.
"A dopo Barella" gli dissi scherzando è lui mi bacio davanti a Francesco io rimasi scioccata lui mi fecce l'occhiolino è sorrise io gli ricambiai il sorriso è lui ritorno nel pullman mi mancò già.
"Avevi detto di essere sincera è non lo sei stata"
"Francesco sono stata sincera"
"No su tutto potevi dirlo che ti eri messa insieme a lui"
"Io è Nico non stiamo insieme ci siamo solo sentendo è basta"
"Devo andare ci vediamo T/n"
"Ciao Francesco".Siamo tornati a casa sono andata in camera mia a prendere il pigiama e l'intimo pulito per poi andarmi a rilassarmi nella vasca ascoltando un pò di musica per poi attivare l'idromassaggio, dopo essermi rilassata vado in cucina per mangiare qualcosa per non rimanere a stomaco vuoto, vidi mio padre seduto sul divano guardando la Tv così mi sono seduta vicino a lui.
"Senti T/n scusa per come mi sono comportato ma ci tengo a sai a te già ho perso la donna della mia vita è non né voglio perderla un'altra" mi disse mio padre accarezzandogli la mano.
"Tranquillo papà cercherò di smettere di fumare" gli dissi sorridendogli dolcemente per poi abbracciarlo per poi vedere l'orario.
"O dio è tardi mi devo preparare" dissi alzandomi dal divano.
"Ma tesoro sono solo le tre è mazza del pomeriggio" disse mio padre ridendo.
"Lo so papà ma mi devo fare la piastra devo scegliere cosa mettere poi decidere come truccarmi ecc" dissi salendo le scale per andare in camera è incominciare a vedere cosa mettermi. Dopo mezz'ora è una crisi decisi di mettermi un vestito attillato celeste è delle scarpe abbinate al vestito è una borsetta bianca. Iniziai a passare la piastra per poi truccarmi leggermente.Suonarono alla porta è presi subito la mia roba per poi scendere è vidi Nicolò davanti alla porta con affianco mio padre, lui rimase incantato a fissarmi mentre scendevo le scale per poi avvicinarmi a loro.
"Se-i bellissi-ma" disse Nico ballettando per poi sorridermi.
"Grazie Nicolò" gli dissi sorridendo.
"Mi raccomando trattala bene seno ti scordi di giocare" disse mio padre a Nicolò severamente.
"Si mister tranquillo la tratterò come una regina"disse Nicolò per poi dopo guardarmi.
"Noi andiamo ci vediamo dopo papà"
"Mi raccomando mezzanotte precisa a casa che sei ancora in punizione"
"Si papà a dopo" gli dissi per poi dargli un bacio sulla guancia è uscire con Nicolò è raggiungere la sua macchina è salire. Arrivati al ristorante entriamo è ci andiamo a sedere a al nostro tavolo, il locale era bellissimo è anche elegante. Il cameriere ci porta il menù è decidiamo cosa prendere , dopo un pò ordiniamo.
"Ti posso fare una domanda?" Mi chiese Nico incuriosito.
"Si" gli dissi sorridendo per farlo stare tranquillo.
"Non saranno fatti miei ma...come mai tua madre è morta?" mi chiese, io abbassai la testa per non far vedere la mia tristezza.
"Mia madre è morta 8 anni fa per colpa di un incidente stradale che abbiamo avuto io mi salvai per miracolo è lei invece no" i miei occhi volevo esplodere di lacrime è Nico lo aveva notato così mi prese per mano è lo sorrisi è lui ricambiò.
Avevamo finito di mangiare è siamo andati a fare un giro per poi sederci su una panchina è rimanere in silenzio per un pò di tempo fino a quando non si avvicinarono due ragazzine per chiedere a Nico se si poteva fare una foto insieme a loro, Nico annuisce è si scattarono le foto.
"Nicolò ti volevamo dire che ti adoriamo un sacco soprattutto con le tue figlie sono così carine"disse la ragazza con i capelli ricci neri.
"Grazie mille ragazze" disse Nico per poi guardarmi.
"Mi raccomando tratta bene Nico" dissero le due ragazze insieme è guardandomi.
"Ragazze tranquille io è Nico siamo solo amici è lo saremo anche in futuro" dissi sorridendo per poi vedere Nico cambiare espressione.
"Ragazze scusateci ma noi ora dobbiamo andare è stato un piacere" dissi per poi alzarmi è incominciare a caminare per poi Nico salutare le due fan è raggiungermi per poi andare in macchina.
"Nico portami a casa" gli dissi senza nemmeno guardarlo in faccia.
"T/n tutto bene?" Mi chiese per poi aprire la macchina è salire.
"Si sono solo stanca" gli dissi facendo un mezzo sorriso per poi girarmi di nuovo è guardare fuori dal finestrino. Non abbiamo detto nemmeno una parola per tutto il tempo fino a quando non siamo arrivati davanti casa mia. Nico spense il motore per poi mettersi con il fianco appoggiato al sedile è fissarmi.
"Mi vuoi dire che hai?" Mi chiese incuriosito.
"Te lo detto sono solo stanca"
"T/n guardarmi" disse per poi io guardarlo con gli occhi lucidi per poi lui abbracciarmi è dandomi un bacio sulla testa per poi guardaci in faccia per poi quasi baciarci ma mi allontanai subito.
"Non posso scusa è meglio che vada" dissi affermando la borsa per poi scendere subito dalla macchina.
"T/n aspetta ho fatto qualcosa di sbagliato?" Disse Nico per poi avvicinarsi a me.
"Perché non mi hai detto che hai dei figli è sei sposato" le mie lacrime incominciarono a scendere.
"Non sono più sposato che 1 anno è pensavo che lo sapevi che tenevo tre figlie"
"Non lo sapevo invece"
"Su vieni qua stupida" mi disse Nico per poi abbracciarmi è stringermi forte a lui.
"Scusa se non te lo detto subito"
"No scusami tu...ora devo andare ci vediamo domani mattina ciao Nico" gli lasciai un bacio sulla guancia per poi entrare dentro al cancello per poi farlo chiudere dietro di me è asciugarmi le lacrime per non farmi vedere così da mio padre, entrai è mio padre stava in cucina lo andai da lui per dirgli che ero tornata.
"Hey papà"
"Ciao tesoro come è andata la serata con Nicolò?"
"Bene mi sono sentita veramente bene"
"Ti ha trattato bene?" Mi chiese incuriosito ma io non lo senti perché stavo pensando la discussione tra me è Nico.
"T/n è successo qualcosa? Ti ha fatto qualcosa?" Mi chiese mio padre avvicinandosi a me è io tornare nella realtà.
"T/n tutto bene?"
"Scusa papà ma sono un pò stanca" inventai una scusa per non farlo preoccupare è per non cacciare nei guai Nicolò, perché mio padre è molto protettivo con me ma soprattutto ora che sono cresciuta.
"Va bene tesoro ora vai a riposare che domani mattina ci dobbiamo svegliare presto" mi disse dandomi un abbraccio è un bacio sulla testa come faceva com'ero piccola prima di andare a dormire.
"Papà non sono più piccola" gli dissi sorridendo.
"Per me lo sarai sempre" mi sorrise è lo abbracciai per poi dopo salire sopra è andare in camera mia.

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La decisione giusta
Roman d'amourIn questa storia Roberto Mancini tiene due figli un maschio è una femmina che li porterà con lui per tutto l'europei è staranno insieme a tutti i giocatori della nazionale italiana. Il figlio maschio si chiama Alessandro è la figlia femmina T/n si p...