Capitolo 8

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Mi missi il pigiama è mi missi seduta vicino alla finestra è aprila per poi prendere una delle mie Winston blue lunga è accenderla è iniziare a fumare. All'improvviso mi arrivò una notifica su Instagram, sbloccai il telefono è andai a vedere era Nicolò che mi inizio a seguire così decisi di vedere il suo profilo è c'erano solo foto di lui da solo o con le tre figlie, scorsi su per vedere altre foto è mi uscì un post il giorno del suo matrimonio insieme a sua moglie mi scese una lacrima cancellai la pagina è chiusi il telefono è mi andai a mettere a letto per poi crollare dal sonno.

Suono la sveglia mi alzai dal letto è andai in cucina per fare colazione, uscì dalla mia stanza è andai a bussare alla porta di mio fratello per svegliarlo è farlo scendere.
"Ale alzati è vieni a fare colazione che se no facciamo tardi" gli dissi bussando alla porta per svegliarlo.
"Si ho capito ora scendo stronza"
"Ah il caffè te lo fai da solo ciao" andai sotto ridendo per poi raggiungere la cucina è rimanere immobile.
"Buongiorno fai colazione o vuoi rimanere immobile per tutta la giornata?" Mi disse Francesco mentre ero rimasta stupita di vederlo.
"Buongiorno non mi aspettavo che stavi a casa mia a quest'ora" gli dissi mentre mi sedevo.
"Ho dormito qua sta notte mi ha inviato tuo fratello è oggi mi allenerò insieme a lui" mi strozzai con l'acqua è lo guardai con una faccia spaventata.
"Stai bene?" Mi chiese preoccupato.
"Si tranquillo" gli dissi per non far capire che avevo paura di vedere lui è Nico allenarsi insieme.
"Come è andato l'appuntamento?"
"Ale te la detto giusto?"
"Si" lo disse ridendo
"Comunque diciamo bene ho scoperto che Nico era sposato è ha tre figlie piccole" abbassai lo sguardo è una lacrima scivolo sul mio viso.
"Hey su stupida vieni qua non piangere" andai da lui è lo abbracciai.
"Lo sai per qualsiasi cosa io ci sono" mi disse sorridendo è strappandomi un sorriso.
"Grazie Francy"
"Di nulla stupida" gli sorrisi è andai a preparare il caffè per mio fratello è mio padre.
"Buongiorno ragazzi" disse mio padre dietro di me è farmi prendere un colpo è vedere Francesco ridere.
"Buongiorno papà il caffè"
"Grazie tesoro come mai stranamente mi hai preparato il caffè?" mi chiese curioso.
"Stamattina mi sento buona"
"Che cosa vuoi spara"
"Ok mi arrendo...sta sera esco con Federico è ti chiedo se posso ritornare un pò tardi?"
"Puoi torna quando vuoi non sei più in punizione" mi disse sorridendo io corsi da lui ad abbracciarlo è sorridere come una bimba.
"Grazie mille papà ti voglio bene"
"Anch'io tesoro"
"Io mi vado a preparare che sono un pò lenta che dopo facciamo tardi" dissi per posare la tazza nel lavandino è andare di sopra in camera mia, iniziai a prepararmi per poi dopo 10 minuti ero già pronta avevo una tutta nera con una maglietta a maniche corte sempre nera è delle scarpe bianche. Sono scesa è vidi che tutti stavano aspettando me per andare, mio padre prese le chiavi della macchina e uscimmo da casa per poi andare verso il campo.
"Ragazzi buongiorno oggi l'allenamento finirà un pò più tardi" disse mio padre alla squadra è guardarli tutti.
"Va benissimo mister" dicono tutti quanti per poi iniziarono allenarsi.

Passai tutto il tempo a guardarli e seduta in panchina annoiarmi per poi vedere mio padre che chiama tutta la squadra è gli di fare una partita amichevole fra di loro, tutti vengono verso di me per bere per poi organizzarsi con le squadre ma in un gruppo ne mancava uno solo quindi tutti si girarono verso di me.
"Perché mi state fissando mi state facendo paura!" Dissi guardano ognuno di loro è per poi vedere Insigne avvicinarsi a me.
"T/n ti va di giocare nella mia squadra?" Mi chiese con una faccia così carino da non riuscire a dire di no.
"È certo capitano è sempre stato un sogno giocare con te" gli dissi felice avevo sempre sognato questo momento per poi giocare con il capitano del Napoli la mia squadra del cuore.
"Lorenzo ti avviso già hai fatto la scelta giusta di metterla nella tua squadra" disse mio padre per poi sorridermi. Siamo entrati in campo è nella mia squadra c'era mio fratello,Francesco, Ciruzz,Di Lorenzo, Jorginho,Spina,Berardi,Verratti,Sirigu,io è il capitano Insigne.
Iniziamo a giocare è dopo 10 minuti Lorenzo mi passa la palla per poi io segnare.
"Ma Gigio ti sei fatto battere da una ragazza ma dai" disse Nicolò per poi scoppiare a ridere tutti.
"Nico al meno T/n è più brava di te a segnare, la palla non la avevo proprio vista per come la lanciata" disse Gigio a Nicolò mentre tutti ridevano è mi facevano i complimenti, per poi continuare a giocare. Stavo vicino alla porta nostra stavo per tirare ma dietro di me vieni Nico che fa cadere tutte è due.
"Nicolò mi dispiace dirtelo ma è rigore" disse mio padre per poi io urlare è fare l'occhiolino a Nico è fargli un sorriso che lui ricambio è mi aiuto ad alzarmi.
"T/n te la senti di calciare tu questo rigore?" Mi chiese Lorenzo con un sorriso grande.
"Si capitano" dissi sorridendo e andarmi a posizionare davanti a Gigio, mi concentrai su lui è sulla porta per poi sentire il fischio è tirare è segnare con il tiro che fa sempre Lorenzo, corsi a bracciare mio fratello perché erano anni è messi che stavo provando a fare quel tiro.
"T/n ci sei riuscita sorellina dopo tantissimi tentativi c'è l'hai fatta" mi disse mio fratello stringendomi di gioia.
"Hai capito eh hai fatto gol con il mio tir a gir" disse Lorenzo sorridendomi.
"Su ragazzi ora andate l'allenamento è finito è stasera non fate tardi che domani l'allenamento sarà bel pesante" disse mio padre per poi mandare i ragazzi nel spogliatoio ma tranne una persona non andò per poi avvicinarsi a me.
"Fede che ci fai ancora qua?" Digli dissi sorridendo.
"Volevo parlarti per stasera se non ti sei dimenticata" mi disse ridendo.
"No non mi sono dimenticata" gli dissi.
"A che ora passò a prenderti?" Mi chiese.
"Per te va bene alle 8:30?"
"Si va benissimo, allora ci vediamo alle 8:30"
"Si ci vediamo stasera Fede" gli dissi sorridendo.
"A stasera T/n" mi disse per poi dandomi un bacio sulla guancia è andarsene nello spogliatoio.
In quel momento ho sentito un piccolo brivido è sorridere da sola.

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