DALL'ALBA AL CREPUSCOLO~ Dramione

28. Be Carefully

**Qualche mese prima...
«Mi dispiace figlio mio lo devo per te e la tua integrità» disse Lucius davanti a letto di Draco mentre lo vide dormire, o meglio lui pensava che dormisse. Furono le ultime parole che Draco udì di suo padre prima che egli estrasse la bacchetta puntandola su di lui e pronunciare quell'oblivion che li avrebbe fatto dimenticare l'ultimo e tutti gli avvenimenti con Hermione. Draco però era più furbo ed erano mesi che studiava un incantesimo contro l'oblivion, così serrò la sua mente e l''incantesimo non lo colpì. L'indomani però avrebbe dovuto fingere di aver perso la memoria e avrebbe di sicuro parlato con Hermione di quello che stava succedendo.

Dopo cena Piton andò nel suo ufficio dove attendeva Pansy. Era furioso, non si aspettava un tale tradimento da un membro della sua casa. Finite le lezioni Pansy si recò nell'ufficio di Piton dove attendeva la sua punzione. La ragazza bussò alla porta ed entrò; vide il professore seduto davanti a lei con uno sguardo agghiaciante che non aveva mai visto prima.

«Si accomoditi.» disse Piton con il libro davanti.

«Io non comprendo ancora come lei signora Parkinson abbia potuto fare una cosa simile, lo sai quali immensi segreti oscuri racchiude il libro? Cose che uno studente come lei non potrebbe mai immaginare e che non potrebbe padroneggiare!»

Ma Pansy se ne stava zitta, aveva paura di dire la cosa sbagliata e fine ancora di più nei guai.

Come ben ricordate era stato Theodorre a incastrare Pansy.

«Nott quindi sei stato tu?!» e Theo annuì quando Blaise gli pose la domanda.

«Per quale motivo di grazia? Non eri tu il primo a disprezzare i mezzosangue?» a Theo scappò un ghighno. Non apprezava per niente le persone come Hermione, ma non sopportava i comportamenti di Pansy. Sapeva che così i Serpverde avrebbe perso dei punti, ma almeno si sarebbe vendicato per un torto che la ragazza gli aveva fatto qualche mese prima.

«Nott davvero sei gay?» chiese Pansy mentre giocavano ad obbligo o verità. Nessuno lo sapeva, fore solo Draco ma non ci aveva dato molta importanza e aveva continuato ad essere suo amico.
«Hai qualche problema Parkinson?» rispose a tono.
«Ora capisco tutti quegli sguardi su Blaise» eh si, Theo aveva una piccola cotta per Blaise fin dal terzo anno ma non lo avevo detto a nessuno, per paura di essere escluso o forse per paura di perdere i suoi amici. L'indomani, però Pansy corse a dirlo a Blaise e da quel giorno, non si avvicinò più a Theodorre, e la cosa lo fece rimanere molto male, tanto che lasciò la scuola per due mesi, e tornò prima della vacanze. Blaise tornò a parlargli mettendo una pietra sopra sull'accaduto e nessuno dei due, aveva più aperto bocca su quell'argomento.

«Volevo vendicarmi» disse semplicemente e poi anche Blaise ricordò cosa era successo con Pansy molto prima.

«Ascolta Theo...se è per quel fatto..io..» Blaise procò a giustificarsi, ma invano. Theodorre aveva provato a seppelire i suoi sentimenti anche se non ci era riuscito del tutto, e non appena Blaise parlò, si alzò. Si comportava normalmente come se non fosse successo, naturalmente davanti alla sua casa e davanti a lui fingeva di non provare nulla giustificando la cosa come una cotta passeggera, ma dentro di se sapeva per certo che non era affatto così.

«Lascia stare, è un argomento chiuso» detto questo andò a farsi un giro per i corridoi del castello.

Dall'altra parte, abbiamo un Piton furioso, Pansy non lo aveva mai visto così e non capiva nemmeno come aveva potuto fare un errore simile nonostante fosse stata attenta nei suoi movimenti.

«Sono amareggiato ma sono costretto a togliere 20 punti a Serpverde per questo tentativo di furto»

«Professore...non deve punire la casa per una cosa che ho fatto io..»

«Per quanto riguarda la tua punzione, ci penserò per bene, per ora puoi ritirarti ma sarai sospesa dalle lezioni per tre giorni» ad ogni parola di Piton, la ragazza preferì non parlare per non peggiorare la situazione. Si limitò semplicemente ad annuire col capo e uscì dall'ufficio.

**
Dopo aver parlato con Piton, Pansy tornò in sala comune chiedendosi come aveva fatto il libro a finire nella sua borsa. Quando entrò video Theodorre che leggeva la gazzeta del profetta e non la salutò neanche quando la vide.

«Nott sii più educato, non si sta in quel modo davanti ad una ragazza» disse notando il ragazzo barricato sul sul divano maestoso della sala comune dei serpeverde.
«Non rompere Parkinson, piuttosto, Snape ti ha dato una punzione esemplare per la tua bravata?»
«Non sono cose che ti riguardano Nott»
In quel momento entrò Blaise e vide che tra i due c'era molta tensione, ignorò lo sguardo di Theo e si avvicinò alla ragazza per abbracciarla.
«Meglio non dire nulla a Draco, potrebbe non prenderla bene»

**
Tornando al presente Draco era impegnato a sistemare le rose nel giardino del Manor quando ad un tratto si ricordi un particolare della storia che era meglio che Scorpius non leggesse, così finì d inaffiare le rose e corse dentro per avvisare la moglie e Ginny che era lì presente.
«E' stata una pessima idea far leggere la storia a Scorpius» disse mettendosi a braccia conserte guardando le due donne davanti a sè.
«Non ne capisco il motivo Draco, non eri stato tu a dargli il permesso? Cosa ti ha fatto cambiare idea?»
«C'è una parte della storia che lui non è pronto a leggere» disse sospirando per poi prendere il libro e sedersi vicino a sua moglie. Probabilmente la storia avrebbe perso di significato, ma era meglio così, doveva votare che Scorpius legesse ciò che fece suo padre, così strappò con delicatezza quelle due pagine dal libro e le gettò tra le fiamme del camino.

//spiegazione della storia:
Vi ricordate che lucius cercava quel famoso libro? Ebbene quel libro conteneva incantesimo potenti e apparteneva a Piton, ma per qualche strano motivo Pansy lo trovò per prima incurante di ciò che conteneva il libro. Lucius voleva rimediare al "suo errore" così decidette di cancellare gli ultimi ricordi a Draco, o meglio così pensava di aver fatto...
Non vi dico altro, presto nuovi aggiornamenti!
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