20. Open Mind - A mente aperta

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Come Minerva McGranitt aveva previsto, Lucius Malfoy si era reso disponibile per la storia del Legilments (non che a lui andasse molto a genio chiariamoci).

«Io non ci sto! Insegnare a una nata babbana la lettura della mente, per di più non una mente qualsiasi, ma quella di mio figlio! E' inconcepibile!» Lucius Malfoy aveva appena finita di urlare quando si sedette mettendosi a braccia conserte.

«Ti ricordo che sei stato tu a mettere nostro figlio in pericolo solo perché il Signore Oscuro si fidava di te! E il minimo che potresti fare è collaborare per salvarlo! Altrimenti, se mio figlio muore, giuro su Salazar che ti uccido con le mie stesse mani, tanto è vero che mi chiamo Narcissa Black Malfoy.»

Le litigate con Cissy a Lucius non piacevano per niente, soprattutto se riguardavano Draco. Narcissa, stufa di quella situazione andò in infermeria lasciando suo marito solo a riflettere.

«Sei solo un'irresponsabile!» era quello che ripeteva l'eco di sua moglie uscendo dalla stanza.

«Quella donna mi farà uscire matto uno di questi giorni ne sono sicuro.»

Quel giorno, i signori Malfoy si ritrovarono nell'ufficio della preside in compagnia della giovane Grifondoro.

«Ringrazio il Signor Malfoy che ha deciso di collaborare» la donna che solitamente portava sul capo un capello lungo da strega rivolse un sorriso di compassione all'uomo davanti a lei.

«Era mio dovere, in fondo chi in questa stanza non vuole vedere mio figlio sano e salvo?» la grifondoro e l'ex serpeverde classe 1954 si scambiarono un sguardo fulminio e la preside non poté fare a meno di notare che c'era un clima teso.

«Cominceremo oggi stesso, Lucius?» il biondo capì che doveva spiegare alla giovane strega come funzionava un leglimens e quali erano le regole, così si tirò su dalla sedia, prese il suo bastone e cominciò a girare per la stanza.

«Premetto che la Legilmanzia è un incantesimo di alto livello, e come ben sappiamo permette di leggere la mente di un'altra persona. Se viene usata da un mago oscuro e potente, questo incatesimo potrebbe sconvolgere la mente della persona designata, se invece è usata per buoni fini allora non reca alcun danno alla persona.» Appena il biondo cominciò a spiegare, Hermione ascoltava attentamente ogni sua parola e sapeva che ogni sua domanda poteva disturbare il signor Malfoy.

«Ci sono domande?» come non detto, pensò Hermione. «No signor Malfoy, solo una; una volta entrata nella sua mente, come faccio a capire che mi lascierà vedere i suoi pensieri? insomma potrebbe mettere un blocco»

«Ottima domanda Signorina Granger, prego Lucius» Minerva sapeva bene che a Lcuius dava fastidio rispondere a delle domande, soprattutto se venivano fatte da una studentessa del suo calibro.

«E' ovvio che non ti lascierà vedere i suoi pensieri sciocca ragazzina. Tuttavia, ti troverai davanti un blocco protettivo e dovrai mostrargli il motivo per cui vuoi vederli, e solo quando sarà sicuro al 100 per cento della tua sincerità, ti lascierà entrare.»

«Ho capito, grazie Signor Malfoy» la preside fece muovere i tre ospiti verso l'infermeria, dove videro Draco steso in uno dei letti. Sembra che dorme, fu il primo pensiero della Grifondoro quando lo vide.

«Madame Chips come sta?» l'infermeria stava facendo gli ultimi controlli quando vide i genitori del ragazzo accompagnati dalla preside arrivare.

«Per ora è stabile, prego venite»

«Si sveglierà?» Madame Chips fu colta di sorpresa per la seconda volta, prima da Narcissa Malfoy (che era lì presente accanto a suo marito) e poi dalla giovane grifondoro, ma Madame Chips non voleva dare false illusioni così disse semplicemente la verità.

«Non posso esserne certa, ma la speranza è l'ultima a morire»

«Grazie Madame Chips, può andare» l'infermeria lasciò la stanza salutando i signori Malfoy e la McGranitt fece accomodare i tre accanto a Draco.

«Credo che sia il caso di cominciare, non abbiamo molto tempo da perdere» Lucius Malfoy sospirò. Fece accomodare la grifondoro accanto a sua figlio e le ordinò di stringerli la mano cercando di reprimere la sensazione di vomito.

«Chiudi gli occhi, e quando sei sicura del motivo per cui vuoi leggere i suoi pensieri pronuncia decisa Legilmens, e ricorda, non lasciare mai, per nessuno motivo la sua mano, potresti rimanere bloccata» quest'ultima parte ad Hermione fece paura, se fosse rimasta bloccata, come sarebbe tornata indietro? Ma soprattutto...cosa ne sarebbe stato di Draco? Cercando di scacciare via questo pensiero, prese un bel respiro e seguì tutte le indicazioni del Signor Malfoy, stringendo ancora più forte la mano di Draco.

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ANGOLO AUTRICE

eccomi tornata con un nuovo capitolo! E' una settimana che lo scrivo e dovevo pubblicarlo ieri ma non era ancora completo, quindi lo pubblico oggi. Come presso spero che il capitolo vi piaccia, e mi piacerebbe leggere un vostro piccolo commento :) vi ricordo anche che su insta mi trovate con il nome instangram//draamiione

Ci vediamo sabato/domenica prossima per un nuovo capitolo!



DALL'ALBA AL CREPUSCOLO~ DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora