DALL'ALBA AL CREPUSCOLO~ Dramione

12.Not Be Alright

Capitolo 12

The love you're born to find
But nothing heals the past like time

***

Quella mattina il sole splendeva e spuntavano raggi di sole da ogni angolo. Era domenica, e gli studenti si dedicavano ad attività come il Quidditch e molti di loro sognavano di diventare particolarmente bravi in questo sport, come Draco Malfoy, che ambiva a diventare il migliore dei cercatori.

«Blaise tra meno di 10 minuti comincia la partita! Ti vuoi dare una mossa?!» Quando si trattava di questo sport, per Draco non c'era altro: le ragazze lo vedevano trionfare e subito dopo gli correvano dietro, tutte tranne una. Questa volta sarebbe stato diverso, però. Hermione Granger volveva passare una bella domenica in compagnia, e in quale altro modo migliore se non guardando una partita con le sue amiche? Draco aveva raggiunto gli spogliatori insieme a Blaise, pronto a battere quei maledetti Grifondoro.

«E così si gioca contro i Grifondoro, sarà una passeggiata. Potter sta volta non avrà via di scampo.»

Poteva sembrare strano, i serpeverde erano più uniti che mai, mettevano da parte qualsiasi avversità e contava solo una: VINCERE.

«Nott ha ragione, ma dobbiamo cambiare strategia di gioco. Dovremmo far capire a quei Grifondoro che con i serpeverde non si scherza.»

«Basta chiacchere, è ora di giocare.» seguiti da Draco, tutti i giocatori preso la scopa e scesero in campo.

«Ecco a voi, la partita tanto attesta tra Grifondoro-Serpeverde! Scendono in campo i serpeverde, con un nuovo capitano e cercatore: Draco Malfoy! Seguiti subito dopo dalla squadra di Harry Potter!»

Dopo neanche mezz'ora di gioco, i serpeverde erano in vantaggio di 10 punti su 3 rispetto ai grifondoro. I grifoni erano troppo lenti, non perché non fossero bravi, ma quando hai un difensore come Ronald Weasley...

«Hey Weasley, le palle vanne prese non lasciare che entrino se sono della squadra avversaria! Lo Sfregiato non ti ha insegnato le regole?»

E fu un attimo che Draco segnò un altro punto, portando nuovamente la squadra in vantaggio.

«Non ascoltarlo Ron, cerca solo di distrarti! Concentrati di più»

«Hai sentito la mammina Weasley?»

«Aspettate...ma quello è...il boccino d'oro! Quale migliore occasione per portare la propria squadra alla vittoria! Harry Potter è subito corso ad acchiappare il boccino d'oro seguito a ruota da Draco Malfoy, chi avrà la meglio?»

«Vuoi un consiglio Potter? Arrenditi! La vittoria è nostra!» e fu un attimo, che Draco diede più spinta alla scopa e salì ancora più in alto.

«Scordatelo Malfoy se ti lascierò vincere!»

Quando anche Harry salì come aveva fatto Malfoy, non capì perché si era fermato. In quel momento non pensava al boccino d'oro, ma quando vide la figura nera di un dissenatore capì che era meglio togliere le tende.

«Malfoy dobbiamo andarcene!»

Ma Draco non sentiva, non sentiva quello che Harry stava dicendo. Gli sembrava di vedere sua madre che lo incitava a dargli la mano e a seguirla, non avrebbe capito che da lì a poco avrebbe quella cosa gli avrebbe portato via la sua anima.

Harry aveva capito cosa stava succedendo: Draco Malfoy era stato stregato e non rispondeva più delle sue azioni. Appena vide il dissenatore avvicinarsi, capì che era il momento di fare qualcosa.