13.Soluzioni e tormenti

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"Be not the slave of your own past - plumge into the sylime seas, dive deep, and swim far, so you shall come back with new self-respect, with new power and with an advanced experience that shall explain and ovverlook the old."

-Slytherin

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«HermioneGranger?»

«Si Lucius. Minerva ha proprio detto Hermione Granger» e mentre Lucius cercava di riprendersi dallo shock, Cissy cercò di capire meglio la situazione.

«Minerva mia cara, ti andrebbe di fare una passeggiata?»

«E suo figlio? Avete intenzione di lasciarlo solo?»

«Il signor Zabini mi sembra la persona più adatta per sorvegliare mio figlio e poi non si è fatto problemi quando gentilmente gli ho chiesto di rimanere accanto a lui.»

«Oh perfetto»

Così, insieme, le due donne si recarono presso il Lago Nero per fare una lunga chiacchierata.

«E così, la signorina Granger avrebbe il potere in mano di salvare la vita di mio figlio, mi chiedo come...»

«Vede a dire il vero, noi tutti ci siamo stupiti. In questo ultimo periodo il signorino Malfoy e la signorina Granger si sono frequentati parecchio, senza scontri e litigi, cosa che come anche lei può capire, non succedeva da anni. Dalle voci che mi sono giunte, tra quei due è nato qualcosa, qualcosa che lo stesso Draco Malfoy negherebbe.»

«Madre non potete capire! È così fastidiosa! Alza la mano ad ogni domanda!»

«Forse mio caro, quello che caratterizza questa mezzosangue non è il suo stato di sangue, ma la sua intelligenza» Draco guardò sconcertato sua madre. Rimaneva comunque una fastidiosa so tutto io arrogante mezzosangue.

«Madre non credo che abbiate capito! È una so tutto io insopportabile!»

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«Non la sopporto! Non la sopporto!» disse Draco sedendosi nervosamente nella sua poltrona preferita.

«Di chi stai parlando caro?»

«Della mezzosangue! Di chi altro starei parlando? Piton le ha pure dato dei crediti extra, citando testuali parole -"Per la sua incredibile e insopportabile bravura"»

«Severus ha detto insopportabile e incredibile nella stessa frase?» a momenti sarebbe scoppiata a ridere.

«Madre sto parlando di una questione seria! Quei crediti spettavano a me! Ma da quando ci hanno tolto i tassorosso e hanno messo quei pidocchiosi grifondoro a Pozioni, ovviamente Piton deve gratificare anche loro!» Draco era stanco e non aveva più voglia di parlare della mezzosangue, così diede un bacio in fronte a sua madre e si recò nella sua camera.

«Signora Malfoy tutto bene? La vedo assente»

«Mi perdoni, stavo pensando. Ebbene, cosa possiamo fare per risolvere questa situazione?»

«Innanzitutto aggiornare la signorina Granger e sperare che accetti di aiutare suo figlio»

Era ovvio che avrebbe accettato! Narcissa Malfoy avrebbe fatto di tutto per salvare suo figlio e se la soluzione era la mezzosangue allora bisognava agire.

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Nel frattempo, tutti gli studenti erano rimasti nei rispettivi dormitori in attesa di risposte. Mentre nella sala comune dei Grifondoro la situazione era piuttosto tesa.

«Harry dobbiamo aiutarlo! Non possiamo lasciare che Voldemort vinca di nuovo!»

«Cosa potrei fare io Hermione? Non c'eri quando siamo stati attaccati, o meglio quando volevano attaccare lui! I suoi genitori sono già nella scuola e sono sicuro che avranno già trovato una soluzione.»

Alla ragazza venne un nodo alla gola. Lucius Malfoy era ad Hogwarts?

«Stai dicendo che suo padre...?»

Hermione non sapeva come reggere la situazione. E se suo padre avesse scoperto del loro rapporto? Del loro accordo? Probabilmente avrebbe fatto di tutto pur di allontanarla da Draco e lei non avrebbe posto obbiezioni.

«Si Hermione, Lucius Malfoy è a scuola.»

In quel momento arrivò un biglietto indirizzato ad Hermione, Lucius Malfoy e la preside volevano vederla, che avessero già scoperto tutto?

«Harry io devo andare dalla preside, dillo a Ginny»

«Certo, ci vediamo dopo»

Cercando di camminare a passo veloce, si recò nel luogo del biglietto: l'infermeria.

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Hermione Granger non sapeva come descrivere quello che stava provando quando entrò nell'infermeria: un mix di emozioni che la mettevano in agitazione.

Lucius Malfoy sedeva davanti a Draco, cercando di non rivolgere nemmeno uno sguardo alla mezzosangue. Madame Chips faceva dei controlli al ragazzo e la preside accolse la grifondoro chiedendole di sedersi vicino a lui.

«Grazie per essere venuta, dobbiamo parlare e ti chiedo di ascoltarmi attentamente Hermione, la vita di Draco Malfoy è appesa ad un filo e solo tu puoi salvarlo da questo incubo»

«Non capisco, come potrei io...?»

«Vedi, l'ipotesi più probabile è che sia stato stregato, nel momento in cui era vicino ad Harry Potter. Il problema è che non capiamo perché sia stato stregato solo lui e non anche il signor Potter»

«E' una punizione! Ve lo dico io perché! Il Signore Oscuro sta punendo mio figlio per colpa mia!»

«Lucius per favore, non conosciamo le dinamiche-»

Lucius Malfoy era esperato. Suo figlio non aveva portato a termine il compito che gli era stato affidato e ora lui sta pagando con la vita. Ma come poteva dire che suo figlio era stato incaricato di far entrare i Mangiamorte nella scuola?

Perciò, l'unico modo per non detrarre sospetti era far finta di non capirci più nulla e dare ragione alla vecchia.

«Ha ragione, vada avanti.»

Minerva non capiva il comportamento il comportamento di Lucius in quel momento, probabilmente saranno state la preoccupazione e la stanchezza a farlo reagire così, quindi non ci diede molto peso.

«Preside potrebbe andare direttamente al punto?»

«Sai che Draco Malfoy è stato stregato, e l'unica soluzione è un Legilments. Prima che tu possa dire qualsiasi cosa, so benissimo che non lo sei, ma nonostante la situazione, il signor Malfoy potrebbe aiutarti ad entrare nella sua mente, e così riuscire a liberarlo.»

«Mettiamo caso che io accetti. Cosa dovrei fare una volta entrata nella sua mente? Non credo che mi lascerebbe vedere i suoi ricordi»

Hermione era pensierosa. Lei e Draco non aveva raggiunto tale confidenza da poter permettere a lui di farle vedere cosa si celava nella sua mente.

«Trovare il suo vero io e capire cosa lo tormenta. La maledizione che gli è stata inflitta è legata ai tormenti che costringe le persone colpite da questa maledizione a crearsi un inferno personale da cui sembra impossibile uscire.»

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"Non essere schiavo del tuo passato - tuffati nei mari sublimi, tuffati in profondità e nuota lontano, così tornerai con un nuovo rispetto per te stesso, con nuova forza e con un'esperienza avanzata che spiegherà e trascurerà il vecchio."

-Serpeverde

DALL'ALBA AL CREPUSCOLO~ DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora