•Chapter 5•

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Delle voci mi svegliarono dal mio sonno più profondo. Dio...stavo dormendo così bene e quelle tre devono urlare! Adesso mi sentono! Scesi dal mio amato letto (si ormai mi ero innamorata, dettagli) abbandonando le calde coperte. Misi le pantofole e mi avviai verso le scale.

Eva "Ragazze basta, dobbiamo dirglielo!"

Asia "Eva ma scherzi ?! Andrà su tutte le furie!"

Su tutte le furie? Addirittura?

Demi "Ragazze basta! Eva ha ragione. Dobbiamo dirglielo"

Asia "Io non voglio assistere"

Eva"No, tu resti cara mia" sentì Asia sbuffare in risposta. Scesi le scale stando attenta a non andarmi a spiaccicare sul pavimento, ero ancora mezza addormentata.

Io "Potreste dirmi gentilmente a cosa sono dovute queste urla alle 10 del mattino!?" Dissi alzando un po' la voce anch'io.

Demi "Kris noi no-..."

Io "Ah e perché dovrei andare su tutte le furie?" Dissi interrompendo mia sorella. Quella che stava parlando poco prima si zittì all'istante.

Io "Ragazze. Se entro cinque secondi una di voi non mi spiega cosa sta succedendo mi vedrete sul serio andare su tutte le furie" dissi calma, per poco.

Eva "Okay. Parlo io. Beh vedi...ricordi quando ieri sera te ne sei andata?" Disse e io annuì.
 "Bene... beh poco dopo è rientrato Harry chiedendo di te. Lo chiese a tutte noi ma non sapevamo davvero dove fossi. Tutti tranne Louis. Lou sapeva ma non lo abbiamo detto ad Harry, altrimenti sai come sarebbe andata a finire" annuì spaventata da quello che poteva fare Harry e ripensai alle parole di ieri sera.

Io "Si...poi?"

 Eva "Poi nulla...Harry è stato strano per tutta la sera. Gli abbiamo dato il tuo numero ma non ha avuto la forza di chiamarti. Continuava a ripetere che era stato uno stupido a dirti quelle cose e che non doveva correre. Adesso per piacere, ci spiegheresti?"

Io "Voi avete fatto cosa!?" Dissi riferendomi al mio numero dato senza il permesso.

Demi "Oh Kris andiamo! Dicci cosa è successo in terrazza" disse la testa blu di fronte me.

Sospirai.

Io "Ragazze, sto per compiere diciannove fottuti anni. Non ritengo di dovervelo dire, anche perché non è una questione di vita o di morte"  Asia si girò fulminandomi con lo sguardo e avanzando verso di me.

Asia "Senti bella rossa. Sei la nostra migliore amica da più di dieci anni. Ci hai sempre detto tutto. Anche quando scoppiasti talmente a ridere che ti facesti la pipì su tutte le mutandine. Quindi ora, o ci dici cosa diavolo è successo o giuro che vado dal riccio e me lo faccio dire con la forza. Chiaro?" Disse più seria che mai.

Io "Okay okay..calma..ve lo dico"  Lei annuì come per dire 'brava bambina'

Io "Mi ha detto che lo confondo"

Eva "Non è già confuso di suo quel ragazzo?"

Io "Beh...si.. credo. Ieri quando abbiamo cominciato a parlare con mamma c'era anche il loro manager, non potete capire come ha fatto Harry. George, il manager, mi continuava a guardare insistentemente e Harry mi stritolò letteralmente la mano. Quando cominciarono a cantare, la prima fu Taylor e ammetto che mi ha dato un po' fastidio come lo guardava. Andiamo se lo stava mangiando con gli occhi! Volevo stare sola e così andai in terrazza a fumare. Poco dopo mi raggiunse anche Lou"
Asia mi guardò male e io le mandai uno sguardo come per dire 'non è successo nulla tranquilla' e ripresi a parlare.

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