The Paradise

•Chapter 29 •

Harry's pov.

Kristen "Te ne rendi conto !?"

Stephanie "Aspetta aspetta... CHE?"

Kristen "Esattamente. I-io...non so che diavolo fare"

Stephanie e Luke sono corsi qui dopo che Kris chiamò Stephanie piangendo.
Eravamo tutti seduti attorno al tavolo del mio salone, io e Luke con la testa bassa mentre le ragazze parlavano tra loro. O meglio...mentre Kristen era incazzata nera e Stephanie che stava per scoppiare a piangere.

Stephanie "Dio non posso crederci! Come posso essere stata così stupida? COME?" disse scoppiando in un pianto isterico.

Luke si affrettò ad andarle incontro e ad abbracciarla. Lei sembrava cominciarsi a calmare.. Quel ragazzo ha un potere unico su di lei. Riesce a farla calmare anche solo con un abbraccio. Quei due sono una coppia complicata, è vero, ma credo fermamente che non potrebbero fare a meno l'uno dell'altra. Si completano.

Io "Okay adesso basta. Non rimarrò qui a guardare la ragazza che amo e la ragazza che considero una sorella disperarsi in questo modo per delle persone per cui non ne vale completamente la pena. Adesso voi andate di sopra, vi fate una doccia, vi rilassate e poi scendete che abbiamo una sorpresa per voi" dissi abbastanza serio per poi finire il tutto con un sorriso. O almeno volevo che sembrasse un sorriso.
Le ragazze si guardarono per poi annuire convinte e salire di sopra.

Luke "Una sorpresa? Sono l'unico a non sapere di cosa tu stia parlando?" mi guardò stranito.

Io "No no...hai ragione, ma non ho avuto né il modo e né il tempo di dirtelo...i Simple Plan vengono a fare un concerto qui a Londra e visto che sia a me che a Kris piacciono molto avevo preso dei biglietti. Era una sorpresa per lei ma mi farebbe piacere e, sono sicuro anche a lei, se venite anche voi" continuai.

Luke "Grazie bro, è un bel gesto e poi ho conosciuto quei ragazzi due anni fa, sono una forza. A Steph piacciono pure molto, mette sempre le loro canzoni quando siamo in macchina" rise ricordando quei momenti per poi annuire contento.

Io "Perfetto allora, le ragazze saranno felicissime. Voglio davvero tirar loro su il morale, mi distrugge vederle così per delle...merde che non le meritano neanche lontanamente" dissi a denti stretti. Stavo cominciando ad arrabbiarmi e se non mi fossi calmato sarebbe andata a finire male.

Luke "Hai ragione però adesso calmati, non voglio che Kris ti veda così incazzato. Ha bisogno di calma e di vederti sereno" disse trafiggendomi con quegli occhi che non ammettevano repliche. Io annuì e subito dopo sentimmo dei passi dietro di noi. Le ragazze erano pronte.

Luke "Wow...sexy come sempre" disse sorridendo e poggiando le mani sui fianchi di Stephanie.

Stephanie "Ma se sono orrenda. Avrò ancora le occhiaie per via del pianto" disse imbronciata.

Luke "Nemmeno si vede che hai pianto, sei bellissima. Adesso leva questo broncio e fammi un sorriso" disse prendendole il mento e facendo incontrare i loro sguardi. Lei dopo tre secondi esatti sorrise come un ebete.

Kristen "Da quando quei due sono così sdolcinati?" disse catturando la mia attenzione che poco prima era rivolta ai due piccioncini laggiù.

Io "Vedi...pensavo non l'avrei mai detto ma Luke non è così stronzo come sembra" dissi abbracciandola dai fianchi e poggiando la mia fronte sulla sua. Le nostre labbra erano a pochi centimetri di distanza e non so per quanto avrei resistito.

Kristen "E Stephanie non è così scontrosa e acida come sembra" disse lanciando uno sguardo veloce alla sua migliore amica.

Io "Ti amo" dissi dopo un po' che la guardavo. Non so perchè l'ho detto così di getto, solo che lei era lì, fra le mie braccia, con il respiro caldo sul mio petto e quelle labbra dannatamente invitanti e...ed era semplicemente bellissima ed io non ho saputo controllare le parole..
Il suo sguardo guizzò sul mio. Marrone contro verde. Anima contro anima. Lei fece un sorriso. Ma non uno di quelli normali, era un sorriso di chi era fiera di tutto ciò che aveva fatto nella vita. Fiera di se stessa e fiera del punto in cui era arrivata con le sue forze.

Kristen "Ti amo anch'io, non immagini quanto" disse sempre con quel sorriso per poi avvicinarsi e poggiare le labbra sulle mie. Finalmente, pensai. Le strinsi i fianchi e approfondì il bacio mordendole di tanto in tanto il labbro e facendola ridacchiare.
Così sorrisi anch'io. Feci anch'io uno di quei sorrisi di chi era fiero. Fiero della persona che avevo di fronte, fiero di chi è consapevole che ha fatto tanto per avere questa persona e che se l'è meritata. Perché non immagino nessun altro che si meriti Kristen al suo fianco. Lei è fantastica, unica per me. Lei mi appartiene ed io appartengo a lei. E non avrei mai creduto che un giorno mi sarei perso e rincoglionito così tanto per una ragazza. Eppure è successo, e non posso che essere fiero delle mie scelte.

To be continued --->