Riddle non si fece vedere per il resto della giornata.
Dovevo iniziare a pensare a come vendicarmi.
Doveva pur avere un punto debole.
Doveva anche lui avere un diario dove scriveva i suoi segreti?
un diario che conservava informazioni che non voleva far sapere a nessuno.
Bene, avrei fatto leggere a tutta Hogwarts quel fottuto diario.
Come trovarlo però?
Sarei entrata nella sua camera e lo avrei cercato, durante il pranzo.
Andai in sala grande per controllare se era lí, e cosí fu, ma dovevo comunque tenerlo impegnato.
Richiamai Blaise con un segno della mano.
Blaise:dimmi y/n...
Y/n:ok, senti Blaise, devi distrarre Mattheo, ti prego.
Blaise:mh, e perché?
Y/n:non te lo posso dire, e non fare parola con nessuno di quello che ti ho chiesto,ti prego.
Blaise:ok...lo tengo impegnato per 20 minuti, niente di piú.
Lo ringraziai ,ora non mi bastava che entrare nella sua stanza e prendere quel fottuto diario, sperando di trovarlo.
Andai verso la sua stanza e poi presi una forcina dalla mia capigliatura.
Forzai la serratura e dopo qualche tentativo fallito la porta si aprì.
Entrai, rovistai dappertutto finché non vidi un "quaderno" rilegato in pelle.
Lo presi e lo sfogliai un po': lo avevo trovato!
Uscii di lì e lo misi in un cassetto della mia camera.
Ora dovevo decidere come farlo leggere a tutta la scuola.
Ma perché farlo leggere se potevo leggerlo io a tutti? Dovevo pur godermi lo spettacolo in prima persona.
Venerdì, durante la festa.
Pensai all'umiliazione che avrebbe subito e istantaneamente sorrisi.
L'hai voluto tu.
Skiptime
La settimana passò velocemente. e non incontrai Riddle se non alle lezioni.
Era arrivato venerdì, e l'eccitazione fremeva in me.
Mi preparai per quella che doveva essere una normale festa e indossai qualcosa di carino.
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Chissà come mai, questa festa mi piace.
Arrivai in sala comune.
Era pieno di gente, ma era ancora tutto illuminato.
Andai vicino al bancone degli alcolici e chiesi di spegnere la musica.
Ora tutto era incentrato su di me.
Y/n:Ciao, sono qui perché domenica scorsa é successo qualcosa che mi ha fatto arrabbiare...Qualcosa per cui é giusto vendicarsi. Dissi con tono freddo.
Squadrai Riddle.
Y/n:quindi, perché non leggere il diario della persona che mi ha umiliata, cosí vediamo quanto é debole?
Y/n:dai, applaudiamo tutti, il diario di Mattheo Riddle sta per essere letto!
Dissi con un finto entusiasmo.
Tutti si girarono a guardarlo.
Era cosí bello, come se il potere della sua reputazione fosse tra le mie mani, come un filo appeso a due estremità, che io avevo il potere di tagliare.
Non avevo nemmeno letto quel diario, volevo sentire tutto in prima persona.
Iniziai.
Y/n:oggi, 1 settembre si ritorna ad hogwarts, finalmente mi libero di mio padre.
Oggi 2 settembre, attacco di panico, specchio rotto. Ho scopato una ragazzina del 5 anno.
Continuai, senza nemmeno rendermi conto di ciò che leggevo, con gli occhi appannati dal rimorso.
Y/n:oggi 3 settembre festa. Ho obbedito alla ragazzina appena conosciuta. Non capisco il perché. È come se in lei ci vedessi gli occhi di mio padre, ma sarà solo una mia sensazione. Non mi resta che fingere di essere superiore.
Sotto una scritta in piccolo calcata piú volte.
Attento, le cose che possiedi ti possono possedere.
Mi fermai.
Cosa era appena successo.
Io gli ricordavo...Voldemort?
Io non sono lui.
Lo guardai.
Il capo chino, le mani che si tormentavano a vicenda e uno sguardo inpanicato.
Era successo.
Io lo avevo "posseduto".
A quel punto tutte le mie consapevolezze mi passarono davanti agli occhi.
Io avevo...
ucciso mio padre.
Nessuno lo sapeva tranne io.
E se glielo ricordo per questo?
E se ha capito?
Lui si alzò e scappò nella sua camera, sotto gli sguardi attenti di tutti.
Io...
Mi tremavano le mani, e il diario mi cadde dalle mani.
Lo ripresi velocemente e corsi nella mia camera scoppiando in lacrime.
