{promise you}

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Mattheo:Credo che lui sia qui per conto di mio padre...capisci?

Y/n:in realtà...no?
Cosa dovrebbe venire a fare qui?

Mattheo:non lo so, solo che non porterà buone notizie e sicuramente non é qui per essere uno studente.

Y/n:ok, beh, ma cosa possiamo farci noi?

Mattheo:tu cerca solo di stargli il piú alla larga possibile, ok?

Y/n:okay.
Mi avvicinai un po' di piú e gli strinsi la mano.

Y/n:vedrai, tutto andrá bene, te lo prometto, ti prometto che alla fine saremo felici, entrambi.
Lui sorrise debolmente e lo stesso feci io.
Restammo cosí per un po', fino a quando non sentimmo dei passi vicini.
Mi sporsi un po' per vedere chi era.

Malfoy.

Draco:voi non vi odiavate?
Fa lui confuso.

Y/n:zitto Malfoy.

Dissi per poi andare via.
Non lo sopporto ma infondo forse , ci sono affezionata.
Ho passato tutti i miei anni ad Hogwarts in compagnia sua, di Blaise e ovviamente di Pansy.
E poi quest'anno é arrivato Mattheo che ha incasinato la mia vita e non so se dire che l'abbia migliorata o peggiorata.

Mentre pensavo continuavo a camminare, dirigendomi verso non so dove, quindi decisi di andare a fare i compiti in biblioteca , ma prima passai per la mia camera per prendere i libri ed il resto.

Arrivata in biblioteca mi accorgo che non ci sono molte persone, a parte dei corvonero del secondo o terzo anno e ovviamente la Granger.
Lei sta sempre qui.
Mi avvicinai a lei.

Y/n:hey...

Hermione:uhm?

Y/n:tu devi essere Hermione, giusto?

Hermione:si, sono io , tu saresti?

Y/n:Y/n...

Hermione:piacere!
Disse amichevole.

Feci un sorrisino, poi le chiesi cosa studiava, e indovinate un pò?
Storia della magia, proprio come dovevo fare io.
Studiammo insieme e parlammo un po', dopo finalmente finimmo.

Y/n: finalmente abbiamo finito!

Hermione: già, ma é ora di cena, dovremmo andare.

Annuii e la seguii verso la sala grande, poi la salutai, e lei andò al suo tavolo, siccome era grifondoro.

Mi sedetti da sola in un angolo del tavolo e mi servii un po' di carne.

Finii di mangiare, non c'era traccia di Mattheo.
Andai in camera , stanca da quella giornata e tutte le cose che erano capitate , mi misi il pigiama e mi addormentai, era presto, ma ero esausta abbastanza da addormentarmi alle nove di sera.

Skiptime

Mi svegliai , stavolta stranamente in orario, mi feci una doccia veloce e mi sistemai i capelli al meglio.
Poi mi vestiti e mi truccai leggermente, per apparire piú presentabile.

La prima lezione era incantesimi, poi trasfigurazione, storia della magia e difesa contro le arti oscure, insomma, sarei stata piuttosto occupata.

Andai in sala comune e trovai Mattheo seduto vicino a Pansy e Draco.

Andai lí vicino.

Y/n:ehy
Dissi assonnata, sbadigliando.

Tutti mi salutarono e continuarono a parlare tra loro.
Mi sedetti lí vicino e li ascoltai anche io.
Avrei voluto chiedere a Mattheo che fine aveva fatto ieri sera, ma la mattina non sono molto in vena di parlare, quindi mi limitai a bere il mio succo.

Dopo un po' Silente prese parola e io sospettai fosse per Tom.

Silente:oggi arriverá un nuovo alunno, é stato giá smistato, é  serpeverde, entrerá al sesto anno, per quanto le lezioni sono annullate, il prefetto dei serpeverde dovrá fargli da guida e mostrargli la sua sala comune.
Arriverá circa in metá mattinata.

Capii immediatamente che si trattava di Tom, il fratello di Mattheo, ma siccome ci fa saltare le lezioni allora gli dobbiamo un favore.
Tutti applaudirono, tranne qualcuno del sesto anno e me e Mattheo, che eravamo piú preoccupati che altro.

Y/n:non preoccuparti, andrá tutto bene, te l'ho detto...
Dissi rivolgendomi solo a lui, bisbigliando.

Y/n:piuttosto, abbiamo la mattina libera!Che facciamo?
Chiesi euforica.

Si intromise Pansy.

Pansy:vi va di venire a Hogsmeade?
Ci siamo io, Draco ,Blaise e se volete voi due, che dite?

Non avevo niente di meglio da fare, cosí annuii e stessa cosa fece Mattheo.

Avevo buoni presentimenti, finalmente ci saremmo potuti divertire un po'.

Pansy:ci vediamo tra mezz'ora al lago nero allora, dai su, sbrigatevi!

Uscimmo tutti e cinque dalla sala e ognuno andò nella sua stanza a prepararsi.

Dopo circa 25 minuti ero pronta, quindi mi incamminai verso il lago nero, dove mancava solo Draco che arrivò poco dopo di me.

skiptime

Eravamo ai tre manici di scope, ognuno con una calda burrobirra in mano, mentre parlavamo, e per fortuna nessuno mise in mezzo l'argomento "nuovo alunno".
Non ci rendemmo conto dell'orario, troppo presi dal parlare, fin quando non diedi uno sguardo all'orologio che era posizionato sul muro del locale.

Y/n:merda ragazzi, sono le 2 del pomeriggio!Se non torniamo saltiamo anche il pranzo, dai susu io devo mangiareee!

Tutti risero e si alzarono, per andare via, e scommetto che anche loro morivamo di fame!

skiptime

Eravamo finalmente ritornati, io corsi verso la sala grande , stranamente anche se tardi tutti stavano ancora mangiando.

Subito presi posto e mandai giú qualcosa frettolosamente, mentre ascoltavo ciò che i miei amici dicevano.
Cose tipo una festa che dovevano organizzare il venerdí o giú di lí.

Finii velocemente di pranzare e mi avviai verso la sala comune , camminando a passo svelto.

Stavo proprio pensando al fatto che nei corridoi non c'era nessuno, quando andai a sbattere contro qualcuno.
Non vidi nemmeno chi era, mi alzai e cercai di avanzare sussurrando un debole "scusa", ma sentii una stretta sul polso.
Mi voltai e vidi un ragazzo mai visto prima, alto, con i capelli corti ma un pò ricci , scuri.

Y/n:e tu chi sei?Non ti ho mai visto da queste parti.

Aveva un'espressione incazzata e non rispose.

Y/n:potresti lasciare il mio polso, gentilmente.

Non lo lasciò, anzi strinse ancora di piú, sembrava scrutarmi con uno sguardo vuoto.

Y/n:mi fai male! Ho detto lasciami, stronzo!

Mi dimenai ma la sua stretta era molto forte, mi ricordava quella di Mattheo.

Y/n:ma che cazzo fai, HO DETTO LASCIAMI COGLIONE!

Scosse il capo, quasi riprendendosi da uno strato di trance e mi lasciò il polso.

X:piacere, sono Tom, Tom Riddle.
disse con un sorrisino.

E che cazzo, vaffanculo, tra tutti doveva essere proprio lui, quello da cui dovevo stare alla larga.

Cosí, senza rispondere continuai a camminare, per poi scendere nei sotterranei fino ad arrivare in sala comune, dove mi rinchiusi in camera.

Almeno non mi aveva seguita e aveva lasciato correre la cosa.

[revisionato]

Insane //MATTHEO RIDDLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora