Casa Grace (quando inizi ad odiare la lingua ammaliatrice)

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-Nicole alzati tesoro! -
La ragazza si mosse di scatto obbedendo alla voce della madre e August rise dalla porta.
-Ti capisco sorellina. L'ha fatto anche con me -
Nicole era la fotocopia della madre.
E aveva entrambi i poteri dei genitori seppur in maniera ridotta.
August era biondo e la sua carnagione era chiara però aveva gli occhi caleidoscopici come la madre e la sorella.
Il ragazzo scese con eleganza le scale, l'andamento sicuro e la testa alta e salutò con un cenno i genitori.
Piper gli baciò una guancia e abbracciò piano Nicole.
-Mamma! Lo sai che non sono espansiva! -
Piper alzò gli occhi al cielo.
-Hai preso da tuo padre infatti.
L'occhiata ferita di Jason non sortì l'effetto sperato nella moglie, che sbuffò.
-Non credere di farla franca Ragazzo Saetta. Non ho mai avuto a che fare con tipi così chiusi. Quasi invidio Annabeth. Percy sa essere molto romantico -
Jason assottigliò lo sguardo.
Per quanto fossero amici e cugini, ci sarebbe sempre stata una certa rivalità tra i due.
Piper si appoggiò al lavello portando una mano al ventre.
Il gonfiore non era ancora evidente eppure loro già si preparavano all'arrivo di Beryl.
Piper era rimasta perplessa dalla richiesta di Jason.
Lui le aveva risposto che non voleva più provare rancore.
Voleva ricordare sua madre con amarezza, non rancore.
Il rancore era per i figli di Ade.
Il suo difetto poteva definirsi egocentrismo.
Era tipico dei figli dei Tre Pezzi Grossi.
Ma di Giove soprattutto.
Piper si sedette vicino al marito che la baciò dolcemente.
Nicole alzò gli occhi al cielo.
Lo sguardo di August, invece, brillava.
In lui erano più evidenti i poteri di Afrodite.
Ma c'era anche una certa percentuale di carica elettrica.
Beryl, invece, aveva sorpreso tutti provocando scosse elettriche non troppo forti alla madre.
Piper, però, era abbastanza abituata.
Anche Jason diventava...elettrico.
Non riusciva, però, a prevalere sulla volontà della madre.
Quindi probabilmente avrebbe avuto solo le capacità di Jason.
Nicole e August avevano finito perciò si alzarono tutti e sparecchiarono in fretta.
Destinazione : Long Island.
Nicole avrebbe studiato lì.
Poi avrebbero portato August al Campo Giove.
La prima infatti era maggiormente greca. L'altro romano.
Fecero in tempo a vedere Percy e Annabeth correre che già Jason si era unito a loro.
Nicole sorrise ai suoi coetanei.
Logan e Silena avevano compiuto dodici anni poco prima di lei.
August ne aveva undici ma già andava al campo.
Logan e Silena la strinsero in un abbraccio e Nicole si trattenne dall'annusare i capelli di Logan.
Quel ragazzo sapeva di mare e di libri.
Era inebriante.
Si staccò e ricevette una gomitata.
-Sorellina, ti piace eh?-

Dopo Gea (Percabeth e Caleo )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora