-Piper! Dove sei, tesoro? -
Jason entró nell'appartamento che condivideva con la fidanzata chiamandola a gran voce.
Quando entró in salotto trovò dei manichini sventrati in giro per la stanza.
Ad alcuni mancava la testa, ad altri l'imbottitura era fuoriuscita come gli organi molli della gente in quell'assurdo programma "Mille modi per morire ".
Quel coso faceva schifo.
E dire che lui ne aveva viste di cose schifose.
Percy aveva riso della sua scarsa sopportazione.
Ma Percy aveva visitato il Tartaro.
Niente ormai lo disgustava.
Piper era al centro della stanza.
Brandiva un pugnale e saltava agile per la stanza.
Nei suoi occhi c'era molta rabbia e al contempo tanta tristezza.
-Pips...che è successo? -
La figlia di Afrodite lo fissò affranta.
-È successo- esordì con enfasi la ragazza - che una bambina romana quando ha saputo il mio nome ha detto "Ma perché il pontefice Jason sta con quella e non con Reyna? È brutta e sciatta ". Il padre ha tentato di sgridarla ma non mi sembrava convinto. Ho usato la lingua ammaliatrice per capire cosa pensasse davvero. Ha detto che io non sono mai contata nulla e che ero completamente inutile durante la spedizione dei 7-
Piper era fragile e forte al tempo stesso.
Aveva dentro di sé una energia straordinaria e quando si convinceva do qualcosa, niente la fermava.
Ma era anche fragile.
Era molto raro che Piper si sentisse apprezzata e amata e lodata.
Si sentiva spesso stupidamente inferiore.
-Pips...non devi ascoltarli. Loro non hanno visto quello che ho visto io. Ti ho vista combattere contro Gea e i giganti, incantare gli ateniesi, cacciare gli Eidolon, farla pagare ad Ercole e salvare le chiappe a me e Percy nel ninfeo. E queste sono solo le imprese che ti ho vista compiere. Sei stata coraggiosa molte più volte. Piper vali molto più di quanto credi-
La figlia di Afrodite sorrise fra le lacrime e si strinse al fidanzato.
-Oh, Jason...l'insicurezza mi attanaglia spesso. Anche troppo. -
-Sei una eroina. Avresti dovuto capirlo tempo fa. -
Piper baciò Jason con trasporto e il figlio di Giove la strinse a sé, facendo aderire i loro corpi.
Piper si staccò solo un attimo.
-Grazie Jason.-
-Ci sarò sempre Pips. Sempre-Angolo Autrice :
Non ne facevo uno da un po '.
Questi capitolo è corto e non mi piace.
Lo trovi onestamente orribile.
Ed è anche più corto del solito.
Solo che la Jiper...non mi convince molto.
Preferisco la Percabeth, la Caleo o la Solangelo.
Credo si sia visto.
Ma, ahimè, è uscito così.
Se avete qualche richiesta, non esitate a chiedere.
Mi farebbe piacere scrivere seguendo i vostri consigli.
Un bacio
Alexis
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Dopo Gea (Percabeth e Caleo )
FanfictionCome vivono i nostri eroi anni dopo la guerra. La vita quotidiana di Annabeth e Percy. Le risate di Will e Nico. La linguaccia di Piper con Jason. La lealtà di Leo per Calypso. Gli scherzi di Travis a Katie. L'Elisio di Silena e Charlie. Legg...