Nico si schiacciò il cuscino sulle orecchie, cercando di ignorare l'irritante bussare alla sua Cabina.
- Death-boy apri questa beneamata porta o la sfondo - fece convinto il ragazzo all'ingresso.
Nico sbuffò scettico, convinto che l'altro non era capace.
Will (e chi se no?) si lanciò sulla porta riuscendo effettivamente ad abbatterla.
La porta crollò al suolo ed il figlio di Apollo fece un sorriso soddisfatto.
Nico balzò in piedi con aria sconvolta fissando il biondo come se lo vedesse per la prima volta in vita sua.
-Tu sei pazzo.-
- I miei fratelli mortali mi odiano perché sono gelosi del mio lato divino. Mi chiusero in bagno ed io sfondai la porta dopo un incontro con Apollo in persona. Mi convinse ad affrontarli. Da allora le Porte mi temono. -
Nico ridacchiò piano, il viso meno cupo e tenebroso.
-Dovresti ridere più spesso. -
-Dovresti farti i cazzi tuoi -
-Hey calma! -
-Non mi piace essere deriso -
Will fissò tristemente Nico.
Non si rendeva conto di quanto fosse speciale e fantastico?
-Non sto scherzando Neeks. Il tuo viso si illumina quando ridi. Torni ad avere quell'aria innocente che non avresti mai dovuto perdere -
Nico arrossì e cercò di nasconderlo.
Avrebbe preferito che il figlio di Apollo fosse meno espansivo.
Non solo perché gli si rodeva il fegato dalla gelosia ogni volta che Will abbracciava qualcuno.
Era troppo affettuoso e lui non riusciva neanche a rimanere indifferente.
Sarebbe stato meglio non avere gli ormoni in subbuglio.
E poi Will era figlio di Apollo e somigliava molto al padre.
Apollo era affascinante e il suo figlio prediletto non era da meno.
A Nico si era seccata la gola alla vista del ragazzo in costume.
Non era facile fingere indifferenza.
Uscirono assieme dalla Cabina e si diressero alla mensa per la colazione.
Una ragazzina di Afrodite si avvicinò suadente a Will che sbarrò gli occhi a disagio.
- Ciao Will. Tu sei il capo cabina di Apollo, no?-
-Sì? -
- Mi chiedevo se mi insegnavi tiro con l'arco -
-No perché lui ha ereditato soprattutto i poteri di guarigione e il tiro dell'arco provoca calli alle mani. Sicura di voler provare? -
Nico la fissò con aria di superiorità e intimidazione.
La ragazzina arrossì a disagio e tornò al suo tavolo sotto gli occhi compassionevoli di Piper.
Will dal canto suo non sapeva che pensare. -Death-boy eri geloso?-
-Tu sei mio-
L'attimo dopo Nico si rese conto di cosa aveva detto sbarrò gli occhi di ossidiana.
Will divenne rosso e di slancio trascinò Nico nel bosco lì vicino.
-Will? -
Nico non ebbe il tempo di dire niente.
Le labbra del biondo erano già sulle sue.
Nico per un secondo si sentì all'Elisio.
Permise al biondo di approfondire il bacio e lo strinse a sé infilando una mano fra la chioma color grano dell'altro.
Will lo strinse assaporando l'odore di more e melograno che emanava Nico e gemendo sulle labbra del moro.
Moro che sembrava particolarmente consenziente.
Più di quanto Will avesse previsto.
Nico si separò in cerca di aria e si strinse al petto del biondo.
-Sei solo mio, Solace -
Will sorrise.
-Una volta Rachel mi disse che aveva una visione sul mio futuro. Si limitò a dirmi "Orietur in tenebris lux tua". Sai che vuol dire? -
Nico scosse la testa.
-Troverai nelle tenebre la tua luce. Beh...aveva ragione -
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Dopo Gea (Percabeth e Caleo )
FanfictionCome vivono i nostri eroi anni dopo la guerra. La vita quotidiana di Annabeth e Percy. Le risate di Will e Nico. La linguaccia di Piper con Jason. La lealtà di Leo per Calypso. Gli scherzi di Travis a Katie. L'Elisio di Silena e Charlie. Legg...