Quando Will si svegliò quella mattina, prima di chiunque altro in quanto capocabina, per un attimo ebbe la sensazione che qualcosa non andasse.
Sbattè gli occhi con aria ebete e si diresse velocemente al bagno, fissandoil suo riflesso come incredulo.
Il vetro rifletteva una giovane ragazza abbronzata, dalla lunga e ricciuta chioma bionda e due occhi azzurri contornati da lunghe ciglia.
Insomma una Annabeth Chase meno spaventosa e priva di sguardo grigio intimidatorio.
Will ci mise giusto un po ' a capire che quella ragazza nello specchio fosse lui e quando realizzò la situazione un grido di puro orrore svegliò tutti i ragazzi della Casa 7.
Austin spalancò la porta terrorizzato e i due fratelli si fissarono a vicenda per una manciata di secondi, prima che il ragazzo indietreggiasse sospettoso.
-Chi diavolo sei? E come hai fatto ad entrare? E perchè, santo Apollo, stavi gridando?!- strillò il ragazzo raggiungendo note anche più acute di quelle di Will (del resto, Austin era un ottimo cantante, talento preso dal padre e di cui andava molto fiero).
-Aus,sono io! Sono Will!- strillò il ragazzo (o la ragazza?) mulinando le braccia con aria sconvolta.
-Se pensi che io ti possa credere sei sulla cattiva strada- ribattè il fratello, chiaramente scettico sulla faccenda.
-Sei l'unica persona che sa della mia cotta per Nico, a dieci anni quando sei arrivato al campo pensavi di essere figlio di Poseidone perché amavi andare al mare d'estate e sai ballare il tip tap perché tua madre era fissata con questo tipo di danza.- snocciolò Will tranquillamente mentre gli occhi di Austin schizzavano fuori dalle orbite.
-Miei dei! Sei davvero tu! Ho sempre pensato fossi poco virile ma non fino a questo punto! Hai le tette!- e le palpò tranquillamente con aria sconvolta mentre Will cercava di allontanarselo di dosso.
-Aus sei pregato di smetterla, grazie!-
Kayla entrò con leggiadria e fissò con perplessità una perfetta sconosciuta venire palpata da suo fratello Austin.
-Cosa mi sono persa?- chiese confusa e Will sospirò.
Austin si affrettò a spiegarle il cambiamento del capocabina mentre Kayla annuiva sporadicamente e frugava nel suo cassetto.
-..e quindi ora è una donna- concluse Austin mentre infilava la maglia del campo e pescava dall'armadio dei pantaloni a tre quarti.
Kayla gli lanciò le sue fidate Converse e si affrettò a tornare in bagno per fornire a Will degli abiti da donna che si era procurata durante la spiegazione di Austin.
Aiutò il ragazzo (ragazza? Vabbè meglio lasciar perdere) ad infilare il reggipetto mentre Will si lamentava della sua terza di seno e Kayla sospirava cercando di convincere il fratello ad infilare la canotta.
-Mi si vede tutto, Kay! Ho ancora un minimo di pudore, per gli dei!-protestò il ragazzo fuggendo alla presa della sorella.
La bionda strillò scontenta e saltò addosso al fratello, infilandogli a forza la canotta e iniziando la lotta per strappargli i boxer di dosso.
-Non hai più nessun gingillo qui sotto e sono sicura che adesso siamo più simili di quanto pensi, quindi smettila di lamentarti e infila queste mutande!- Kayla quasi si pentiva di aver lasciato che fosse Austin a spiegare agli altri loro fratelli la situazione scomoda di Will.
Il ragazzo sbuffò e si decise a cambiarsi il più velocemente possibile, facendo sospirare la sorella di sollievo, mentre gli lanciava dei pantaloncini di jeans.
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Dopo Gea (Percabeth e Caleo )
FanfictionCome vivono i nostri eroi anni dopo la guerra. La vita quotidiana di Annabeth e Percy. Le risate di Will e Nico. La linguaccia di Piper con Jason. La lealtà di Leo per Calypso. Gli scherzi di Travis a Katie. L'Elisio di Silena e Charlie. Legg...