casa Underwood (avrebbe strozzato Josh, personalmente )

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-Che c'è, tesoro di papà? -
Sinfony fece un sorriso triste al padre.
- Cody non è voluto uscire con me. Ma non fa niente. L'ho superato con l'aiuto di Josh-
-Il nipote di Ares ed Ermes? - fece brusco il padre.
-Proprio lui - fece entusiasta Sinfony.
Grover non sapeva chi scegliere fra lo spirito dei venti, Cody e il coetaneo Josh.
Decise di non commentare.
Sinfony era una ninfa dei boschi ma recentemente aveva aiutato Persefone che si era persa e Demetra l'aveva premiata.
Quindi poteva allontanarsi dal suo albero. Grover non era proprio d'accordo con quella faccenda.
Insomma se restava nel bosco poteva vigilare.
Juniper apparve con un fagotto tra le braccia e l'aria allegra e spensierata.
Sinfony si avvicinò a Tommy, il suo fratellino satiro.
Aveva solo un anno ma era nato in anticipo.
Era stata un'emergenza e al povero Will tremavano ancora le mani.
Grover si sentiva un po' in colpa ad avergli affibbiato il ruolo di ginecologo.
Se come no.
Tommy si agitò e le zampe caprine sferrarono dei calci micidiali.
Grover capì che Hedge non era un bravo babysitter.
Lo prese alla moglie e lo porse alla figlia che prese a lanciarlo per aria.
Juniper si strinse a Grover.
La pelle verde era più accesa e gli occhi le brillavano mentre guardava i loro figli.
Sinfony sorrise ai genitori.
-Vado a trovare Armony. Dobbiamo discutere di strategie militari. -
Decisamente doveva licenziare il Coach Hedge.
La bimba si allontanò dopo aver restituito il fratellino al padre.
-Sei sicura che è figlia mia? Giuro che non me la prendo -
Juniper lo fissò scocciata perché quella domanda le veniva rivolta almeno dieci volte al giorno.
Chuck comparve dalla vegetazione e strappò il bambino al povero Grover.
-Scusate ma papà ha voglia di fare il babysitter -
Grover infilò le mani tra i ricci castani e Juniper rise divertita.
-Vai pure Chuck -
La cognata di Grover uscì da un albero con un sorriso tranquillo.
Si chiamava Ginestra ed era molto tranquilla e rilassata.
- vi hanno tolto i figli? -
I due genitori annuirono sconsolati.
-Chissà perché sono così ricercati. Vorrei passare anche io del tempo con loro. -
Sinfony tornò con Josh ed Armony al seguito.
Il ragazzo aveva un braccio attorno alla vita della ninfa.
Grover lo fulminò con lo sguardo ma il degno figlio di Clarisse lo ignorò con eleganza.
Grover si sentiva messo da parte.
Irrimediabilmente.
Juniper salutò con affetto i due ragazzi.
- Volete dei biscotti? -
I due ragazzi rifiutarono ormai veterani della cucina di Juniper.
La soia regnava padrona indiscussa.
Grover non li biasimava poi molto.
Sinfony ne prese uno e lo divise con Josh.
Grover avrebbe strozzato Josh, personalmente.

Dopo Gea (Percabeth e Caleo )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora