Chapter 35

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Prima di cominciare... volevo dirvi che ho riletto questo capitolo con della musica.

Quindi se volete ascoltare qualcosa ecco le canzoni per questo capitolo:

1) Almost is Never Enough ~ Ariana Grande

2) Last First Kiss ~ One Direction

3) Let it Rain ~ JoJo

4) Never Say Goodbye ~ JoJo

Leggete anche lo spazio autore e... BUONA LETTURA!
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POV Chloë

Non riesco a non pensare a ciò che è successo ieri sera. Andy che mi stava per portare a letto senza il mio consenso, Niall che mi salva urlando che sono sua e poi il suo rimprovero a me appena siamo tornati a casa.

Forse ho esagerato, dopotutto era colpa mia. Io sono andata in quella festa e Niall ha avuto ragione a sgridarmi. Avrei dovuto ascoltarlo, mi aveva detto di non andarci in quella festa ma io ho fatto di testa mia. La colpa è solo mia e ieri non avrei dovuto rispondere male a Niall, in fin dei conti si è soltanto preoccupato per me, giusto?

Questa mattina ho chiesto al signor Bob se potevo uscire e lui non ha avuto ripensamenti nel dire di sì. Voglio andare a trovare mio padre, è da un bel pò di tempo che non vado a trovarlo. Appena ho cominciato il lavoro per gli Horan non ho avuto tempo nemmeno per andare a trovare mia madre e non riesco a non sentirmi in colpa, anche se è così. Il lavoro occupa la maggior parte del mio tempo e quando ho quel momento di pausa sono talmente stanca che non sarei nemmeno in grado di muovere un dito.

In questo momento sono al cimitero in cui è sepolto mio padre. Cammino in mezzo ad altre tombe e mi sto chiedendo da quanto tempo sono lì quei fiori ormai appassiti. Certo, una persona è morta, ma è il suo ricordo che lo tiene ancora in vita. E’ triste pensare che le altre persone che ti stanno care non vengano a trovarti nella tua tomba, è come se per loro non ne valga la pena ed è così che una persona è morta davvero.

Continuo a camminare e sento formarsi un groppo alla gola pensando che c’è gente che non viene mai a trovare una persona che in passato era cara e che ora è sepolta in questo cimitero. Fa male pensarlo.

Mi inginocchio appena trovo la tomba di mio padre. Ci appoggio  i nuovi fiori comprati e sento gli occhi umidificarsi. Mi manca.

“Ciao papà! Spero che ti trovi bene lassù... sicuramente starai meglio di me e la mamma.” Comincio a parlargli, sperando che mi senta, “Sai? Da quando ho cominciato a lavorare per gli Horan è cambiato tutto. Non sono riuscita a farti una visita, così come la mamma... ed è per questo che mi sento in colpa.” Sospiro. “Ho due compagne di stanza stupende. Si chiamano Marian e Kathleen. Sono le migliori amiche che non ho mai avuto. Ricordi quando ero piccola non facevo altro che dire che non avrei mai trovato un’amica con cui confidarmi e tu dicesti che avrei trovato delle amiche che si meritavano davvero la mia amicizia? Avevi ragione. Marian e Kathleen sono sicuramente le migliori. Hanno entrambe un fidanzato. Il fidanzato di Marian si chiama Liam e posso dirti che è un panda cuccioloso, è impossibile non volergli bene. Mentre il ragazzo di Kathleen si chiama Harry. Ti giuro che mi verrà il diabete per quanto sia dolce quel ragazzo.” All’improvviso sento un soffio di vento e, non so perché, ma credo che sia mio padre che voglia dirmi qualcosa. Se fosse ancora vivo mi sorriderebbe come farebbe solitamente. “Poi c’è Louis. Mi sono legata immediatamente con lui ed è un bravo ragazzo. E non dimentichiamoci di Luke che è... semplicemente perfetto. La perfezione in persona. Poi ci sono il signor Bob, Greg, la signora Denise e Theo e...” Sento qualcosa dentro di me, come se pronunciare il suo nome ad alta voce mi facesse sentire diversa, “Niall. All’inizio è stronzo, ma è questo che lo rende speciale. Ha una parte molto dolce e ci sono momenti in cui vorrei abbracciarmelo e altri in cui vorrei colpirlo in faccia con una pentola. E’... bello, bastardo ma anche dolce quando lo vuole essere. Ha il mare nei suoi occhi e non mostra segno di imperfezione. Sono una famiglia perfetta gli Horan.” Sorrido all’ultima frase. E’ vero, tutti gli Horan hanno un bell’aspetto, forse perché sono ricchi, o forse perché nella loro natura essere perfetti fuori. “Non so se siamo amici...” ammetto, “Ogni volta che sono vicina ad ammettere a me stessa che lo siamo lui si allontana, facendomi confondere.” Non so per quale ragione Niall faccia questo. Forse perché non vuole avere un’amica come me e sono io quella che si sta illudendo, come al solito. “Papà ho bisogno di te.” Le lacrime iniziano a prendere il sopravvento, rigandomi il viso, “Ho ancora bisogno di te. Non so cosa fare. Voglio i tuoi consigli, voglio abbracciarti e sentirmi sicura fra le tue braccia e assicurarmi che andrà tutto bene.” Inizio a singhiozzare. Ringrazio il cielo che sono sola, perché se ci fosse qualcuno mi crederanno pazza. Forse lo sono. Forse. Mi asciugo le lacrime che sembrano non voler smettere. “Secondo te troverò mai un ragazzo che mi amerà? Che sarà lì a proteggermi? Che non mi farà piangere tutte le volte? Che verrà a darmi conforto come facevi tu a me e alla mamma?” Cambio argomento.

Unexpected Love || Niall Horan || [Diall Fanfiction]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora