POV Niall
Vengo svegliato appena sento qualcuno urlare. Apro gli occhi di scatto e vedo Chloë a sedere, con il fiato pesante e un'espressione spaventata sul volto. Non l'avevo mai vista così impaurita e in un certo senso debole.
"Che succede?" Chiedo preoccupato, mettendomi a sedere e accendendo la lampada che è sul comodino.
"Ho avuto un incubo." Piccole lacrime iniziano a rigarle il viso.
Prima che me ne renda conto, le mie braccia sono intorno al suo corpo, che sta tremando dalla paura. La sua testa è appoggiata sulla mia spalla e le sue braccia sono intorno al mio collo, come una piccola bambina. Inizia a singhiozzare e a stringersi di più a me, gesto che mi fa battere forte il cuore, ma questo è l'ultimo dei miei problemi.
"Vuoi raccontarmi questo incubo?" Oso chiedere.
Non la sto costringendo a raccontare il suo incubo, so che non è facile dirlo come se niente fosse. Raccontare il tuo incubo significa rivedere la scena nella tua testa e quindi rivivere quella paura. Non sono un ragazzo che ha avuto molti incubi, ma quando ne avevo uno, era terribile.
Sento Chloë annuire alla mia domanda e la stacco da me.
"Non sei costretta a raccontarmelo se non vuoi." La assicuro, prendendole il viso e asciugandole le lacrime.
Mi rassicura dicendomi che non è un problema e che era solo un incubo. Questa sua affermazione mi fa capire quanto sia forte. E' una che non si fa impaurire da una cosa banale.
"Ero in una macchina, con un uomo. Non sapevo dove eravamo, la strada era buia. Non sapevo nemmeno dove stavamo andando e all'improvviso l'uomo dice di volermi bene e di non dimenticarlo, ma io non lo conoscevo. Non sapevo cosa dirgli e in un istante l'auto va a sbattere contro un albero." Dice con la voce che trema come lei.
Non mi piace vederla così. La assicuro continuando a dirle che era solo un incubo e che non era niente.
Lei mi chiede che cosa significa per me, ma io non ho la minima idea di cosa dirle. Il mio silenzio le fa capire che non so cosa dirle.
Dopo una decina di minuti mi rimetto sdraiato e lei, inaspettatamente, appoggia la sua testa sul mio petto, facendomi sussultare leggermente.
"Quando ti sei messo la cannottiera?" Mi chiede dopo pochi minuti.
"Oh... prima. Mi faceva abbastanza caldo."
Non riesco ancora a credere che sto passando la notte accanto a Chloë. Forse quando l'ho conosciuta non era questo il senso che intendevo quando dicevo che volevo passare la notte con lei, ma ora passare la notte con lei senza fare niente in particolare è la cosa che mi fa sentire bene.
La sento annuire, probabilmente non sapendo cosa dire.
Il cuore sembra volermi scoppiare nel petto e sento di essere diventato rosso come un pomodoro. Spero solo che Chloë non alzi lo sguardo e mi prenda in giro come faccio quasi sempre io con lei, anche se devo ammettere che è davvero carina quando arrossisce. E' carina in ogni cosa che fa e mi ritrovo sempre a sorridere senza un motivo come un pazzo, ma chi ha detto che io sono sano di mente?
La stringo di più a me e quando chiudo gli occhi, la realtà svanisce intorno a me, ma riesco sempre a sentire Chloë accanto a me.
***
POV Chloë
Quando apro gli occhi mi ritrovo ancora sul petto di Niall. Riesco a sentire il suo cuore battere e il suo petto salire e scendere lentamente. Ho dormito benissimo accanto a lui. Sentire le sue braccia sul mio corpo mi faceva sentire sicura, come se volesse dirmi che non mi avrebbe lasciata la notte, che sarebbe stato accanto a me.
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Unexpected Love || Niall Horan || [Diall Fanfiction]
Fiksi Penggemar❝ Non ha mai creduto nei miracoli. Non ha mai immaginato che i 'lieti fine' potessero diventare realtà. Aveva paura dell'amore, non ne sapeva il significato e non ne voleva sentire parlare, finché non ha incontrato lei, che gli ha capovolto tutto, c...