Unexpected Love || Niall Horan || [Diall Fanfiction]

Chapter 60

POV Niall

Continuo a domandarmi come sia possibile che in un hotel tengano degli strumenti musicali. Sono rimasto davvero sorpreso quando un dipendente di questo albergo mi diede in prestito una chitarra e ovviamente io gli lasciai delle mance, offerta che non rifiutò.

Mentre cammino lentamente lungo il corridoio per tornare nella mia stanza penso ad una canzone. Chloë sta ancora dormendo e io ho in mente di fare troppe cose oggi per il suo compleanno. Le ho promesso il miglior compleanno della sua vita e io voglio in tutti i modi possibili mantenere la mia parola.

Sospiro prima di entrare nella stanza, dove c'è ancora Chloë distesa sul letto, ad abbracciare un cuscino mentre dorme pacificamente. Un sorriso si fa spazio sul mio viso trovandola davvero adorabile. Anche nel sonno è sempre così bella.

Prendo una sedia e mi ci metto a sedere, pensando a qualche canzone da cantare. Appena la trovo mi schiarisco la gola e inizio a suonare i primi accordi, dolcemente. Inizio a cantare le prime parole di So Sick di Ne-Yo mentre lei inizia a muoversi. Apre gli occhi e sorride appena mi vede, facendomi saltare il cuore dalla gioia. Di mattina la mia voce è ancora un po' roca e solitamente è difficile cantare, ma questa mattina cantare mi sembra molto più semplice, come se avessi già riscaldato la mia voce.

Canto le ultime parole e quando finisco la canzone mi fermo a guardare Chloë negli occhi. Improvvisamente si mette ad urlare, coprendosi il viso con un cuscino. Inizio a pensare che l'abbia fatta imbarazzare e inizio a sentirmi in colpa. Forse è stata una cattiva idea.

"Mi fai arrossire, Niall! Sei troppo dolce!" Afferma col viso ancora nascosto nel cuscino.

"Non ti è piaciuto?"

"Scherzi? La mia giornata non poteva cominciare meglio. Dovresti cantare spesso la mattina per farmi svegliare. Hai davvero una bellissima voce!" Dice togliendosi il cuscino dal viso e guardandomi negli occhi.

Le è piaciuto!

"Tanti auguri, Chloë Grace!" Affermo, poggiando la chitarra sulla sedia e avvicinandomi a lei per darle un bacio sulla fronte.

Sorprendentemente sento una presa sulla mia canottiera e in un secondo le mie labbra sono su quelle di Chloë. Non ha mai fatto una cosa del genere prima d'ora e per questo ho gli occhi spalancati dalla sorpresa mentre lei continua a baciarmi.

"Grazie, Niall Horan." Dice appena stacca il nostro bacio, toccando la sua punta del naso col mio.

***

La giornata sta andando veramente bene, meglio di quanto pensassi. Per tutta la giornata io e Chloë abbiamo continuato a visitare Firenze ed è inutile: non capisco nulla di arte. La città è bellissima, ma mi fa sentire fuori posto perché Chloë sa tutto e io no.

Siamo stati a vedere il vero Davide di Michelangelo e non ho ascoltato nulla di quello che mi stava dicendo Chloë, perché vederla così interessata, così presa nel cercare di spiegarmi le cose mi riscaldava il cuore. Mi fermavo a guardarla mentre vedevo i suoi occhi brillare nel vedere un'opera d'arte davanti ai suoi occhi.

E poi guardarla era più interessante che vedere il piccolo pene del David! Credo che Michelangelo non abbia mai visto un'erezione in vita sua, eppure è un maschio.

Comunque sia, dopo il nostro giretto per la città siamo ritornati in albergo e ci stiamo preparando per andare ad una discoteca. Mi è venuto in mente quella volta in cui Chloë è andata alla festa di Andy ed è stata quasi molestata, ma questa volta lei sarà con me, sarà al sicuro.