Chapter 18

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POV Chloë

Salgo frettolosamente le scale verso la mia stanza. Forse ho esagerato un pò ma non riuscivo più a trattenere la rabbia e restare zitta, lasciando a tutti di pestarmi come se fossi un insetto.

Ma sono sicura che dopo questa cosa il signor Bob mi licenzierà.

Prendo le valigie e inizio ad infilarci i vestiti dentro.

"Chloë, il signor Bob ti vuole parlare." Dice Kathleen entrando nella stanza. Bene, prima di andarmene il signor Bob mi urlerà in faccia.

Sospiro ed esco dalla stanza per raggiungere l'ufficio del signor Bob.

"Chloë aspetta!" Mi ferma la rossa. Mi volto per guardarla e non capisco quale espressione stia tenendo. "Sei stata grande!!" Urla saltellando. "Cavoli i pugni che hai dato a quella troia, i calci..è stato tutto STU-PEN-DO!! Avrei voluto essere te!!" Esulta. In fin dei conti non sono stata male, anzi, sono davvero brava a dare quei pugni, schiaffi e calci. Forse è grazie ai bulli che c'erano a scuola mia che mi hanno insegnato certe cose, il che non è una bella cosa, ma, ammettiamolo, a chiunque verrebbe la voglia di spaccare la faccia ad una persona che ti prende in giro e quella troia se l'è cercata.

"Peccato che ora il signor Bob mi licenzierà." Ricordo sia a lei che a me stessa. Sarò stata anche forte quanto Jackie Chan o Bruce Lee, ma devo pagare le conseguenze.

"Non lo sai, potrebbe anche lasciare perdere. Dopotutto ti sei soltanto difesa."

"Non lo so." Dico rassegnata.

Man mano che ci avviciniamo all'ufficio del signor Bob il mio cuore sembra voler scoppiare. Mi sento come una persona che ha commesso un crimine, in attesa di sapere se mi rinchiuderanno in galera o no, solo che io non ho fatto proprio nulla. In realtà qualcosa ho fatto, ho 'picchiato' una persona, tutte le persone lo fanno tutti i giorni, giusto? Non sono l'unica. E poi quella troia dovrebbe ringraziarmi per il fatto che non l'abbia uccisa. Cosa starà facendo adesso? Secondo me è a letto con Ni...NO! Ce l'ho con Niall in questo momento ma non voglio che vada a letto con un'altra ragazza.

Che problemi ho?

Appena arrivo davanti alla porta dell'ufficio del signor Bob prendo un sospiro profondo e Kathleen, per assicurarmi che andrà tutto bene, mi avvolge in un abbraccio.

Era tutto ciò di cui avevo bisogno: un abbraccio. Kathleen e Marian sono state le uniche amiche che ho avuto in questa villa e non so cosa farò senza di loro. Mi dispiace solo per il fatto che le lascerò sopportare ancora Niall.

Appena ci stacchiamo l'una dall'altra busso alla porta e appena sento un "Avanti!" apro la porta nervosamente. Inizio a tremare guardando il signor Bob seduto, dietro la sua scrivania a fissare il vuoto. "Siediti!" Ordina.

Cammino lentamente verso di lui, con il cuore che batte velocemente e inizio a sudare pensando che mi urlerà in faccia. Mi metto a sedere davanti a lui e inizio a muovere le gambe nervosamente.

"Vogliamo parlare di quello che è successo prima?" Chiede con un tono che non riesco a capire se è arrabbiato o no, ma non fa nessuna differenza, tanto mi licenzierà.

Deglutisco prima di dire tutto. "Mi dispiace tanto, signor Bob, non sono riuscita a trattenermi! Non mi piace quando le persone iniziano ad insultarmi e quella ragazza aveva esagerato. Non stavo più vedendo le cose dalla rabbia e mi sono infuriata di più quando Niall è arrivato." Inizio a piangere. "E riguardo a quella cosa che ho detto..."

"Volevo parlare proprio di quello!" M'interrompe. Ecco, ora dovrò dire le mie ultime preghiere.

"Lo pensavo davvero a dire la verità, ma non era rivolto a lei signor Bob!" Dico singhiozzando.

Unexpected Love || Niall Horan || [Diall Fanfiction]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora