Unexpected Love || Niall Horan || [Diall Fanfiction]

Chapter 59

In questo capitolo ho usato alcune piazze e monumenti di Firenze, quindi se non capite qualcosa non c'è nessun problema, anzi, perdonatemi :) Buona lettura.

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POV Chloë

Firenze è davvero una città bellissima, meglio di quanto immaginassi. E' diverso vedere un monumento davanti a te che vederlo su una pagina di un libro. E' tutto più reale e magnifico.

Niall non se ne intende per niente di arte, infatti non ha fatto altro che lamentarsi dicendo che non capiva il significato degli affreschi nelle chiese e dei dipinti che abbiamo visto. Ho cercato in tutti i modi a spiegargli tutto in modo semplice e capibile per lui, ma è come spiegarlo ad un bambino di cinque anni. L'unica cosa positiva è che sembra interessarsi a qualcosa.

Per ora siamo stati al Duomo di Firenze, dove sono rimasta senza parole nel vedere così tante persone, non solo italiane, ma anche un numero elevato di turisti. Sono rimasta affascinata nel ritrovarmi davanti al Battistero e a tutto ciò che c'era al suo interno. Io e Niall abbiamo scattato qualche foto insieme e, credetemi, Niall si fa più selfie di una ragazza. Mi ha persino costretto a scaricare Snapchat e Instagram nel cellulare solo per vedere ciò che lui pubblica. So che non userò mai questi socia, ma lo faccio solo per accontentarlo.

Dopo il Duomo, siamo stati in Piazza Signoria—dove sono rimasta senza parole nel vedere davanti a me il famoso Palazzo Vecchio—, Ponte Vecchio e Piazzale Michelangelo. Sono rimasta scioccata nel sentire Niall dire che la statua del David situata nel Piazzale di Michelangelo fosse quella originale. La cosa peggiore è che ne era davvero convinto che abbiamo avuto una piccola discussione. Alla fine mi ha dato ragione dopo che abbiamo guardato su Internet dove si trovasse veramente quella originale e ci siamo promessi di andarla a visitare.

Il clima a Firenze è davvero caldo, considerando il fatto che siamo ad Agosto. In Irlanda non c'è così tanto caldo nemmeno in estate, quindi dover sopportare questo caldo sia per me che per Niall è abbastanza difficile e allo stesso tempo bellissimo da sentire sulla nostra pelle, perché siamo consapevoli che appena avremmo messo piede nella vecchia Irlanda saremmo tornati nel freddo. Gli italiani sono abbastanza apposto, anche se la maggior parte sembra non parlare inglese. Apprezzo però il loro sforzo. Hanno un accento davvero divertente, ma trovo che sia irrispettoso dover ridacchiare per le loro pronunce. Ci sono dei ragazzi carini nei dintorni e non sono riuscita a trattenermi, ho dato un'occhiata a qualche ragazzo e Niall si è un po' infastidito. Gli ho chiesto immediatamente scusa e che non doveva preoccuparsi, dato che lui era unico—ho detto le precise parole che lui vuole sempre sentirsi, ovvero che la sua bellezza non è comparabile a nessuno.

"Io e te siamo inseparabili. Io sono Mr Potato e te la mia Mrs Potato!" disse e, anche se il discorso non mi sembrava molto sensato, ho sentito il mio cuore fare i salti di gioia e le farfalle andare qua e là per lo stomaco. Anche se Mr e Mrs Potato di Toy Story non sono i miei personaggi preferiti, mi ha fatto piacere il fatto che lui pensi che io sia importante.

Dopo aver visitato un po' il famoso Palazzo Uffizzi, ci siamo diretti nella prima pizzeria che abbiamo trovato e ovviamente Niall ha ordinato una pizza. La pizza in Italia è davvero squisita, su questo non c'è dubbio, ma non capisco per quale ragione rimango sempre così sorpresa nel vedere Niall mangiare così tanto mentre io non ho ancora finito la prima metà della mia pizza enorme e mi sento già piena.

"Domani è il tuo compleanno! Che regalo vuoi?" Mi chiede improvvisamente, addentando una fetta della sua pizza.

Alzo lo sguardo, sorpresa del fatto che si sia ricordato del mio compleanno. A dir la verità, io me ne sono quasi scordata che domani avrei compiuto gli anni. Non sono così emozionata. Insomma, quando compi gli anni capisci di avere un anno in meno della tua esistenza su questo mondo, quindi perché essere felici?