Unexpected Love || Niall Horan || [Diall Fanfiction]

Chapter 15

POV Niall

Apro i miei occhi a fessura e vedo che sono sdraiato sul mio letto a petto nudo.

La testa mi gira e non ricordo nemmeno come sono finito qui nella mia stanza. Ricordo di aver detto il nome di Chloë mentre lo stavo per scopare Jessica e ora che ci penso mi viene il voltastomaco. Mi alzo dal letto e corro verso il bagno dove inizio a vomitare tutto ciò che ho bevuto ieri sera. Ma quanto ho  bevuto ieri sera?

Nella mia testa iniziano a formarsi dei flashback un pò sbiaditi e l'unica cosa che ricordo è che Chloë mi ha aperto la porta di casa e poi vuoto. So che ero con lei, dato che era l'unica cosa che riuscivo a vedere bene, ma non ricordo cosa abbiamo fatto. Di sicuro non l'abbiamo fatto, perchè se fosse così mi sarei svegliato con lei al mio fianco e poi è quella tipica ragazza che non se ne approfitta di me quando non lo sono con la testa, anche se non credo che Chloë abbia tanta voglia di farlo, ma lo vorrà molto presto, me la sento.

Mi metto una cannottiera bianca e scendo giù per fare colazione, anche se ho voglia di restare a letto e dormire ancora un pò.

08:15

In questi giorni mi sveglio troppo presto e la cosa non va bene.

Appena arrivo nella sala da pranzo vedo Chloë a sedere con la testa appoggiata sul tavolo.

"Sai che non si dorme nelle ore di lavoro?" Chiedo costringendola ad alzare la testa. Il suo sguardo è irritato e la cosa mi sta divertendo davvero. Ha le occhiaie e si capisce che ha sonno.

"E te sai che non si esce senza il consenso dei genitori alle 23.00? E che non si torna a casa alle 02:40 del mattino?"

Apro la bocca per protestare ma non esce nulla, questa volta mi ha battuto. Sorride maliziosamente e riappoggia la testa sul tavolo.

"Sei davvero rimasta sveglia fino a quell'ora?" Chiedo mettendomi a sedere di fronte a lei.

"Purtroppo sì."

"Per me?"

"No, per me! Ero preoccupata che non saresti tornato a casa e se il signor Bob mi avesse chiesto dove fossi io non avrei saputo cosa rispondere. Avrei potuto perdere il lavoro per colpa tua." Dice senza togliere la testa dal tavolo.

"Ok." La guardo e mi sento incantato anche se non vedo il suo volto. "Cosa ho fatto ieri?"

"Hai detto cose senza senso. Ah no, è vero! Te dici sempre cose senza senso." Mi prende in giro.

"Vabbè...comunque le cose che avrò detto ieri non le pensavo davvero." Nella mia testa continuo a chiedermi cosa abbia detto di grave.

"Non ti preoccupare, tanto lo sapevo." Noto un leggero dispiacere nella sua voce. "Devo andare a prepararti la colazione." Prosegue alzandosi dal posto sospirando.

"No! Resta con me!" La supplico.

"Non posso dormire nelle ore-"

"Ti do il permesso!" La interrompo.

"Davvero?"

"Sì! Quindi ora rimettiti a sedere e dormiamo insieme perchè anch'io ho sonno." Appoggio la testa sul tavolo come faceva lei prima.

"Ehm...va bene..." Si rimette a sedere.

"Approposito! Grazie." Mi stupisco di me stesso. Non ringrazio quasi mai le persone.

"Woah! Frena! Niall Horan che mi ringrazia?!" Chiede sorpresa anche lei.

"Certo! Te li sei meritati i miei ringraziamenti."