Chapter 61

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Preparatevi mentalmente per questo capitolo.

Buona lettura! :)

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POV Niall

Cerco di seguire Chloë che sta uscendo dal locale, ma con tutte queste persone appiccicate è difficile riuscire a stare al suo passo. Continuo a chiamarla, ma lei non si degna di voltarsi e quando non vedo più la sua figura inizio a preoccuparmi. Dove andrà nelle sue condizioni? E' un po' ubriaca, quindi non so se sarà in grado di tornare in hotel da sola.

Quando finalmente mi trovo fuori dal locale cerco la sua figura con lo sguardo, ma mi preoccupo sempre di più non vedendola intorno. Spero con tutto me stesso che si sia diretta in albergo, la mia preoccupazione cresce però pensando che lei potrebbe non conoscere la strada per l'hotel. Cerco di chiamarla ma impreco ogni volta che sento la fottuta voce della segreteria telefonica.

Mentre ritorno in albergo, sperando che Chloë sia lì, penso a ciò che è successo in discoteca. Era la prima volta che ho visto Chloë reagire in quel modo. Sarà stato sicuramente l'effetto dell'alcol, ma mai mi sarei immaginato che sarebbe stata in grado di aggredire qualcuno. Era chiaramente gelosa e io non sapevo cosa fare con una Chloë ubriaca che picchia le persone. Forse non è stata davvero una buona idea portarla in una discoteca per il giorno del suo compleanno.

Mi sento immediatamente in colpa per averle promesso un compleanno indimenticabile e invece ho finito per rovinarle un altro compleanno. La giornata era cominciata bene, ma per qualche strana ragione io sono sempre in grado di rovinare tutto alla fine. Spero soltanto che Chloë stia bene e che non le sia successo niente durante il tragitto verso il nostro albergo.

Il respiro mi si blocca quando vedo la porta della nostra stanza leggermente aperta e quando la apro tiro un sospiro di sollievo quando vedo Chloë seduta sul bordo del letto, con lo sguardo in basso verso le sue mani. Indossa una mia maglietta e sorrido leggermente notando che le sta troppo largo.

Chiudo la porta, facendola alzare lo sguardo verso di me. Sento uno strano dolore sul petto notando i suoi occhi rossi per aver pianto e io mi avvicino frettolosamente verso di lei. Mi metto in ginocchio davanti a lei e prendendole il viso mi accorgo che ha ricominciato a piangere. Le asciugo le lacrime che le rigano il viso e vorrei soltanto abbracciarla per farla stare meglio. Non volevo che il suo compleanno finisse in questo modo, non volevo farla piangere, non l'ho mai voluto.

"Niall, scusami," Dice chiaramente dispiaciuta e io aggrotto le sopracciglia non capendo per cosa si stia scusando, "Ho esagerato. Sono stata una stupida."

"Non lo dire neanche. Sono io che devo chiederti scusa. Non avrei dovuto portarti in un ambiente in cui non sei abituata a stare." Dico guardandola dritta negli occhi e sento un nodo formarsi in gola sapendo che sono stato io a causare le sue lacrime.

Sapevo sin dall'inizio, sin dal giorno che l'ho vista per la prima volta, che lei non era una ragazza simile a me. A lei non piace stare in una discoteca, ma senza pensarci l'ho trascinata in quell'ambiente sporco, finendo per ferirla. Che cosa mi è passato per la testa?

"No, Niall. Te hai cercato di rendere il mio compleanno migliore e io ho aggredito quella ragazza senza una vera ragione. Non so cosa mi sia preso, ma non dovevo reagire in quel modo. Te sei libero di parlare con qualsiasi ragazza. In fondo, io e te non stiamo insieme, giusto?"

Con quell'affermazione sento un dolore insopportabile dentro di me, come se mi fosse scoppiata una bomba nella mano. Sarò pure libero di parlare con qualsiasi ragazza, ma ciò che Chloë non ha capito è che io voglio parlare solo con lei. Le altre ragazze non contano più per me; a me basta avere Chloë per stare bene.

Unexpected Love || Niall Horan || [Diall Fanfiction]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora