POV Niall
Le parole di Chloë continuano a tormentarmi, come se volessero ricordarmi che tutto ciò che stiamo facendo sia sbagliato. Sì, sono consapevole che nascondere una cosa del genere sia davvero molto sbagliato, ma sentire la voce di Chloë nella mia testa, chiedendomi se stiamo facendo la cosa giusta a nascondere tutto agli altri fa sembrare tutto peggiore. E mi fa sentire davvero male, perché è difficile persino per me —pensavo di essere ormai abituato a nascondere segreti agli altri, ma mi sbagliavo—, quindi per Chloë è una cosa abbastanza impossibile.
Non è mai stata in certe situazioni, nessuno prima di me l'ha messa in questa posizione. Nessuno ha fatto le cose con lei come sto facendo io e non so se esserne felice o meno. E' bello sapere che lei si sente bene grazie a me, ma sono anche il primo a causarle dei problemi. Lei non è come me: è più fragile e ha più difficoltà a tenersi il nostro segreto. Non posso nemmeno dire che è un piccolo segreto perché è persino più grande di noi due. E' nella mia testa ventiquattro ore su ventiquattro e non importa quante volte abbia cercato di toglierla dai miei pensieri, non riesco a smettere di pensarla. La vedo persino nei miei sogni e non è una cosa normale, credo.
La cosa divertente è che non è solo Chloë a provare nuove cose, anch'io mi sento diverso in un certo senso. Sento di essere diverso da quando l'ho conosciuta e ora che facciamo cose che non dovremmo mi sento un'altra persona. Se non fosse per lei, sarei ancora quel Niall di qualche mese fa, che andava a letto con chiunque e che non se ne fregava niente. Ora ci sono molte cose di cui presto molta attenzione, penso due volte prima di prendere una decisione e sono felice di essere diventato così. Tutto sembra più semplice essendo così. Mi sento più libero, più spensierato e mi piace sentirmi in questo modo. E' bello sorridere senza una ragione precisa e sentirsi iperattivo come se avessi bevuto tanto caffè con la panna e caramello. L'unico problema è che non bevo molto caffè.
E' così che si sente una persona che non pensa al domani? Perché se fosse così vivere sarebbe magnifico per me. Perché non mi sono sentito in questo modo prima d'ora? Perché la vita ha voluto che aspettassi l'arrivo di Chloë per farmi sentire così bene?
So di essere un vero problema per lei, ma sento che lei è l'unica soluzione per me. Insomma, è la prima ragazza che ha tirato il peggio e il meglio di me, e anch'io ho fatto lo stesso, anche se ho tirato di più il peggio di lei. L'ho fatta innervosire, incazzare, soffrire ma nonostante questo non mi ha mai odiato. E' sempre rimasta al mio fianco anche quando ripetevo che non avevo bisogno di lei, pur sapendo che mi sentivo al sicuro con lei. E' stata il mio scudo dal primo giorno in cui abbiamo avuto la nostra prima discussione in quella terrazza, anche se nessuno di noi due ne era consapevole.
Continuo a tenere un sorriso stampato sul viso mentre continuo a scorrere col dito sullo schermo del mio cellulare, leggendo i nostri primi messaggi fino all'ultimo. Mi viene da ridere ricordando quella volta che lei non voleva darmi il suo numero ma io ho preso il suo cellulare e ci ho scritto il mio. Lo so, sono stato uno stronzo, ma fare lo stronzo con Chloë è troppo divertente. Mi diverto sempre ad alterare i suoi nervi, vederla diventare rossa dalla rabbia, vedere il modo in cui stringe i denti e i pugni o si morde le labbra per trattenersi, rimanendo sempre adorabile. Sono sicuro che se fosse stata Marian al posto suo mi avrebbe staccato le palle e staccato la testa a morsi, per poi calpestare il mio corpo finché non mi avrebbe sepolto senza scavare una fossa. E conoscendo Marian, sono sicuro che sarebbe in grado di farlo.
Guardo l'ora sullo schermo del cellulare e prima che me ne renda conto, sono in piedi ed esco dalla mia stanza e mi dirigo in quella di Chloë.
Appena mi trovo davanti alla porta sento il cuore martellarmi nel petto. Non è la prima volta che mi sento così, eppure non riesco a farci l'abitudine.
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Unexpected Love || Niall Horan || [Diall Fanfiction]
Fanfiction❝ Non ha mai creduto nei miracoli. Non ha mai immaginato che i 'lieti fine' potessero diventare realtà. Aveva paura dell'amore, non ne sapeva il significato e non ne voleva sentire parlare, finché non ha incontrato lei, che gli ha capovolto tutto, c...