Lunedì 19/10/1987
Claudio"Beh...inizio a dirti che non ricordo molto dell'avvenimento. Sai che due sabati fa ero a questa festa, sì?"
"Sì, quella di quella ragazza di quinta. E allora?"
"Allora, non so se ti ricordi che alla mattina mi avete trovato sul divano. Ecco. Ero completamente ubriaco quella sera e onestamente non so come abbiamo fatto a non finire nel naviglio. Vabbè comunque, sarà stata l'una e mezza e stavamo ballando tutti sulla pista. C'erano le luci soffuse e il fumo e la musica era altissima. Eravamo tutti schiacciati e da quanto ricordo ci stavamo divertendo tantissimo..."
"Eh? Vai avanti dai"
"Non sono sicuro che sia una buona idea..."
"Tu dimmi tutto e vedi che ti leverai un peso. Hai baciato qualche bella ragazza? Qualcuna più grande magari, mh? O hai fatto sesso. Oddio ti sei finalmente lasciato l'innocenza alle spalle. Chi è? Dai, sono curiosa."
"No, Ambra non è come dici tu. Non ho fatto sesso, almeno credo, e no credo di non aver baciato nessuno di più grande... almeno, ecco... almeno non una ragazza" le dico col cuore a mille.
"Cosa... non dirmi che-" mi dice un po' presa alla sprovvista dal fatto ma la interrompo subito
"Si Ambra cazzo, credodiaverbaciatoLucaquellasera" sputo fuori con velocità incredulo che queste parole siano uscite dalla mia bocca. Mi copro subito la faccia abbracciando le ginocchia. Non riesco davvero a ricordare se è tutto vero. Sto impazzendo.
"Èh?"
"Ambra, credo di aver baciato Luca quella sera. Non lo so, ero completamente andato. Tutto era confuso e non lo so, non so nemmeno se è vero. Se era lui o qualcun altro. Ricordo questi intensi occhi azzurri, la mia mano nella sua e non credo di aver mai provato nulla del genere in vita mia. Sono confuso. Fino all'altro giorno non avevo manco dato il primo bacio, non ero mai stato ad una vera e propria festa, non mi ero mai ubriacato. Ora mi ritrovo ad aver fatto tutto questo insieme a qualcuno che non solo è etero, ma che probabilmente mi odierà fino alla fine dei suoi giorni. E scemo io che mi è pure piaciuto!"
"Quindi è per questo che stai evitando Luca... te ne sei innamorato"
"Cosa? No! Beh, forse..." rispondo cercando di respingere il magone. Tra poco scoppio a piangere me lo sento, e non ci posso fare nulla.
"Ma sei davvero sicuro che sia lui?"
"Ti ho detto che non lo so. Non sono sicuro. Potrebbe sì, anche perché mi ha accompagnato lui a casa poi. Anche gli occhi, quello sguardo enigmatico che quella sera mi osservava come un artista fa col suo dipinto. Però davvero. Non sono sicuro... Non so cosa fare. Gli ho pure tirato una schiacciata addosso l'altro giorno. Sono un codardo cazzo, ho paura" le dico facendo fuoriuscire le lacrime che già da un po' trattenevo e rilasciando finalmente la tensione accumulata nelle ultime due settimane
"Io -cerco di dire singhiozzando- io... cazzo n-non riesco. N-non ce la f-faccio. Che s-situazione di merda."
"Ehi -dice mia sorella con un tono tranquillo- non fare così, vedrai che tutto si risolverà" cerca di rassicurarmi mettendo una mano sulla schiena
"No cazzo! Se sei qui per compatirmi vattene. N-non voglio essere o-odiato anche da te! Non voglio che mi tratti come qualcosa di r-rotto o spezzato. Non voglio la compassione di nessuno. Se devi odiarmi dimmelo in faccia e finiamola qui" le dico in preda al panico per poi alzarmi facendo per andarmene ancora con le lacrime agli occhi. Sono esploso senza nemmeno lasciarla parlare.
"Claudio -dice- Claudio! Fermati, torna qui! -io la ignoro e continuo ad dirigermi arrabbiato verso il motorino, deciso a tornare a casa e lasciarla a piedi- Claudio cazzo. Lasciami parlare!" mi dice prendendomi per un braccio e facendomi girare a guardarla. Non riesco a resistere lo sguardo e riprendo a piangere lasciandomi andare per terra.
"Vieni" mi dice per poi abbracciarmi stretto. Profuma di vaniglia, mi piace.
"S-scusa, n-non so che mi sia preso" le dico singhiozzante
"Non preoccuparti" dice dolcemente continuando ad abbracciarmi. Rimaniamo così per un minuto buono. Abbracciare Ambra è come essere su una nuvola. Da che mi ricordo, ha questa capacità di calmare le persone e alleviare le loro preoccupazioni. Pur consapevole di questa cosa ho comunque sbottato e mi sono arrabbiato con lei anche se non ha fatto nulla. Mi sento davvero in colpa.
"Tutto a posto? -mi dice dolcemente quando ci stacchiamo porgendomi poi un fazzoletto- lo so che non è un bel periodo però se vuoi sono qui per parlare"
"S-sì, grazie... scusa ancora... avevo paura tu mi dicessi qualcosa o non lo so mi giudicassi e boh avevo paura di litigare con te..."
"Non succederà. Vieni dai, raccontami un po'. Luca eh, da quanto tempo ti piace?"
"Non lo so... in realtà è cominciata come una cottarella l'anno scorso e beh quest'anno è stato più che qualcosa di passeggero... È simpatico ed è così gentile con me... poi ha questi occhi azzurri e questo sorriso wow e la voce, profonda ma non troppo... e poi profuma di... non lo so però è un profumo particolare. Ambra a me Luca piace davvero tanto... e lo so che ci conosciamo solo da poco però quando sto con lui è come se lo conoscessi da una vita. Nessuno mi ha mai fatto stare bene come lui"
"Ne sembri proprio innamorato. Il che è una bella cosa davvero. Sai che io sarò sempre dalla tua parte che ti piacciano le ragazze, i ragazzi o che ne so i criceti. Solo una cosa, quando te ne sai accorto? Se non è un problema ovviamente."
"No tranquilla, in realtà non lo so con precisione, forse l'ho sempre saputo ma non l'ho mai completamente accettato fino ad un paio di anni fa. Dopo tutto ciò che è successo ho deciso di tenere un profilo basso sempre... ho paura che se sta cosa esce, non che non lo sia già, sarà ancora peggio di prima"
"Ehi, non devi preoccuparti. Lo sa qualcun altro?"
"Solo tu, Seba e Elio. Li conosci no? Non gliel'ho ancora detto a Fra e a Michi, non sono ancora pronto a dirlo a loro. Gli altri due però hanno accettato tutto e sono stati davvero gentili. Penso che ormai siamo amici da talmente tanto che anche se qualcuno dicesse di avere la coda non saremmo sorpresi."
"Sono contenta che hai deciso di dirmelo. Ma comunque, credo che nessuno in famiglia abbia problemi con questo, cioè, le hai viste le vecchie foto di mamma e papà. Comunque, davvero. Ama chi vuoi, che siano ragazzi o ragazze o, come ho detto prima, criceti. Non sentirti giudicato davanti a me. Ti supporterò sempre così come tu hai sempre fatto con me. È a questo che servono i fratelli no?" annuisco sorridendo
"Grazie Ambra, ne avevo davvero bisogno. Sei la migliore... e se c'è qualcosa che ti preoccupa puoi parlarne con me così come io ho fatto con te." Le dico prima di abbracciarla di nuovo e dirle grazie un altro milione di volte. Mi sento così in pace con me stesso che potrei fare tutto.
"Ah, Ambra"
"Che c'è?"
"Criceti. Sul serio?" Le dico prima di mettermi a ridere insieme a lei. Non ridevo così da tanto tempo ed è una sensazione fantastica.Vediamo un po' di momenti tra fratelli <3
Scusate l'assenza
Alice
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lui
Romance1987, Nord Italia Luca è un normale ragazzo italiano di diciotto anni, che frequenta un normale liceo scientifico e abita in un normale paesello della provincia di Milano. Un giorno però tutta la sua esistenza viene sconvolta: incontra Claudio. Clau...