Capitolo otto

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L'ultima registrazione della puntata non fu proprio una delle migliori per Christian, avrebbe voluto solo andarsene a dormire e scaricare tutte le emozioni.
Non appena arrivò in casetta, senza pensarci due volte, si diresse nella sua camera.
Stava quasi per ricadere sul letto quando notò una felpa, quella di Guido, con un biglietto adagiato su di esso:
"Questa voglio che l'abbia tu.
Ti voglio bene piccolo bro.
Sappi che ci sarò sempre per te"
Il ragazzo prese il capo di vestiario tra le mani, dapprima osservandolo e solo inseguito lo odorò.
Era solito indossarla e innumerevoli volte rivelò all'amico quanto gli piacesse.
La prima volta che gliela vide addosso fu, probabilmente quando la maestra Celentano fece una ramanzina collettiva agli allievi ballerini.
Aprì la zip con un movimento veloce, posizionando prima il giubbotto e lo zaino ai piedi del materasso, indossando la felpa successivamente.
I rapporti instaurati in quella casa divennero molto forti e assolutamente puri.
Di solito in ogni gruppo quando " un pezzo fondamentale " se ne va, oltre a fare male, lo si nota maggiormente.
La sua assenza era accentuata dalla mancanza delle sue risate, dal suo non mollare mai ed essere sempre caparbio su ciò che voleva realizzare.
Sapeva mettere sicurezza a chiunque oltre che a motivare.
Gli aveva insegnato tanto.
Ogni cosa vivendo in quella casa glielo ricordava.
Era quell'amico che sicuramente vorresti avere e in se sperò che in futuro sarebbero rimasti tali, nonostante la distanza.
Voleva ancora averlo nella sua vita.
Le lacrime incominciarono a rigare le sue guance e una sorta di nodo alla gola si stava ancora una volta creando.
Socchiudendo gli occhi per poter cessare i pensieri, Christian crollò in quello che fu un lungo riposo sia per la stanchezza e sia per smettere di riflettere e navigare nei ricordi, una volta che si sdraiò sul letto.
Fu solo quando si risvegliò che si accorse della presenza di Mattia e Dario.
Constatò che giunse il momento dell'utilizzo del cellulare, siccome lo stavano utilizzando.
Salutò la mamma di Mattia poiché era in chiamata con lei e approfittando che i suoi genitori si trovavano con quelli di Dario, dato che li erano andati a trovare, rimase a parlare un po' con loro mediante videochiamata.
Nel contempo che riaccese il telefono ritrovò un messaggio da parte di Victoria.
Nelle precedenti settimane si erano scambiati perfino i numeri.
Tra loro si instaurò un'ottima amicizia.
Automaticamente al suo visualizzare del messaggio, uscì dalla camera e intravedendo la stanza con le gradinate libera, decise sedersi lì.

Automaticamente al suo visualizzare del messaggio, uscì dalla camera e intravedendo la stanza con le gradinate libera, decise sedersi lì

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Portami a ballare || Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora