"Oh, home, let me come home...home is wherever i'm with u"
~Home/ Tom Rosenthal~
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QUELLA GIORNATA sembrava diversa, come se Sofia si stesse allontanando per sempre da Sirius...il suo istinto le diceva di rimanere, di dare un abbraccio in più a suo zio, ma Hogwarts li aspettava, e Sirius era sicuro con l'ordine.
Il fumo del treno invadeva le loro narici, mentre i due si avvicinavano per salire sul treno. Harry si fermò, davanti a sé lo vide...Voldemort.
I saluti arrivarono ovattati alle sue orecchie, c'erano solo flebili sussurri serpenteschi. Il corvino respirò affannosamente.
Nei suoi occhi verdi, c'era paura.
La ragazza si girò delicatamente verso di lui, sentendo la sua mano fredda. Illuminò gli occhi, formando una pallina di luce -"Harry"- sussurrò Sofia, e il corvino sembrò risvegliarsi.
La aiutò a salire sul treno, mettendo le mani sulla vita. Trovarono un vagone, e il corvino cadde in un sonno profondo, mentre Sofia gli accarezzava leggermente i capelli.
Il rumore dei treni accolse il suo risveglio, i suoi occhi verdi si aprirono lentamente -"buongiorno"- sussurrò la ragazza -"continua, ti prego"- sorrise il corvino.
La ragazza rimise le mani tra i suoi capelli, e il corvino riprese sonno col sorriso stampato in faccia.
Il paesaggio delle lineari colline, lasciò spazio alla notte e alle vallate incolte che precedevano Hogwarts.
Il quartetto scese dal treno, Harry prese la mano di Sofia, baciandola -"hai continuato per tutto il tempo che dormivo?"- chiese con un ghigno -"non mi avevi detto di fermarmi"- sorrise lei.
I due si guardarono negli occhi -"muovetemi voi due"- rise Hermione.
"Sai Herm, Sirius mi ha rivelato che facevi la spia per lui"- ridacchiò Harry -"qualcuno doveva pur tenerlo informato"- rispose lei semplicemente.
"Mi sorprende che il ministero ti lasci girare ancora libero, Potter. Ti conviene godertela finché puoi"- disse acido Malfoy, avvicinandosi -"immagino ci sia una cella ad Azkaban con il tuo nome sopra!"
Harry fece per andargli contro -"eiei, calmo. Va tutto bene"- disse Sofia parandosi contro -"lasciami andare, Sofia"
"Stiamo andando Hogwarts, Harry. Lascialo parlare, voglio vedere quando la cella la occuperà suo padre"- disse voltandosi verso Malfoy -"che vi avevo detto è tutto matto!"
"Sta alla larga da me!"- disse furioso Harry -"è solo Malfoy, che ti aspettavi?"- chiese Ron, cercando di alleggerire la situazione -"pagherà, tranquillo"
La ragazza fece l'occhiolino al corvino, e con un piccolo gesto delle dita, i serpeverde scivolarono. La ragazza posò le dita vicino agli angoli delle labbra di Harry -"fammi un bel sorriso"- disse sorridendo a sua volta. Il corvino prese un bel respiro, sorridendo, per poi abbracciare la ragazza con un braccio -"questo è il mio ragazzo"- sussurrò.
