"and when the season change, will you stand by me?"
~Mind over Matter/ Young The Giant~
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"ERA SUCCESSO TUTTO COSI' VELOCEMENTE. Un momento prima era abbracciata ad Harry, e pochi istanti dopo si ritrovava tra le braccia del corvino, che correva impaurito per tutta Hogwarts, in cerca di soccorso.
Il dolore le dava fastidio, eppure la presenza di Harry riusciva a calmarla in modo impressionante. La sua mano attorno al fianco, era meglio di qualsiasi cura, e le sue rassicurazioni riuscivano a farla sorridere.
Madama Chips fece la sua magia, mandando la ragazza subito a riposo. Harry si avvicinò cauto al lettino dell'infermeria, il suo cuore pianse alla vista della ragazza dormiente.
Le prese la mano, spostandole un ciuffo di ricci ribelli dal viso. La osservò per minuti, ore, e mai riusciva a togliere lo sguardo da lei.
Era delicata.
Era delicata come una piuma che scivolava tra le onde del vento. Era delicata come i petali dei fiori. Era delicata come il sole mattutino che ti accarezza il viso. Era delicata, come lo era la vita.
I suoi occhi iniziarono ad appesantirsi, il respiro si faceva sempre più lento e calmo. Harry si avvicinò a Sofia, abbracciando la ragazza.
E poi, sapendo che era al sicuro tra le sue braccia, chiuse gli occhi, lasciandosi cullare dalle braccia di Morfeo.
***
"Harry, Harry svegliati"- disse Sofia dolcemente al corvino -"abbiamo lezione dai"- ridacchiò la ragazza. Harry emise un verso assonnato, prendendo Sofia dai fianchi, e rimettendola a dormire, abbracciandola.
"Harry.."- lo richiamò Sofia -"ho sonno"- borbottò lui. La ragazza si avvicinò al suo viso, baciando ogni suo lineamento -"sveglia, forza"- sussurrò Sofia.
"Uffa"- rispose il corvino alzandosi -"come stai?"- chiese poi preoccupato -"come nuova"- sorrise Sofia.
Harry si avvicinò al suo fianco, lasciando un bacio nella piccola cicatrice che sarebbe scomparsa. Sofia lo fissò negli occhi -"andiamo a colazione?"- chiese il corvino sorridente come non mai.
***
"Ci è stato confermato, che dieci prigionieri del carcere di massima sicurezza, sono evasi ieri nelle prime ore serali, il primo ministro babbano è stato allertato del pericolo. Abbiamo il forte sospetto, che l'evasione, sia stato architettata da un uomo che ha una personale esperienza di fuga da Azkaban. Il famigerato, pluriomicida...Sirius Black!"- si sentì la voce di Caramell, dalla Gazzetta del Profeta.
"Cugino dell'evasa, Bellatrix Lestrange!"- aggiunse il ministro. L'immagine animata di Lestrange che urlava continuava a ripetersi all'infinito.
Neville chiuse il giornale, mentre Harry e Sofia si lanciavano un'occhiata complice. Il quartetto camminava insieme, discutendo dell'accaduto -"Silente aveva avvertito Caramell che poteva accadere. Ci farà uccidere tutti perché non sa affrontare la verità!"- esclamò Hermione arrabbiata.
