CHAPTER NINE

332 17 19
                                    

"we'll never get free, lamb to the slaughter. What you gon' do, when there's blood"

~Blood Water/ Grandson~

~Blood Water/ Grandson~

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


AVETE MAI PROVATO QUELLA SENSAZIONE DI VUOTO?

Quando sentite il battito fermarsi, e dovete ancora collegare cosa sia successo. Avete bisogno di un paio di secondi, per credere sia reale tutto ciò.

Ecco cosa era successo a Sofia. La sua mente si era fermata per alcuni secondi, era andata in standby.

E poi, pian piano arriva la fase dell'accettazione, dove capisci, che ciò che è appena successo, è reale.

E in quel momento, accolta dall'odore di muffa, con le scarpe sulla moquette e vicino a quel vecchio albero genealogico dei Black, sembrò tutto fuori luogo.

Sentiva un pezzo di sé estraneo, sentiva il vuoto nel suo petto, e non la luce.

La stessa cosa la provava Sirius, mai lo avrebbe detto, a causa del suo inconfutabile orgoglio, che avrebbe voluto veramente essere in quell'albero.

Forse perché amava essere un Black, o forse perché si sarebbe sentito più legato a Regulus.

Con sguardo nostalgico, mosso dalla malinconia, con un ultimo sguardo, chiuse la vecchia porta cigolante dietro di lui, lasciandosi alle spalle un altro pezzo di lui.

E c'era una somiglianza impressionante, tra il dipinto del volto di Sirius, e il cuore di Sofia.

Entrambi erano scuri, entrambi...bruciati dalle tenebre.

***

L'acqua del laghetto di Hogwarts era sempre cristallina, in un certo senso, rispecchiava la sensazione che provava Sofia, specchiandosi negli occhi di Harry.

Quegli occhi verdi la capivano, la specchiavano, riflettevano le sue insicurezze, abbattevano le sue barriere.

E poi c'era Hogwarts, quel semplice edificio contornato da mura, che faceva sentire tutti a casa. Alla sola vista, Sofia tirò un sospiro innamorato, dimenticandosi per pochi istanti del suo cuore scuro, che non le apparteneva.

La calda luce della mattina accarezzò il volto di Sofia come una folata di vento estivo. E Sofia la accolse, beandosi del calore che emanava, riscaldando il suo cuore.

Perché alla fine, tutti amavano la luce.

Gli studenti di Hogwarts si ammassavano nel cortile. Harry e Sofia camminavano mano nella mano ridacchiando -"ho fame"

𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧 𝐄𝐲𝐞𝐬||𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora