Vedo Lottie in lontananza, mi avvicino, sta piangendo.
"Piccola cosa succede?" le chiedo abbracciandola a me.
"Louis, mi dispiace, ma la mamma non c'è più." dice Lottie tra le lacrime, è magrissima e ha il volto scavato.
"Come, che cazzo dici?" dico iniziando a piangere.
Lottie mi abbraccia, non ci credo che mamma non c'è più, non può essere.
Iniziamo a piangere insieme, non la smettiamo più.
"Ma come è successo?" dico fra le lacrime.
"Louis, l'hanno uccisa, era troppo malata." dice singhiozzando.
"Ma io l'ho vista, stava bene." dico io.
"Lou, dobbiamo farcene una ragione, prima o poi moriremo anche io e te, qui non c'è via di fuga, è come la droga, una volta che ne entri non ne esci più, nulla ci potrà salvare, finiremo come la mamma, o ci uccideranno o moriremo naturalmente, Louis questa è la situazione."
"No, noi ce la faremo, noi dobbiamo essere forti assieme, ti voglio bene Lottie."
"CHE CI FATE QUA?" urla un militare alle nostre spalle separandoci bruscamente.
"Maschi e femmine non possono stare insieme!" continua.
"M-ma, siamo fratelli" dice Lottie tremando.
"Dicono tutti così." dice il militare.
"Portateli nei forni." ordina ad un altro militare vicino.
Poco dopo sempre mano nella mano ci ritroviamo in una doccia, il gas che fuoriesce mi stordisce, piano piano perdo i sensi..
Mi sveglio tutto sudato, era solo un sogno.
Un bruttissimo sogno, che so che prima o poi non sarà più solo un incubo, l'incubo già lo stavo vivendo.
E' notte fonda, ho dormito solo mezz'ora quindi esco fuori, so che non c'è nessun militare la notte.
Fuori c'è Harry.
"Harry che cazzo ci fai qui?" dico avvicinandomi a lui.
"Ei, sai, io passo tutte le notti qui, è un abitudine." risponde lui.
"Come? E non dormi?"
"Non ne ho bisogno."
"Non ti hanno mai beccato la mattina all'alba?"
"No, e se lo faranno, beh, pazienza."
Mi ha dato fastidio che Harry dicesse una cosa del genere, ho capito che sta male, ma lui deve restare vivo più che può, deve rimanere con tutte le sue forze.
"Tu come mai sei sveglio? Ti avevo detto di riposare." dice Harry
"Ho fatto un brutto sogno." dico guardando in basso.
"C'entra questo posto?" chiede lui.
"A dire la verità, si, c'era mia madre." dico con un velo di tristezza.
"Ne vuoi parlare?" chiede Harry.
Annuisco col capo, Harry fa appoggiare la mia testa sulla sua spalla, mi sento bene ora.
"Incontravo mia sorella, ma lei piangeva, mi disse che nostra madre era morta. Io non potevo crederci, era impossibile per me sentire quelle due parole nella stessa frase, non potevo realizzare. Vabbè, comunque tra una lacrima e l'altra due militari portano noi nelle doccie a gas, e così è finito."
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some nights (shoah) » larry
FanfictionSiamo nel 1942, Louis Tomlinson è un ragazzo spensierato, sereno e contento della vita. Abita con sua madre e le sue quattro sorelle nel quartiere più popolato di Doncaster. Louis e la sua famiglia hanno un passato oscuro che li lega ancora all'uomo...