Per chi vuole: consiglio di leggere il capitolo ascoltando la cover acustica di Some Nights cantata da Tyles Ward e Alex G.
Faccio una risata profonda, Harry sta bene, sta benissimo.
So che non è morto, lo so perché me l'ha promesso.
Mi ha promesso che saremmo stati per sempre insieme.
Dove sei ora, Harry?
Vedo solo il corpo immobile del mio ragazzo, i capelli stropicciati che gli coprono la fronte, gli occhi chiusi, davvero non vedrò più quegli occhi?
Afferro la sua mano, è fredda e per la prima volta non si incrocia alla mia, forse non è come pensavo.
Ho sempre pensato che fosse stato il destino a farmi incontrare Harry, forse non doveva finire così, o forse si.
Faccio un urlo profondo, che riecheggia anche se siamo all'aperto, tutto ciò mi spaventa.
Dove sono finite le promesse Harry?
Accarezzo la fronte del mio ragazzo.
Il destino è così crudele a volte, non doveva finire così.
Harry ha solo 17 anni, si 'ha', perché li ha ancora, mi sembra buffo dirlo, mi aveva promesso che avremmo pasto insieme il giorno del suo diciottesimo compleanno, che avrebbe voluto crescere con me.
Quando ti sbrighi a venire Haz?
Piango come un bambino, le lacrime si perdono in numerosi singhiozzi decisamente troppo rumorosi.
"Louis andiamo.. Devi curarti se non vuoi fare la stessa fine, potrebbe averti mischiato qualcosa." sussurra il falegname.
"Ma quale fine? Non è finita, ti ripeto che Harry sta bene e sta solo riposando, tra poco si sveglierà e ci vorrei essere al risveglio del mio ragazzo." dico ridendo asciugandomi le lacrime che si prendevano all'interno del pigiama.
In cuor mio so che Harry é morto ma non riesco a dirlo ad alta voce.
Se lo dicessi ad alta volte mi sentirei in colpa, mi entirei come tradire Haz, perchè gli ho promesso un mondo migliore e migliore non si è rivelato.
"Invece è stato migliore di quanto potessi desiderare."
Il mio cuore si blocca, sento la sua voce.
Istintivamente mi giro verso Harry ma lui ha ancora gli occhi chiusi e la bocca socchiusa.
Ecco un'altra lacrima.
"Harry? Harry dove sei?" urlo quasi disperato piangendo dalla gioia, la sua voce angelica, la stessa voce che mi ha fatto innamorare.
"Harry mandami un segnale!" dico guardandomi intorno, sto sognando, sicuramente.
Qualcuno mi sta giocando uno brutto scherzo.
"Guarda il cielo, amore mio.."
Ed ecco di nuovo la sua bellissima voce, alzo gli occhi verso il cielo che si tinge subito di verde, dello stesso colore dei suoi occhi.
Vedo il suo volto, il tuo sorriso, vedo le sue guanciotte rosa, le labbra carnose e i ricci scombinati.
Inizio a piangere chiedendomi perchè, perchè il destino non ha tolto a me la vita per toglierla ad Harry?
Lancio un urlo disperato che quasi mi lacera il petto, sento il mio cuore accellerare e un dolore lancinante, non connetto più.
"Amore mio..amore calmati, io sono qui."
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some nights (shoah) » larry
FanfictionSiamo nel 1942, Louis Tomlinson è un ragazzo spensierato, sereno e contento della vita. Abita con sua madre e le sue quattro sorelle nel quartiere più popolato di Doncaster. Louis e la sua famiglia hanno un passato oscuro che li lega ancora all'uomo...