DE LUCA's Affair ( #Wattys2022 )

1 [Arabella]

- No, Rubye. - borbotto, sfrecciando per le strade di New York. - Non penso che verrò alla festa, stasera. Ho molto lavoro da fare. -

- Ma dai, da quando sei una maniaca del lavoro? -

- Da quando nostro padre ha avuto un infarto, forse? Non può fare tutto da solo. - rallento a un semaforo. - E, comunque, perché sei fissata con quella festa? -

- Perché ci sarà anche Ascanio! È venuto direttamente dalla Sicilia, solo per me, capisci? Per me! -

Alzo gli occhi al cielo, anche se non può vedermi. Quando ci si mette, mia sorella diventa una diva insopportabile. - E allora vacci da sola. Non verrò a fare il palo. -

- Dai, Bella! -

- No. - accelero, quando scatta il verde. La mia Aston Martin ruggisce, pronta a fare fuoco e fiamme.

- Ci sarà anche James De Luca! Ti rendi conto? Il grande James De Luca! Nessuno conosce il suo viso, ma sappiamo che ha un paio d'anni più di te. E un boss moderno, diamine, è l'equivalente di un dio greco. È la tua occasione! -

- Ma perché siete tutti fissati con la mia vita privata? I paparazzi mi seguono dappertutto, mamma dice che diventerò una vecchia zitella gattara e ora ti ci metti anche tu!? - sbuffo. - Iniziate a stancarmi. -

- Bella, stiamo parlando di James De Luca. Suo padre è il boss più potente e intoccabile della Sicilia. Probabilmente, anche di tutta l'Italia e degli Stati Uniti messi insieme! -

- E chi se ne frega? -

- Uffa, sei insopportabile. -

- Senti chi parla. - sento un "bip" e noto il nome di Paige sullo schermo. - Ho un'altra chiamata, ci vediamo domani. -

- Ma... -

Attacco e rispondo alla mia migliore amica. - Ciao, dormigliona. -

- Perché mi hai chiamata alle sei del mattino? Che problemi hai? Soffri d'insonnia, adesso? -

- Paige, alle sei si va a correre a Central Park. Fa bene al fisico e alla mente, non lo sapevi? -

- Voglio morire con il diabete, la cirrosi epatica e la pancia piena, ok? -

- Scema. - ridacchio. - Dove sei? -

- A casa. -

- Ti va di incontrarci per pranzo? -

- Perché no? Ma solo se andiamo al sushi. -

- Si può fare. Un bel poke dietetico è quello di cui ho bisogno. -

Paige emette un gemito disgustato. - Ma dai, ancora con il "poke dietetico"? - fa una strana voce. - Mangiati una nave di sushi di ogni tipo, santo cielo! Uramaki, osomaki, tutti i maki, il sashimi! Dai, il sashimi non fa ingrassare! -

- Poke dietetico. Con il riso venere. -

- Bene, vai a belare in ufficio allora. Beeeeeeeh! -

Scoppio a ridere. Se non avessi Paige, la mia vita sarebbe noiosa. - Sei una stronza rompipalle, ma ti voglio bene. -

- Anch'io, pecorella miliardaria. -

Riaggancio, ancora con il sorriso sulla faccia. Sorriso che svanisce quando vedo i paparazzi davanti al grattacielo.

- Non ci posso credere... - borbotto, cambiando strada. Entrerò dall'altro lato, sperando di non trovarne altri. Sono insopportabili, a volte vorrei investirli e farli diventare parte integrante dell'asfalto. Un po' come i ciclisti. E la mia bella Aston Martin farebbe un lavoro coi fiocchi.