35 [Arabella]

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Se il mondo potesse cambiare colore a seconda degli eventi, in questo momento sarebbe nero.

Nero come la pece. Nero come il buio pesto. Nero come...Laura De Martino.

Quel nome non mi abbandona da due giorni. Continua a rimbombarmi nella testa, sempre più forte, sempre più veloce.

Laura De Martino. Laura De Martino. Laura De Martino.

Non è la paura a farmi stare male, ma la rabbia.

Sono furiosa.

Perché ha ucciso Dubois e Duval? E perché inviare a me quelle foto? Cosa vuole? Non ci siamo mai nemmeno incontrate! Non so che faccia abbia e non vedo l'ora di scoprirlo, solo per farla vergognare.

Chi se ne frega se è una dannata mafiosa senz'anima, io la voglio fuori dai miei affari. Che abbia qualche conto in sospeso con James non è un mio problema, ma le conviene tenersi fuori dal mio giro.

Chiudo di scatto il mio portatile, incapace di concentrarmi. Mi sta venendo l'emicrania, per colpa di quella psicopatica.

James beve sempre un caffè amaro, quando ha mal di testa. Dovrei provarci anch'io.

Lascio la mia stanza, con le tempie martellanti e scendo al piano di sotto. In cucina non c'è nessuno, a quest'ora. Ma non sarà difficile usare una...moka?! Oh, no...come si fa il caffè, con questo aggeggio? Non sono abbastanza lucida, per ragionarci!

- Serve aiuto? - la signora De Luca si avvicina a me, ridacchiando. - Anche mia nuora ha avuto questi problemi, all'inizio. -

- Noi americani siamo più pratici. -

- Ma il vostro caffè è terribile. - versa il caffè in polvere, senza farne cadere nemmeno un granello. Ha la mano incredibilmente ferma, per una donna della sua età. - Anche se la vostra Cheesecake è imbattibile, devo ammetterlo. -

- Siamo pari, allora. -

- Direi di sì. - avvita la moka e la mette sul fornello. - Ti va di fare una chiacchierata, mentre aspettiamo? -

- Sì, certo. - la seguo in soggiorno e ci sediamo entrambe sul divano. È strano parlare con la nonna di James. Mi è capitato una sola volta, ma è stato davvero breve. Seppur intenso. È da quel giorno, che il nome "Laura" mi perseguita.

- Come va con mio nipote? Potete anche comportarvi come una coppia, lo sappiamo tutti. -

- Beh... - ok, questo è imbarazzante. - Ora la stampa sospetta qualcosa e preferirei non rischiare troppo. Non che mi interessi, ma... -

- Ma hai una reputazione da difendere. -

- Sì. -

- Alberto mi parla spesso di te. Ti ammira. -

Il signor Alberto mi ammira?! Cioè, avevo capito che c'è una certa simpatia, ma...ammirazione?

- Dice che sei quella giusta per James. Quella che potrebbe cambiare per sempre, e in meglio, una potente famiglia mafiosa. -

Mi acciglio. - Cioè? -

- Sai che le donne non hanno mai voce in capitolo, no? -

- Sì, ma io cosa potrei cambiare? -

- Proprio questo. -

- Signora De Luca, io... -

- Vittoria. - mi interrompe. - E non venirmi a dire che non riusciresti a cambiare certe cose. Sei una donna determinata ed estremamente femminista. Rosa Parks ha cambiato il mondo, ricordi? -

DE LUCA's Affair ( #Wattys2022 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora