37 [Arabella]

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Sono alla ricerca disperata di un regalo per James. Non conosco molto bene i suoi gusti e non vorrei nemmeno cadere nel banale.

Una cravatta? Ne avrà in quantità industriali.

Una penna? Ma chi regala più le penne, ormai.

Un profumo? No, non ha senso.

Sbuffo, mentre continuo a camminare per le strade di New York.

Potrei provare con una collana. James la indossa solo quando deve portare anche l'anello della famiglia, ma magari con una nuova...

Ok, farò un tentativo.

Entro nella mia gioielleria di fiducia, determinata a trovare qualcosa di speciale.

- Buongiorno, signorina Murray. - la commessa mi saluta con un sorriso cordiale. Troppo cordiale. Sa che spenderò parecchio, il genio.

- Buongiorno. -

- Come posso esserle utile? -

- Avrei bisogno di una collana da uomo. Qualcosa con un ciondolo che abbia un significato profondo. -

- Allora, ho ciò che fa per lei. Vado a prenderla sul retro, se non le dispiace. -

- Vada pure. -

Ne approfitto per guardarmi un po' intorno. I diamanti dei vari gioielli scintillano, sotto le luci. Qualcuno potrebbe esserne accecato, tanto solo brillanti.

- Deve fare un regalo a suo marito? - mi chiede una ragazza, poco più lontano.

- Oh, no. Non sono sposata. -

- Al suo fidanzato, allora? -

Sorrido. - Forse. -

La sento ridacchiare. - Capisco. -

- Eccomi qui! - la commessa ritorna (quasi saltellando), con una scatolina in mano. - Guardi cos'ho per lei. - la apre e rimango a bocca aperta.

La collana in sé è molto semplice, in oro giallo, non troppo spessa. È il ciondolo a piacermi un sacco. Una bussola, intagliata alla perfezione, con un diamante al centro. Niente di eccessivo. Semplice. Pulita. Perfetta.

- La bussola rappresenta sempre la strada giusta da seguire, no? - dice la ragazza di prima, avvicinandosi.

- Già. - picchietto sulla scatola. - La prendo. Potrebbe fare un pacchetto regalo, per favore? -

- Certamente! -

Ci mette un millisecondo a preparare tutto e, quando le consegno la mia carta Platinum, quasi non mi rendo conto del pagamento avvenuto.

Esco dalla gioielleria con un peso in meno sulle spalle. Ho il regalo perfetto per James!

- Signorina? -

Mi fermo sul marciapiede, alla ricerca della voce. Vedo la ragazza corrermi incontro, tenendo una busta della gioielleria in mano. - Non ci siamo presentate e io le ho fatto una domanda personale, senza rendermene conto. -

- Ah, ma non si preoccupi. Mi chiamo Arabella Murray, molto lieta. -

- Lauren Bennett. Altrettanto lieta. - indica una caffetteria dall'altra parte della strada. - Non sono di qui, ma vorrei offrirle un caffè, o una cioccolata. Quello che vuole, pago io. -

- Ma non è necessario, davvero. -

- Insisto. Mi sono intromessa, probabilmente mettendola in imbarazzo. -

No, è così che mi metti in imbarazzo. - Va bene, allora. -

Sia chiaro, accetto solo perché mi sembra scortese non farlo. La mia passeggiata subirà qualche ritardo, pazienza.

DE LUCA's Affair ( #Wattys2022 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora