Capitolo 9

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Era palesemente da sciocchi, correre in giro per le strade di Neo City di notte, ma per Soojung, la salute dei tre gatti randagi, con i quali in qualche modo aveva costruito un legame, era molto più importante. 

In più, l'essere amica di Jaemin l'avrebbe aiutata, vero?  Soojung pensò scendendo dall'autobus. 

Soojung stava tremando dal freddo, aveva le mani nascoste nelle tasche della giacca. Riusciva a vedere il suo respiro mentre camminava, gli unici rumori udibili erano quelli delle macchine che passavano occasionalmente.

Perché fa così dannatamente freddo?

Soojung strinse i denti e accelerò il passo, volendo raggiungere i gatti il prima possibile. 

Voglio dargli un pasto delizioso questa sera. 

Come se non bastasse, un gruppo di motociclette sfrecciò passando di lì e a Soojung bastò intravedere il color oro, per capire che si trattasse dei Phoenixes. 

"Immagino abbiano appena terminato un affare." Soojung mormorò.

Si inchinò educatamente, passando accanto a degli uomini che stavano fumando e sapeva che una parte di lei si stava pentendo di essere ancora fuori a quell'ora. Anche se fosse riuscita ad arrivare ai gatti sana e salva, non era sicura che sarebbe tornata a casa tutta intera. 

Ma i gatti hanno bisogno di te, Soojung pensò.

A questo punto stava praticamente correndo, la paura e il suo cuore pulsante avevano preso il sopravvento. 

Soojung si sentì sollevata quando vide il vicolo a lei familiare.

Il sollievo però durò poco e scomparve quando vide un ragazzo, seduto per terra accanto al cassonetto, con una fenice dorata sulla schiena, illuminata dalla lampada sopra la sua testa.

Non può essere. 

...

"Bongsik, Seol e Nal." Jeno disse dolcemente chinandosi, per poi allungare la mano. Sorrise non appena gli si strusciarono addosso come erano soliti fare. 

Oggi sembravano piuttosto amichevoli e non appena Jeno tirò fuori il cibo, Boongsik saltellò fuori dalla scatola per strofinare la testa sulla sua gamba. 

"Qualcuno si sente solo oggi." Jeno disse tra sé e sé mentre tirava fuori il cibo per gatti dal suo zaino. 

"Wow, rallentate." Jeno disse ai gatti. "Per caso l'altra persona si è dimenticata di venire a darvi da mangiare oggi?"

Jeno si mise a ridere non appena Bongsik saltò sulla sua gamba, trasformandola in un letto, mentre lui era impegnato a dare da mangiare agli altri e due gatti, versando il cibo dentro le ciotoline presenti nella scatola di cartone.

"Così mi rovini i pantaloni." Jeno disse, vedendo il gatto che si stava strofinando sui suoi jeans neri, ma i grandi occhi di Bongsik erano in grado di intenerirgli il cuore. 

"Va bene dai, ti perdono." Jeno disse accarezzando il gatto.

Sapeva che il pelo del gatto gli avrebbe portato allergia, ma non gli diede importanza, dando ai gatti la sua massima attenzione.

Jeno raddrizzò le orecchie quando sentì i passi di qualcuno che si stava avvicinando, poggiò la mano sul coltello che aveva in tasca.

Fu sorpreso quando alzò lo sguardo e vide la ragazza dai capelli rosso scuro.

"Cosa ci fai qui?"

...

"Potrei chiederti la stessa cosa." Soojung disse, mentre uno dei gatti nella scatola uscì fuori per stronfiare il muso contro la sua gamba.

Ashes | JENODove le storie prendono vita. Scoprilo ora