"Non capisco." Soojung disse fissando la rana aperta che lei e Jaemin avevano di fronte, l'animale si ritrovò a sacrificarsi per il bene della loro conoscenza, dato che erano a lezione di dissezione.
"Cos'è che non capisci?" Jaemin disse mentre punzecchiava l'animale con la sonda, localizzando i diversi organi che erano sulla figura che aveva di fronte.
Durante le numerose ore che i due avevano trascorso insieme, Soojung ebbe l'opportunità di conoscere la vera natura di Jaemin.
In qualche modo, questo ragazzo che parlava ai pazienti dell'ospedale con un grande sorriso sul volto, che accarezzava dolcemente i bambini, che ricuciva le ferite senza ricevere una singola lamentela, era anche un membro della gang più pericolosa di Neo City, senza dimenticare che era anche il migliore amico del fratello minore del leader.
"Come fai ad essere un membro dei Phoenixes?" Soojung chiese, dissezionando lo stomaco. "Ew, una mosca."
Jaemin rise di fronte alla sua reazione, per poi annotare la loro scoperta. "In realtà è a causa di Jeno."
"Jeno?" Soojung esclamò, sorpresa. Alcuni dei suoi compagni di classe le lanciarono delle occhiatacce e il sorriso di Jaemin non poté che crescere.
"Sì, eravamo amici stretti e mi ha protetto dai bulli a scuola." Jaemin disse. "Ecco perché mi sono unito alla gang."
"A me non sembra una buona ragione." Soojung disse, posando la sonda per scambiarla con le pinze.
"Io e Jeno siamo molto più che due semplici amici." Jaemin proseguì. "Siamo più come due fratelli, lui tiene a me quanto ad un membro della sua famiglia."
Soojung non poté fare a meno di ridere di fronte alle parole di Jaemin, e il ragazzo smise di lavorare alla dissezione. "Che c'è?"
"Jeno? Che tiene a qualcuno? Non credevo che avrei mai sentito una frase del genere." Soojung disse ridendo, ma Jaemin chiaramente non la trovò divertente.
"Questo è perché ai suoi occhi, tu non sei nessuno." Jaemin disse bruscamente.
"Huh?" Soojung disse confusa.
"Jeno non spreca il suo tempo con persone di cui non gli importa. Ecco perché non puoi saperlo. Ma se sei una persona a cui tiene, allora sai che farà i salti mortali e che rischierà persino la sua vita per te. Non saresti neanche in grado di contare il numero di proiettili che si è preso, solo per assicurarsi che non attraversassero uno di noi." Jaemin disse, per poi guardarla e continuare. "Ma tu non puoi saperlo."
"Oh." Soojung disse, non sapendo come rispondere.
Era chiaro che l'umore di Jaemin fosse stato rovinato, dato che terminarono la dissezione e uscirono dal laboratorio completamente in silenzio.
Ormai, Soojung non si stupì quando vide Jeno fuori dalla classe, ma rimase sorpresa quando Jaemin gli passò accanto senza fermarsi.
Soojung pensò che Jeno avrebbe smesso di fissarla, ma dopo aver notato il comportamento di Jaemin, si girò verso di lei con un'espressione sul viso che mai nessuno avrebbe voluto vedere.
"Cosa diavolo gli hai fatto?" Jeno chiese avvicinandosi.
Soojung cominciò ad indietreggiare, era come se i suoi polmoni fossero stati privati dell'aria di cui avevano bisogno. Quando la sua schiena andò a scontrarsi con il muro, capì di non poter andare più indietro.
"Niente." Soojung, in qualche modo, riuscì a dire, ma chiaramente per il ragazzo non era sufficiente.
Soojung vide come Jeno strinse i pugni e quando i loro visi furono a pochi centimetri di distanza, la ragazza chiuse gli occhi, preparandosi ad essere colpita.
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Ashes | JENO
FanfictionFt. Lee Jeno degli NCT ᴍᴀғɪᴀ/ɢᴀɴɢ C'erano due regole: 1. Non vagare mai per le strade buie di notte da solo 2. Se vedi una persona che indossa una giacca di pelle nera con una fenice dorata sulla schiena, è meglio girarsi e correre, e non pensare...