Capitolo 10

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Soojung tenne gli occhi chiusi per tutto il viaggio. Impiegò meno di dieci secondi a rendersi conto che Jeno fosse un motociclista con uno stile di guida molto più aggressivo rispetto a quello di Jaemin.

"Siamo qui." Jeno disse, facendole aprire gli occhi. Non sapeva se si fosse fermato a causa di un semaforo rosso. 

Ora che ci penso, non credo si sia mai fermato ad un semaforo. 

"Grazie." Soojung mormorò scendendo dalla moto, pronta a preparare una bella tazza di tè e a rilassarsi nella vasca. 

Quando Soojung guardò il ragazzo seduto sulla moto, lo vide strofinarsi le mani. 

Avrà le mani congelate. 

A giudicare dal colore, era chiaro che Jeno avesse un lieve forma di gelone, ma non era questo a preoccuparla. 

Sono delle ferite quelle che ha sulle nocche? Quello è sangue? 

Il suo lato da futuro medico prese immediatamente il sopravvento e la ragazza poggiò le sue mani su quelle di Jeno. Il gesto portò Jeno ad alzare gli occhi per guardarla. 

"Non vai dentro?"

"Vieni con me." Soojung disse. "Le tue mani, sono preoccupanti." 

"Sto bene, se ne occuperà Jaemin quando tornerò a casa." Jeno disse, ma Soojung gli lanciò un'occhiataccia.

"Se non cadranno prima." Soojung rispose. "Per favore, Jeno. Anch'io studio medicina e so che in questo momento stai provando dolore." 

"Soojung, non devi sentirti in colpa e pensare di dovermi ripagare, perché ti ho accompagnata a casa." Jeno disse, ma Soojung scosse la testa. 

"Non è questo, Jeno. Sto adempiendo alle mie responsabilità in qualità di futuro medico. Non devi rimanere a lungo, ma per il bene della tua salute, entra e riscaldati prima di andare via." 

Le sue parole in qualche modo lo convinsero e Jeno annuì. 

"Va bene, ma prima fammi parcheggiare la moto." 

...

L'appartamento di Soojung era piccolo, pulito e semplice. Jeno si guardò attorno, dopo essere entrato, ammirando le pareti bianche e vuote. L'appartamento aveva una sola camera da letto, da questo era possibile capire che la ragazza viveva da sola. 

"Accomodati sul divano

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"Accomodati sul divano." Soojung gli ordinò. Jeno annuì e fece quello che gli era stato detto. 

Sentì Soojung posizionare un bollitore sul fornello e per poi correre in bagno. Sentì l'acqua scorrere e il suono di un armadietto che venne chiuso, subito dopo Soojung venne fuori con un asciugamano umido e un kit di pronto soccorso. 

"Mani." Soojung disse e Jeno tirò fuori le mani che erano di un rosso brillante, a causa del sangue che aveva ricominciato a circolare, grazie al calore dell'appartamento.

Ashes | JENODove le storie prendono vita. Scoprilo ora