Capitolo 13

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La febbre di Jeno scese, perciò Soojung lo lasciò andare a casa. 

"Dovrebbe esserci tutto." Soojung disse, aiutando Jeno a sistemare i suoi vestiti puliti nello zaino, mentre lui si infilava la giacca. Mark ed Heachan lo stavano aspettando al piano di sotto. 

"Grazie." Jeno disse, afferrando la borsa, lanciandola sulle sue spalle. 

"Wow, attento." Soojung lo avvertì, confondendolo. "Ci ho messo anche un po' di zuppa, e non vorrei si ribaltasse." 

Che gesto premuroso, Jeno pensò mentre annuì, ringraziandola. 

"Oh, prima che tu vada." Jeno vide Soojung correre nella sua stanza e tornare indietro. La ragazza gli passò un eyeliner. 

"Grazie." Jeno disse, usando lo specchio accanto alla porta per disegnare la croce, per poi restituirle l'eyeliner. 

"Non possiamo permettere che un Jeno carino si aggiri per le strade di Neo City." Soojung disse, facendo sorridere Jeno. 

Jeno stava per andarsene, aveva la mano sulla maniglia della porta, ma sentì che mancava qualcosa. 

"Soojung, qual è il tuo numero?" Jeno chiese, tirando fuori il suo telefono. 

"Huh?" Soojung disse, guardandolo. 

Jeno deglutì, il suo cervello gli stava dicendo di non aprire bocca, ma lui non lo ascoltò. 

"Ti verrò a prendere dopo il tuo turno all'ospedale, per andare a vedere i gatti insieme e poi ti riaccompagnerò a casa." Jeno disse, facendo una pausa prima di aggiungere. "Solo se vuoi." 

All'inizio Soojung non disse nulla e Jeno voleva sbattere la testa con il muro, ma si sentì sollevato, quando la ragazza riaprì bocca. 

"No, è un'ottima idea. Così non dovrò andarci da sola la mattina." Soojung disse, regalandogli un piccolo sorriso. Fece scivolare via il telefono dalle mani di Jeno e inserì il suo numero, per poi mandarsi un messaggio. 

"Controllerò gli orari di Jaemin allora." Jeno disse, riprendendosi il dispositivo. 

"Vacci piano, okay." Soojung disse, dandogli delle leggere pacche sul braccio. "Non sei ancora completamente guarito." 

"Va bene, mamma." Jeno disse e sentì le farfalle nello stomaco, quando vide Soojung ridere. 

"D'accordo, vai prima che i tuoi amici salgano a prenderti." Soojung disse, salutandolo con la mano.

Il sorriso di Jeno svanì, quando incontrò i suoi due amici alla porta. Avevano entrambi un sorrisetto compiaciuto sul viso.

"Dunque hai dormito fuori." Mark disse non appena Jeno salì sulla sua moto. "Di solito non resti mai a dormire."

"Beh ero malato e stanco." Jeno disse, sperando che avrebbero smesso di prenderlo in giro. 

"Hm, Lee Jeno che mostra il suo lato debole ad una ragazza? Questa mi è nuova." Haechan disse ridendo. Ma ben presto si fermò, quando Jeno lo guardò in cagnesco. 

"Conoscete le regole sul frequentare qualcuno." Jeno disse, ma Haechan scrollò le spalle. 

"Devi solo convincerla ad essere una di noi, non è così difficile." Haechan disse e Mark annuì. 

Jeno si limitò a scuotere la testa, accendendo il motore. 

"L'amore non esiste." 

...

"Zuppa. Che carina." 

Jeno alzò lo sguardo dalla scodella di zuppa preparata da Soojung, che stava bevendo nel salotto del suo appartamento. Era tornato a casa, si era fatto una bella doccia e ora stava mangiando quello che Soojung gli aveva lasciato nello zaino, prima di andare a dormire. 

Ashes | JENODove le storie prendono vita. Scoprilo ora